L’INCOMPIUTA DI SCHUBERT E BRANI DAL CREPUSCOLO DEGLI DEI DI WAGNER PER JAMES CONLON CON L’ORCHESTRA RAI
Giovedì 30 novembre alle 20.30 a Torino, su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura
Replica venerdì 1° dicembre alle 20
Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai James Conlon, che ne è stato Direttore principale per quattro anni, dal 2016 al 2020. Il grande direttore d’orchestra americano, attualmente alla guida dell’Opera di Los Angeles, è recentemente stato insignito della Croce d’onore per la scienza e l’arte della Repubblica d’Austria, assegnata «a chi si è distinto e ha ottenuto encomi specialmente attraverso la creatività e lodevoli servizi nell’ambito delle scienze e delle arti». Il concerto è in programma giovedì 30 novembre alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3 e in live streaming su raicultura.it. Replica venerdì 1° dicembre alle ore 20.
Conlon aveva già ricevuto la Légion d’Honneur nel 2002 e nel 2004 era stato nominato Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres in Francia. È anche Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal 2018. Nei suoi oltre cinquant’anni di carriera, ha frequentato molto la musica e la cultura austriaca, e da più di tre decadi si dedica alla riscoperta dei compositori oscurati dal Nazismo, inclusi gli austriaci Arnold Schönberg, Alexander von Zemlinsky, Franz Schreker, Erich Wolfgang Korngold, Ernest Krenek e il recentemente scomparso all’età di 103 anni Walter Arlen. Nel 1999 Conlon ha ricevuto lo Zemlinsky Prize per il suo sostegno all’arte del compositore austriaco da parte della Zemlinsky Stiftung di Vienna.
Proprio con il capolavoro di un sommo compositore austriaco si apre anche il suo concerto con la compagine Rai: è infatti in programma la Sinfonia n. 8 in si minore D 759 di Franz Schubert, detta “Incompiuta”. Scritta da nel 1822, fu eseguita per la prima volta nel 1865, allorché il direttore Johann von Herbeck la riscoprì nella biblioteca di uno degli amici fidati di Schubert. Composta di due soli movimenti e di uno Scherzo lasciato allo stato di abbozzo – per ragioni mai chiarite che hanno alimentato l’equivoco sulla sua “compiutezza” – la pagina è una delle più squisite espressioni romantiche di tutto il repertorio sinfonico.
Completano il programma alcuni brani sinfonici tratti dalla Götterdämmerung, l’ultima opera della Tetralogia di Richard Wagner. Intitolata in origine Siegfrieds Tod (Morte di Siegfriedo), Il crepuscolo degli dei costituisce l’embrione che fin dal 1848 aveva dato vita alla stesura poetica dell’intera saga nibelungica. La composizione musicale, successiva di pochi mesi alla fine della stesura del Lohengrin, fu invece compresa fra il 1869 e il 1874. Andata in scena nel 1876 sotto la direzione di Hans Richter in occasione della prima rappresentazione dell’intero Ring des Nibelungen al Festival di Bayreuth, l’opera evoca attraverso la morte dell’eroe Siegfried la distruzione del mondo e la caduta degli dei nelle tenebre del nulla. Qui gli splendori del Wagner sinfonista sono condensati nella scelta delle celebri pagine proposte all’ascolto: dall’Aurora fra le due metà del Prologo al poderoso interludio che conduce all’Atto I, noto come il Viaggio di Siegfried sul Reno, in cui l’eroe si allontana dalla natura per recarsi nella diabolica società degli uomini dopo essersi congedato dall’amata valchiria Brünnhilde; fino alla drammatica Morte di Siegfried e alla solenne Marcia funebre fra la seconda e la terza scena dell’Atto III, che in un quadro di trionfale bellezza celebrano la vita pura e ingenua del caduto decretando non solo la fine di un eroe, ma il crollo di tutto un mondo.
I biglietti per il concerto, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.