IL DEBUTTO AL TCBO DELLA MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY CON ELEONORA ABBAGNATO 

Sabato 4 novembre alle 20.30 e domenica 5 novembre alle 16.00 al Comunale Nouveau 

Abbagnato blacktoblack

Ha già iniziato i festeggiamenti per il centenario dalla sua fondazione, che si celebrerà nel 2026, la Martha Graham Dance Company, al debutto nella Stagione di Danza 2023 del Teatro Comunale di Bologna con un programma che annovera anche celebri coreografie della pionieristica e leggendaria danzatrice statunitense Martha Graham. I due appuntamenti al Comunale Nouveau, sabato 4 novembre alle 20.30 e domenica 5 novembre alle 16.00, vedono la partecipazione straordinaria dell’Étoile Eleonora Abbagnato, che danzerà per la prima volta con la compagnia newyorkese per il suo ritorno nella stagione del teatro felsineo. Abbagnato sarà protagonista dell’assolo Lamentation (1930), con coreografia e costumi di Martha Graham su musica di Zoltán Kodály: un lavoro potente e altamente espressivo sulla rappresentazione del dolore, che racchiude le tecniche della “madre della danza moderna americana”. L’illuminazione originale è ripresa da Beverly Emmons. 

La “stella” italiana – che è anche direttrice del Corpo di Ballo e della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma – ballerà, inoltre, accanto ad altri danzatori, in Canticle for innocent comedians, nuova produzione ideata dalla direttrice artistica della compagnia Janet Eilber. Rappresentato per la prima volta nel 2022 all’Università statale della California, il balletto è ispirato alla poliedrica opera del 1952 di Martha Graham, costruita intorno ad otto virtuosistiche vignette per le star della compagnia, ciascuna delle quali celebrava un diverso elemento della natura. La prima coreografa è Sonya Tayeh, vincitrice dell’Emmy e del Tony Award; la coreografia per vignette è firmata da Alleyne Dance, Sir Robert Cohan, Martha Graham, Juliano Nunes, Micaela Taylor e Yue Yin. La colonna sonora è quella creata dal grande pianista jazz Jason Moran, mentre i costumi sono di Karen Young e le luci di Yi-Chung Chen. 

La compagnia proporrà, poi, a Bologna un’altra coreografia di Graham, Errand into the Maze (1947), su musiche del compositore italiano naturalizzato statunitense Gian Carlo Menotti, con le luci di Lauren Libretti e i costumi di Maria Garcia. Si tratta di un duetto vagamente tratto dal mito di Teseo, che entra nel labirinto per combattere il Minotauro, affrontato però secondo la prospettiva di Arianna. Sul palco ballano So Young An e Alessio Crognale-Roberts (il 4 novembre) e Laurel Dalley Smith e Antonio Leone (il 5 novembre). L’attuale produzione di Errand into the Maze – spogliata degli elementi classici per focalizzare l’attenzione sulla coreografia ̀- è stata creata in risposta al danno fatto alle sceneggiature e ai costumi dall’uragano Sandy. 

Completa il programma Cave, balletto che ha debuttato al New York City Center nel 2022 e che viene presentato in prima italiana a Bologna, con la coreografia “viscerale” firmata da Hofesh Shechter su idea della stella della danza Daniil Simkin, Produttore creativo del progetto interessato a valorizzare e portare a un nuovo livello il ballo della scena dei club techno. Le musiche sono di Âme e dello stesso Shechter, i costumi di Caleb Krieg e l’illuminazione di Yi-Chung Chen.

Pelliconi & C. S.p.a. è main partner della Stagione Danza 2023 del Teatro Comunale di Bologna. 

I biglietti – da 20 a 70 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo al Comunale Nouveau (Piazza della Costituzione, 4/a) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.  

Informazioni su www.tcbo.it / https://www.tcbo.it/eventi/martha-graham-dance-company-2023/ 

GLI ARCHI DI FONDAZIONE ARENA AL TEATRO FILARMONICO CON SERGEJ KRYLOV

La stella del violino torna a Verona come solista e direttore in un programma potente dedicato al ‘900

Venerdì 3 e sabato 4 novembre, archi e percussioni dell’Orchestra areniana presentano tre opere inedite della contemporaneità: per la prima volta a Verona, brani di Pärt, Bartók ed Ezio Bosso

11° Concerto

Musiche di Pärt, Bosso e Bartók

Sergej Krylov Direttore e violino

Venerdì 3 novembre ore 20.00

Sabato 4 novembre ore 17.00

Teatro Filarmonico di Verona

Nel fine settimana, Fondazione Arena propone tre visioni diverse della musica del Novecento, con altrettante composizioni scritte fra il 1939 e il 2005 per un organico di soli archi, con la presenza di timpani e percussioni: il programma offre al pubblico una musica contemporanea senza barriere e pregiudizi, con un direttore e solista d’eccezione, il virtuoso del violino Sergej Krylov, già più volte acclamato a Verona. L’11° concerto sinfonico debutta venerdì 3 novembre alle 20 e replica sabato 4 novembre alle 17. La durata prevista è di 80 minuti circa compreso un intervallo. È possibile acquistare biglietti singoli o i nuovi mini-carnet al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico  

Ad aprire il concerto spetta l’ipnotico paesaggio sonoro di Fratres dell’estone Aarvo Pärt, compositore emblematico di quella rivoluzione “semplice” del secondo Novecento che ha sedotto anche il cinema, con la tecnica della “tintinnabulazione”. Il brano, scritto nel 1977, è stato riadattato per diversi organici in oltre trent’anni di perfezionamenti: è qui proposto nella versione per violino solista, orchestra d’archi e percussioni.

Sergej Krylov, nuovamente impegnato in doppia veste di solista e direttore, è un musicista “classico” cui spesso sono state dedicate nuove composizioni: a Verona fa da garante, qualora ce ne fosse bisogno, alla prima esecuzione di un lavoro del compianto Ezio Bosso, prolifico autore con cui ha intessuto una proficua collaborazione artistica lunga oltre un decennio. Il concerto per violino, archi e timpano The EsoConcerto è una pagina preziosa del 2005, ricca di melodia e slancio, e prende il nome dal pittore Eso Belluzzi, del quale Bosso abitò la casa e a cui dedicò i tre movimenti canonici del concerto accompagnandoli con sottotitoli che sono anche fasi del processo creativo del compositore: Determinazione, Solitudine, Ribellione.

A chiudere il programma è il Divertimento per archi dell’ungherese Béla Bartók, pagina in equilibrio fra l’esplorazione di danze e folklore locali e la personale rilettura di forme classiche, cui lo stesso titolo si riferisce, dalla fuga al rondò. Questo “ripensamento” del passato fu infatti concepito nel 1939, alle soglie di quel conflitto mondiale che costrinse l’autore a lasciare, a malincuore e per sempre, l’Europa.

Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare BCC di Verona e Vicenza e Metinvest – Saving Lives per il sostegno alle attività della Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico in qualità di main sponsor.

Novità: il Preludio raddoppia e offre un’introduzione all’ascolto prima di ogni concerto. La rassegnaRitorno a teatro riprende anche per la Stagione Sinfonica, fra le diverse iniziative di Arena Young rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie. In questo percorso di avvicinamento alla musica sinfonica, il mondo della Scuola potrà assistere agli spettacoli del Teatro Filarmonico con l’opportunità di partecipare ad un Preludio nella prestigiosa Sala Maffeiana un’ora prima dell’inizio a cura della Fondazione. Per l’11° concerto è possibile prenotare sia il Preludio di venerdì 3 alle 19 sia quello di sabato 4 novembre alle 16. Per informazioni e prenotazioni: Area Formazione e Promozione Scuole scuola@arenadiverona.it – tel 045 8051933

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel 045 8002880

biglietteria@arenadiverona.it

Call center (+39) 045 8005151

www.arena.it

Punti vendita TicketOne.it

LE EMOZIONI DEL TEATRO PER TUTTA LA FAMIGLIA AL REGIO DI PARMA

La Stagione del Teatro Regio di Parma dedicata al pubblico delle famiglie, per giocare e divertirsi con la musica e vivere le emozioni del teatro sin dai primi mesi di vita

La musica, il teatro, l’opera abbracciano i più piccoli e le loro famiglie, per incontrarsi, divertirsi e conoscersi da vicino, attraverso storie e melodie sorprendenti ed emozionanti.

Dal jazz di Cartoons di Parma Frontiere agli spettacoli di As.Li.Co. ispirati al Flauto magico di Mozart e a Turandot di Puccini, dalla magia dello Schiaccianoci di Čajkovskij all’emozionante Caro Lupo di Drogheria Rebelot, dal laboratorio di Opera meno nove per genitori in attesa all’esperienza indimenticabile di Una notte all’opera: da ottobre 2023 a giugno 2024 tornano gli appuntamenti di RegioYoung per le famiglie, per stimolare e alimentare la passione per il teatro e per la musica nei bambini e nei grandi di ogni età.

Biglietti spettacoli da € 8 a € 12; Una notte all’opera € 40

Biglietteria del Teatro Regio di Parma

Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma

Tel. +39 0521 203999

e-mail biglietteria@teatroregioparma.it

Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo.

ottobre 2023 – giugno 2024

A Firenze torna il Festival dell’Italia Gentile. Sette giorni con 60 eventi non stop in tutta la città.

La terza edizione dal 30 ottobre al 5 novembre con oltre 100 relatori.Interventi di Daniel Lumera, Vito Mancuso e tanti altri e un’opera d’arte d’eccezione creata da Andrea Roggi esposta in anteprima assoluta


Firenze torna ‘capitale’ della gentilezza con la terza edizione del Festival dell’Italia Gentile,
ideata dal biologo naturalista Daniel Lumera, autore bestseller esperto in scienze del
benessere e fondatore del Movimento Italia Gentile e dell’International Kindness
Movement, insieme alla vicesindaca del Comune di Firenze Alessia Bettini. Dal 30
ottobre al 5 novembre oltre 100 relatori e 60 eventi sono in programma da mattina a sera
in tutti e cinque i quartieri della città, con accesso libero e gratuito, alcuni fruibili in
diretta streaming dai canali ufficiali del Comune. Un vero e proprio festival ‘diffuso’ per
raccontare e fare esperienze di gentilezza a 360 gradi. Fulcro della kermesse la giornata
di sabato 4 novembre nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, nel cuore
pulsante del capoluogo toscano.
Importante novità dell’edizione 2023 l’inedita opera scultorea Energia della Vita, che
verrà presentata in anteprima dal 3 al 6 novembre nel Salone dei Cinquecento, creata
dallo scultore toscano Andrea Roggi, artista noto in tutto il mondo che si è avvalso
dell’arte orafa di Martin Katz, rinomato maestro gioielliere delle star di Hollywood.
L’installazione in cui la Gentilezza si fa Arte è a cura di Felicia Cigorescu.
Gli ospiti di caratura internazionale – da Daniel Lumera a Vito Mancuso, da Alba Donati
a Vivian Lamarque, da Franco Arminio a Folco Terzani, da Davide Rondoni a Pietro
Leemann, fino a S. Em. Card. Giuseppe Betori, per fare solo alcuni nomi – saranno in
dialogo per restituire visioni e suggestioni di come declinare la Gentilezza negli ambiti
della scienza e del benessere, dell’economia e dell’impresa, dell’ambiente e della salute,
dell’educazione e della spiritualità, dell’arte e della cultura, insieme ad attività
esperienziali, laboratori, concerti, incontri e testimonianze rivolte a grandi e piccoli
proposte in collaborazione con le realtà associative del territorio.
Tra gli eventi in programma, lunedì 30 ottobre a Villa Aurora ‘L’Albero della Gentilezza
e della pace’, tavola rotonda sul valore della gentilezza, con interventi di Filippo Alma,
docente ordinario della Facoltà avventista di Teologia, padre Bernardo Gianni, abate
della comunità monastica di San Miniato al Monte, Silvia Guetta, professoressa associata
dell’Università degli Studi di Firenze, Anita Norcini Tosi, docente presso la Facoltà
Teologica dell’Italia Centrale, moderati dalla professional counselor Anna Maria Palma.
Giovedì 2 novembre alle 21 alla Biblioteca delle Oblate il dialogo ‘Le radici della vera
ricchezza’ con padre Guidalberto Bormolini, presidente della ODV TuttoèVita ETS e il

teologo Vito Mancuso; ma anche l’incontro del 3 novembre alle 17.30, sempre alle
Oblate, ‘La saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e per l’Europa’, presentazione
del libro di David Sassoli con il Sindaco Dario Nardella, il cardinale Giuseppe Betori,
Arcivescovo di Firenze e Claudio Sardo, giornalista e curatore del libro, che saranno
moderati da Domenico Mugnaini, direttore di Toscana Oggi.
La giornata centrale del 4 novembre vedrà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo
Vecchio un susseguirsi di eventi, a partire dalle ore 8 con una pratica esperienziale per
sperimentare i benefici della gentilezza verso sé stessi, condotta da Daniel Lumera; a
seguire riflessioni sulla relazione tra habitat e umanità con la vicesindaca Bettini, la
Presidente dell’Associazione Gabriele Borgogni Valentina Borgogni, il filosofo Roberto
Marchesini, l’ingegnere Giuseppe Salamone e Federico Samaden, Presidente
Fondazione Demarchi e fondatore di Ospitalia. Segue un approfondimento su come
declinare la gentilezza in azienda con l’economista Stefano Bartolini, il governatore
Rotary Club Distretto 2071 Fernando Damiani, l’imprenditrice Daniela Oliboni e l’HR
manager Gianni Spulcioni, moderati da Guido Stratta, direttore People&Organization
Enel Group e fondatore dell’Accademia della Gentilezza. Si passa, poi, ad approfondire
come sia possibile e cosa significhi vivere una vita gentile, nel dialogo tra Lumera e Folco
Terzani, regista e scrittore, figlio dell’indimenticato Tiziano Terzani. Conclude la mattinata,
alle 12, ‘Il cibo che ci fa bene’ con la nutrizionista Lucia Bacciottini, la titolare e CFO
Probios e presidente Toscana Bio per la Sostenibilità Rossella Bartolozzi, lo chef Pietro
Leemann, fondatore di Joia, il primo ristorante vegetariano europeo a ricevere la stella
Michelin, moderati da Sonia Giuliodori, giornalista FunnyVeg.
Alle 14.30 si riprende con ‘Le radici del nostro mondo’, dialogo sulla tematica delle ‘radici’
leitmotiv della manifestazione di quest’anno, tra il poeta Franco Arminio, Alessia Bettini,
il conduttore del programma di Rai3 “Generazione Bellezza” Emilio Casalini e Daniel
Lumera. Alle 15.30 gli artisti Andrea Roggi e Martin Katz saranno in dialogo con la
curatrice Felicia Cigorescu e Daniel Lumera intorno all’opera Energia della Vita esposta
in Salone, con interventi musicali di Francesca Bing, violinista e musicoterapeuta. Alle
16.30 il paradigma della giustizia consapevole sarà introdotto da Cristina Franchini,
responsabile Area Giustizia My Life Design ODV, a cui seguono la proiezione del
cortometraggio “Liberi Dentro” di Alessandro Feria Chios girato nel carcere di Milano
Bollate e le testimonianze di Marco Sorbara, già consigliere regionale della Valle d’Aosta,
assolto in via definitiva dopo 909 giorni di custodia cautelare e Gianluca Felicetti,
presidente LAV che interverrà portando l’esperienza nel Carcere di Gorgona. Conclude il
laboratorio esperienziale sul progetto “Caro amico ti scrivo”, a cura di Cristina
Franchini (si consiglia di portare carta e penna). Alle 18 ‘Le parole della gentilezza’ con
Alba Donati, poetessa e critica letteraria, Vivian Lamarque, poetessa e scrittrice, Davide
Rondoni, poeta e drammaturgo in dialogo con padre Guidalberto Bormolini,
accompagnati dal violino di Francesca Bing e con le conclusioni di Alessia Bettini ci
porteranno in viaggio fra opere letterarie e musica. Alle 21 si chiude con la ‘Musica
gentile’, concerto presentato dal Piccolo Coro Melograno diretto da Laura Bartoli e
accompagnato dal pianoforte di Chiara Piccioli, e dall’Orchestra Children’s Corner di
Athenaeum Musicale diretta da Giampaolo Franceschini.

Nel corso della giornata del 4 novembre in programma anche il collegamento con il
conduttore Massimiliano Ossini.
Accanto al programma principale, che vede anche incontri rivolti alla comunità educante,
la proposta dell’EduKind Fest, un vero e proprio festival parallelo rivolto specificatamente
ai bambini e ai ragazzi con le loro famiglie, con attività pensate ad hoc per coinvolgere il
pubblico dei più piccini e invitarli a riflettere sul valore della Gentilezza.
“Parlare di gentilezza in un momento storico così drammatico per i tanti conflitti in corso è
davvero un segno di resistenza” – afferma la vicesindaca Alessia Bettini. “Con questa
terza edizione del festival vogliamo continuare a dare forza a questa urgenza: tornare a
essere comunità, tornare al dialogo e alla gentilezza, che è il paradigma del noi e non
dell’io, in una visione ecosistemica con la consapevolezza che siamo tutti interconnessi e
che nessuno si salva da solo. Un paradigma di cui c’è bisogno in tutti i settori, come
confermano ormai tantissimi studi scientifici. E allora abbiamo voluto ampliare
ulteriormente questo evento, che arriva a coprire sette giorni con appuntamenti diffusi in
tutti i quartieri della città, per raccontare e portare la gentilezza a tutte e tutti”.
“Sono molto felice che anche quest’anno si rinnovi l’appuntamento del Festival, ancora più
ricco di incontri ed esperienze per riscoprire attraverso la Gentilezza i valori di pace,
empatia e cooperazione, quantomai urgenti, e le positive ricadute su salute, benessere e
qualità della vita per tutta la comunità” – dichiara Daniel Lumera. “E sono anche onorato
che potremo presentare per l’occasione la preziosa opera ‘Energia della Vita’ di Andrea
Roggi, per condividerne con il pubblico, in un incontro tra arte e scienza, il profondo
messaggio sociale radicato nei valori di interconnessione e gentilezza che, come la
biologia della gentilezza ci insegna, sono la chiave per la sopravvivenza e la prosperità
dell’essere umano, in rinnovata armonia con la natura di cui è parte inscindibile. Ringrazio
il Sindaco di Firenze Dario Nardella e la Vicesindaca Alessia Bettini, oltre alla città tutta e a
quanti hanno collaborato nel dare vita alla manifestazione, per credere e abbracciare
questi valori, riconoscendone il grande impatto sociale per il territorio”.
L’appuntamento rinnova l’impegno del Comune Gentile di Firenze che nel 2021 ha
sottoscritto il Manifesto delle Città Gentili, aderendo così al Movimento Italia Gentile,
progetto dell’associazione My Life Design ODV, fondato da Lumera e ispirato al libro
Biologia della Gentilezza scritto da Lumera e dalla scienziata di Harvard Immaculata De
Vivo, esperta mondiale nel settore dell’epidemiologia molecolare e della genetica del
cancro. La rete vede aderenti istituzioni e comuni, imprese, federazioni, enti del terzo
settore e associazioni a beneficio di oltre 350.000 persone con più di 60 progetti all’attivo,
e si espande anche ben oltre i confini nazionali grazie all’attività dell’International
Kindness Movement. Il Movimento italiano e internazionale fonda la sua attività su
numerose e accreditate ricerche scientifiche che attestano i benefici di quella che è
definita “biologia dei valori”, dando così una risposta concreta alla crisi valoriale della
nostra società attraverso una reale consapevolezza che poggia su solide basi scientifiche
e su concetti sociali ed esistenziali universali, espressi in progetti educativi, ambientali,
culturali, sociali, sanitari e inerenti la giustizia e l’economia consapevole.

Il Festival dell’Italia Gentile è organizzato da Comune di Firenze, MUS.E, My Life Design
ODV con il Movimento Italia Gentile e ODV TuttoèVita ETS a beneficio del territorio per
diffondere nella comunità, e non solo, una “biologia dei valori” che includa gentilezza,
felicità, perdono, ottimismo e gratitudine.
Si ringraziano gli sponsor Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella,
Techniconsult Group Firenze S.r.l. e Hermes Consulting che hanno permesso la
realizzazione dell’iniziativa, con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di
Firenze, Rotary Club Distretto 2071, FORLILPSI – Università degli Studi di Firenze e
Fenysia.
Grazie a Enel e un ringraziamento speciale ad Alce Nero per il sostegno alla
manifestazione.
Infine, grazie a Probios per il sostegno alle attività per i bambini presso La casetta della
finestra di Jacopo.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito.
In caso di necessità gli organizzatori si riservano il diritto di modificare il programma. È
possibile consultare il programma aggiornato sul sito del Comune e su
internationalkindnessmovement.com/festival-italia-gentile-firenze-2023

FONDAZIONE ARENA SI AGGIUDICA IL PREMIO ‘MIGLIOR ESPERIENZA CULTURALE 2023 IN ITALIA’, ASSEGNATO DALLA RIVISTA INGLESE LUXLIFE

Dalla cena esclusiva in terrazza, all’area lounge, fino all’innovativo progetto di accessibilità. Fondazione Arena di Verona si aggiudica il premio Best Exclusive Cultural Experience 2023 Italy. A conferire il riconoscimento, laprestigiosa rivista britannica LUXlife Magazine che, ogni anno, stila una classifica delle migliori esperienze nel campo dell’ospitalità internazionale, della cultura e del turismo.

A fare breccia è stato il progetto Arena Opera Festival Experience, l’offerta dedicata al pubblico corporate che ha permesso di vivere in modo esclusivo e immersivo il Festival 2023, attraverso le esperienze The Star Roof, The Stone Lounge, il Backstage Vip Pass e il Meetings & Events in Gran Guardia. Vincente anche l’innovativo programma di accessibilità Arena per tutti, realizzato con Müller, che ha garantito programmi di sala digitali, percorsi multisensoriali e 1500 biglietti in più per persone con disabilità motorie.

Il titolo, arrivato nelle ultime ore assieme al trofeo in cristallo, decreta l’Opera Festival in Arena quale miglior esperienza culturale italiana del 2023. L’attestato, visibile al link https://www.lux-review.com/winners/fondazione-arena-di-verona/, conferma il grande lavoro svolto in occasione del centesimo Festival. E la risonanza che ha avuto in tutto il mondo, grazie anche alle nuove esperienze legate all’ospitalità.

Abbiamo lavorato intensamente e senza sosta – commenta Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona – per creare un’estate ricca di arte, musica e bellezza, in grado di lasciare il segno in tutto il mondo. È certamente una attestazione importante e gradita. L’Arena e la lirica hanno avuto una visibilità internazionale senza precedenti, anche attraverso le esperienze speciali delle proposte corporate e gli innovativi progetti di accessibilità, un modo esclusivo e allo stesso tempo rispettoso di accostarsi all’opera e all’anfiteatro romano”.

La rivista inglese LUXlife Magazine organizza da anni un programma chiamato “Lux Life Hospitality Award”. Tutte le realtà selezionate, per diverse settimane, vengono votate online, le più gettonate entrano a far parte della rosa di candidati che passano al vaglio della commissione specializzata, incaricata di nominare il vincitore di ciascuna categoria. E, per il 2023, la medaglia d’oro è andata a Fondazione Arena.

IN DUBBIO LA PRIMA DI “ROSSINI & ROSSINI” ALL’OPERA DI ROMA

PROSEGUE LA VERTENZA NAZIONALE: COINVOLTA LA PRIMA DI “ROSSINI & ROSSINI” IN PROGRAMMA IL 28 OTTOBRE ALL’OPERA DI ROMA

A causa dello sciopero indetto dalle segreterie nazionali CGIL, CISL, UIL e FIALS-CISAL per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, Rossini & Rossini, al debutto al Teatro dell’Opera Roma sabato 28 ottobre alle 20.00 (turno a), potrebbe non andare in scena. La vertenza nazionale coinvolge solo le prime rappresentazioni a partire dal 21 ottobre 2023, come già accaduto in altre Fondazioni Lirico Sinfoniche nei giorni scorsi. Le repliche del balletto riprenderanno regolarmente da domenica 29 ottobre (ore 16.30).

Gli abbonati e i possessori del biglietto per la prima recita potranno scegliere di essere rimborsati o di spostare il biglietto ad altra recita, salvo disponibilità di posti.

Per il cambio di data gli spettatori potranno contattare la biglietteria al numero 0648160255 o via mail all’indirizzo ufficio.biglietteria@operaroma.it.

I biglietti saranno rimborsati presso il punto vendita dove sono stati acquistati, previa consegna degli stessi, per l’importo riportato sul biglietto entro 5 giorni dalla data dello spettacolo.

I titoli acquistati online sul canale ufficiale – TICKETONE.IT – saranno rimborsati con l’accredito dell’importo del biglietto sulla carta di credito utilizzata per l’acquisto.

PRESENTATI A NEW YORK E WASHINGTON LA STAGIONE 2023-2024 E I NUOVI PROGETTI DEL TEATRO ALLA SCALA

L’Ambasciata d’Italia a Washington e il Consolato Generale di New York sono state le due tappe negli USA del ciclo di presentazioni internazionali della Stagione 2023-2024 del Teatro alla Scala – che si aprirà il 7 dicembre con il Don Carlo di Verdi diretto da Riccardo Chailly con la regia di Lluís Pasqual -, della programmazione 2023-2024 de LaScala.tv e della neoistituita “Teatro alla Scala Association of America”.

La conferenza stampa di Washington, ospitata dall’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti Mariangela Zappia, ha seguito quella del 24 ottobre a New York con il Console generale Fabrizio Di Michele.

Nel corso dei mesi di settembre e ottobre si erano svolte analoghe presentazioni a Vienna, Zurigo, Madrid, Parigi e Berlino, proseguendo una collaborazione con le sedi diplomatiche italiane nelle principali capitali internazionali che giunge al suo terzo anno.

“Il Teatro alla Scala, simbolo di eccellenza della cultura italiana che trova nel pubblico americano molti dei suoi più appassionati estimatori, apre una stagione ricca di collegamenti con gli Stati Uniti, anche per il ritorno di Riccardo Muti, con la Chicago Symphony Orchestra, e di Gianandrea Noseda, con la National Symphony Orchestra di Washington” ha evidenziato l’Ambasciatrice Zappia. “Accogliamo con entusiasmo anche la nascita della ‘Teatro alla Scala Association of America’, un passo importante che contribuirà a cementare ancora di più lo straordinario legame del Teatro con questo Paese” ha aggiunto.

Il Sovrintendente Dominique Meyer ha commentato: “Sono molto felice di aver avuto l’occasione di presentare la Stagione scaligera e le nuove iniziative alla stampa e al pubblico internazionale, grazie alla disponibilità e alla generosa accoglienza delle sedi diplomatiche italiane. Un ringraziamento particolare va all’Ambasciatrice Mariangela Zappia e al Console generale Fabrizio Di Michele, che ci hanno permesso di far conoscere non soltanto la nostra Stagione di opera, balletto e concerti, ma anche la conclusione del progetto di ristrutturazione firmato da Mario Botta con la costruzione della torre di via Verdi, lo sviluppo della nostra piattaforma streaming LaScalaTv, alla quale da gennaio sarà possibile abbonarsi, e la nascita della ‘Teatro alla Scala Association of America’ che sosterrà alcuni dei nostri più importanti progetti”.

L’AMLETO ‘RISCOPERTO’ TORNA IN SCENA VENERDÌ E DOMENICA AL FILARMONICO

Alternanza di cast per le ultime due recite al Teatro Filarmonico di Verona, prima ripresa italiana dell’opera dimenticata di Franco Faccio su libretto di Boito da Shakespeare


Amleto

di Franco Faccio

Venerdì 27 ottobre ore 20.00

Domenica 29 ottobre ore 15.30

Teatro Filarmonico di Verona

Fondazione Arena riporta in vita il capolavoro dimenticato della Scapigliatura: Amleto del compositore e direttore veronese Franco Faccio non si vedeva in scena dal 1871. Alla prima di domenica scorsa, un Teatro Filarmonico gremito di pubblico e critica ha tributato consensi all’opera, con un apprezzato cast italiano di prestigio internazionale diretto da Giuseppe Grazioli nel nuovo allestimento firmato da Paolo Valerio. Ultime due repliche venerdì 27 e domenica 29 ottobre. Abbonati e possessori di biglietto per la recita di ieri sera, che non è andata in scena, possono chiedere il cambio data o il rimborso.

Una proposta nuova per gli anni ’60 dell’Ottocento: due giovani coraggiosi (e Scapigliati) creano un’opera tratta dalla più celebre tragedia di Shakespeare per rinnovare il panorama musicale italiano dominato da Verdi: fra sperimentazioni letterarie e musicali e compromessi fra tradizione italiana e innovazioni ispirate alla scena franco-tedesca dell’epoca, alla prima genovese del 1865 i ventenni Franco Faccio e Arrigo Boito riscuotono un buon successo, non replicato però alla Scala, dove l’opera cadde miseramente. Da allora l’oblio, fino al biennio 2014-2016, quando il direttore statunitense Anthony Barrese ne curò un’edizione critica e alcune esecuzioni, e Amleto rimise piede in Europa a Bregenz.

In Italia Amleto ha debuttato solo domenica scorsa nella città natale del compositore, nella nuova produzione di Fondazione Arena, salutata con grande partecipazione e apprezzamento di pubblico e critica, applausi a scena aperta, oltre 8 minuti di ovazioni finali. Amleto replica venerdì 27 ottobre alle 20 e domenica 29 ottobre alle 15.30.

Biglietti disponibili al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico.

Per l’occasione firma la regia Paolo Valerio, direttore del Teatro Stabile del Friuli, profondo conoscitore di prosa e poesia di Shakespeare, già direttore del Teatro Stabile di Verona fino al 2021. Scene e projection design sono create da Ezio Antonelli, costumi di Silvia Bonetti e luci di Claudio Schmid. Sul palcoscenico si alternano artisti italiani di prestigio internazionale, a cominciare dai tenori Samuele Simoncini (27/10) e Angelo Villari (29/10) nell’impegnativa parte del protagonista, il tormentato principe di Danimarca. Dopo la prima con Gilda Fiume, Ofelia è affidata al soprano Eleonora Bellocci. Si conferma il restante cast, col baritono Damiano Salerno quale il Re Claudio, Marta Torbidoni quale Regina Geltrude, il tenore Saverio Fiore Laerte, e ben quattro bassi impiegati nell’originale partitura (Francesco Leone è Polonio, Alessandro Abis Orazio, Davide Procaccini Marcello, Abramo Rosalen lo Spettro). Completano il cast Francesco Pittari, Marianna Mappa, Enrico Zara, Maurizio Pantò, Nicolò Rigano, Valentino Perera. Il Coro di Fondazione Arena è diretto dal maestro Roberto Gabbiani, mentre sul podio dell’Orchestra areniana sale il maestro Giuseppe Grazioli.

Abbonati e possessori di biglietto per la recita di mercoledì 25 ottobre, annullata a causa dello sciopero nazionale, possono assistere a una delle due repliche in programma (venerdì 27 ottobre ore 20 o domenica 29 ottobre ore 15.30), senza cambiare biglietto; basta comunicare la data prescelta, scrivendo una mail a biglietteria@arenadiverona.it oppure telefonando al numero 045 8005151, dalle ore 9 alle 18. A seconda della disponibilità, verrà assegnato un nuovo posto nello stesso settore o in categoria più alta. I dettagli verranno comunicati via mail o telefonicamente. Coloro, invece, che non possono cambiare data hanno la possibilità di richiedere il rimborso, che avverrà a seconda del canale di vendita (biglietteria – call center – punto vendita) utilizzato per l’acquisto.

Parallele alla Stagione Lirica 2023 sono le iniziative di Arena Young, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie. Fra queste, Ritorno a teatro, un percorso di avvicinamento all’opera e alla musica sinfonica proposto da Fondazione Arena: il mondo della Scuola potrà assistere alle rappresentazioni infrasettimanali in cartellone per la Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico, con tariffe speciali e con l’opportunità di partecipare ad un Preludio un’ora prima dello spettacolo, un momento di approccio alla trama, ai personaggi e al linguaggio del teatro in musica, che avrà luogo in Sala Maffeiana a cura di Fondazione Arena. Per Amletoè possibile partecipare al Preludio venerdì 27 ottobre alle 19. Info e prenotazioni: Area Formazione e Promozione Scuole scuola@arenadiverona.it – tel 045 8051933.

Fondazione Arena di Verona ringrazia BCC di Verona e Vicenza e Metinvest – Saving Lives, per il sostegno alle attività della Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico in qualità di main sponsor.

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45 – Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo – Tel 045 8002880

biglietteria@arenadiverona.it – Call center (+39) 045 8005151 – www.arena.it

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Domenica 22 ottobre · ore 15.30 turno A

Mercoledì 25 ottobre · ore 19.00 turno C

Venerdì 27 ottobre · ore 20.00 turno D

Domenica 29 ottobre · ore 15.30 turno B

Amleto

Tragedia lirica in quattro atti di Franco Faccio. Libretto di Arrigo Boito.

Edizione critica della partitura a cura di Anthony Barrese. Editore Casa Ricordi, Milano

Prima esecuzione italiana in tempi moderni

Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona

Direttore Giuseppe Grazioli

Regia Paolo Valerio

Assistente alla regia Giulia Bonghi

Assistenteaimovimentimimici Daniela Schiavone

Scene e projection design Ezio Antonelli

Costumi Silvia Bonetti

Luci Claudio Schmid

Amleto Angelo Villari 22, 29/10/ Samuele Simoncini 25, 27/10

Claudio Damiano Salerno

Polonio Francesco Leone

Orazio Alessandro Abis

Marcello Davide Procaccini

Laerte Saverio Fiore

Ofelia Gilda Fiume 22, 25/10/ Eleonora Bellocci 27, 29/10

Geltrude Marta Torbidoni

Lo Spettro Abramo Rosalen

Un Araldo Enrico Zara

Il Re di Gonzaga Francesco Pittari

La Regina Marianna Mappa

Luciano Nicolò Rigano

Un Sacerdote Maurizio Pantò

Primo Becchino Valentino Perera

Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Arena di Verona

Maestro del Coro Roberto Gabbiani

Tempi di spettacolo: Atti I e II 80’ circa – intervallo – Atti III e IV 70’ circa

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PREZZI BIGLIETTI singoli 

   LIRICA Platea        LIRICA 1^Galleria         LIRICA 2^Galleria     SINFONICA Posto unico numerato

INTERO                                      € 64,00                 € 41,00                          € 30,00                       € 26,00

RIDOTTO                                    € 54,00                 € 34,00                          € 25,00                       € 22,00

RIDOTTO OVER 65                     € 44,00                 € 28,00                          € 20,00                       € 17,00

RIDOTTO UNDER 30                  € 24,00                 € 15,00                          € 11,00                       € 10,00

PREZZI NUOVI CARNET

CARNET LIRICA 3 INGRESSI (turno B pomeridiano e turno D serale)

INTERO                                   Platea € 165,00                                            1^ e 2^ Galleria € 105,00

CARNET SINFONICA 3 INGRESSI (turno A serale)                                6 INGRESSI (turno A serale)

INTERO                                   Posto unico numerato € 66,00                       Posto unico numerato € 132,00

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45  –  Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo  –  Tel 045 8002880

biglietteria@arenadiverona.it – Call center (+39) 0458005151 – www.arena.it – Punti vendita TicketOne.it

Teatro La Fenice : il concerto di Dennis Russell Davies di venerdì 27 ottobre 2023 non avrà luogo

Confermata la replica di sabato 28 ottobre, riservata agli under35

A seguito della proclamazione dello sciopero nazionale indetto dalle sigle sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Fials-Cisal per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, il concerto diretto da Dennis Russell Davies in programma al Teatro La Fenice venerdì 27 ottobre 2023 alle ore 20.00 nell’ambito della Stagione Sinfonica 2022-2023 non avrà luogo.

Resta invece confermata la replica già sold out di sabato 28 ottobre 2023 ore 20.00, riservata agli under 35. Dennis Russell Davies dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice nell’esecuzione del mottetto In ecclesiis di Giovanni Gabrieli (1615), nella trascrizione per orchestra  di Bruno Maderna – è un omaggio al compositore veneziano nel cinquantesimo anniversario della sua morte –; poi lo splendido poema sinfonico Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione, 1890) di Richard Strauss e, nella seconda parte della serata, The Planets di Gustav Holst (1918): per quest’ultimo brano, le voci femminili ‘nascoste’ saranno quelle del Coro del Teatro La Fenice preparato da Alfonso Caiani. L’iniziativa under35 si inserisce nel contesto di una serie di attività promozionali destinate al pubblico delle nuove generazioni dal titolo La Fenice è giovane, realizzata in collaborazione con McArthurGlen Noventa di Piave Design Outlet: i giovani di questa fascia di età cui è destinata questa recita potranno acquistare i biglietti al prezzo super-agevolato di 10,00 €. Inoltre, forte del grande successo riscosso dalle precedenti occasioni, prima dell’inizio del concerto Bellussi Valdobbiadene offrirà un brindisi alle ore 18.30 al pubblico degli under35, in un foyer reso frizzante dalla presenza di un fotografo che accoglierà i giovani spettatori offrendo loro una polaroid come ricordo della serata.

Ecco le modalità di rimborso del concerto di venerdì 27 ottobre: chi avesse acquistato i biglietti online riceverà il rimborso dell’importo complessivo, tramite accredito diretto sulla carta di credito utilizzata per l’acquisto, entro trenta giorni. Gli acquisti effettuati presso la biglietteria del Teatro La Fenice, le biglietterie Vela Venezia Unica e la biglietteria telefonica verranno rimborsati a mezzo bonifico bancario: i clienti riceveranno una comunicazione e-mail con la richiesta di tutti i dati necessari per effettuare il bonifico che sarà erogato entro venerdì 10 novembre 2023. Qualora si fosse in possesso di un biglietto cartaceo, il rimborso verrà autorizzato soltanto previa riconsegna del biglietto originale presso la biglietteria del Teatro La Fenice entro venerdì 10 novembre 2023. Gli abbonati riceveranno una comunicazione e-mail con i dettagli del rimborso, corrispondente alla quota rateo dell’abbonamento.

In scena al Teatro di San Carlo una nuova produzione di Maometto secondo rara opera “napoletana” di Gioachino Rossini

Con la direzione di Michele Mariotti e la regia di Calixto Bieito

Domenica 29 ottobre ore 17

Maometto secondo di Gioachino Rossini, titolo conclusivo della Stagione d’opera 2022-2023 del Teatro di San Carlo, debutta al Lirico di Napoli domenica 29 ottobre alle ore 17 con la direzione di Michele Mariotti e la regia di Calixto Bieito, regista spagnolo per la prima volta al Massimo napoletano.

In scena fino al 5 novembre, questa nuova produzione del Teatro di San Carlo avrà le scene di Anna Kirsch, i costumi di Ingo Krügler e le luci di Michael Bauer.

Nel cast vocale Dmitry Korchak (Paolo Erisso), Vasilisa Berzhanskaya (Anna), Varduhi Abrahamyan (Calbo), Li Danyang (Condulmiero), Roberto Tagliavini (Maometto II) e Andrea Calce (Selimo).

Michele Mariotti sarà alla guida di Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo (quest’ultimo preparato dal Maestro aggiunto del Coro Vincenzo Caruso).

Calixto Bieito nato a Miranda de Ebro (Spagna), vive a Basilea. Il Pierrot lunaire di Schönberg è stata la sua prima opera per il teatro musicale, seguito dalla Carmen al Festival di Peralada. Il Macbeth a Salisburgo nel 2001, l’Amleto a Edimburgo nel 2002 e diversi allestimenti ad Hannover sono stati seguiti da una produzione molto controversa di Die Entführung aus dem Serail alla Komische Oper di Berlino nel 2004. Queste produzioni hanno rapidamente consolidato la sua fama e notorietà come uno dei più importanti registi europei, acclamato e odiato con zelo e ardore. Nel dramma così come nell’opera è uno spirito di contemporaneità senza compromessi che segna l’approccio teatrale di Calixto Bieito. Visioni di alta tensione ed energia portano direttamente al centro del dramma e dei conflitti.

La partitura di Maometto secondo fu scritta per il Teatro di San Carlo nel 1820 quando Rossini ne era il direttore artistico e dopo un’unica ripresa nella stagione 1825-26 non è mai più stata rappresentata a Napoli. Si tratta dunque di un’occasione importante anche perché sarà utilizzata per la prima volta l’edizione critica preparata dalla Fondazione Rossini di Pesaro.  

Sabato 28 ottobre alle ore 18 nel Foyer – Salone degli Specchi, l’opera sarà presentata a cura di Ilaria Narici (direttrice scientifica della Fondazione Rossini di Pesaro e curatrice dell’edizione critica) con la partecipazione dell’esperto rossiniano Sergio Ragni, nella serie “Lezioni d’opera” curata da  Dinko Fabris, responsabile scientifico del dipartimento comunicazione del Teatro di San Carlo. (ingresso libero)