Il Concerto di Capodanno in diretta televisiva dal Teatro La Fenice su Rai1

Fabio Luisi dirige Orchestra e Coro del Teatro La Fenice

Solisti il soprano Eleonora Buratto e il tenore Fabio Sartori

È attesissimo il tradizionale appuntamento con il Concerto di Capodanno in Fenice, che anche quest’anno sarà trasmesso da Raicultura in diretta televisiva su Rai1. A dirigere la ventunesima edizione del prestigioso evento sarà Fabio Luisi, che guiderà l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice – quest’ultimo preparato da Alfonso Caiani – e i due solisti, il soprano Eleonora Buratto e il tenore Fabio Sartori. Il programma musicale si comporrà di due parti: una prima esclusivamente orchestrale con l’esecuzione della Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms, e una seconda parte dedicata al melodramma, con una carrellata di arie e passi corali dal repertorio operistico più amato che si concluderà con «Va, pensiero, sull’ali dorate» dal Nabucco e con il brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata di Giuseppe Verdi. Ma non solo: è previsto anche un Omaggio ai settant’anni della televisione italiana. Che spettacolo la TV, con un medley musicale delle sigle più amate del palinsesto. Questa seconda parte del programma sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai1 alle ore 12.20 del giorno di Capodanno e sarà poi riproposta in differita su Rai5 alle ore 17.15. Il concerto, in programma in quattro repliche venerdì 29 dicembre 2023 ore 20.00, sabato 30 dicembre 2023 ore 17.00, domenica 31 dicembre 2023 ore 16.00 e lunedì 1 gennaio 2024 ore 11.15, sarà trasmesso in versione integrale su Rai Radio3 lunedì 1 gennaio 2024 alle ore 20.30 e su Rai5 giovedì 8 febbraio 2024. L’evento è realizzato in coproduzione con Rai Cultura e in collaborazione con Regione del Veneto, Arte e wdr, con il contributo di Cipriani e Zafferano. È previsto inoltre un live streaming sulla piattaforma digitale SigmArt (https://www.sigmart.net/) che trasmetterà il concerto in tutto il resto del mondo. L’evento verrà raccontato e seguito sui canali social con l’ hashtag #capodannofenice.

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            Il programma musicale si aprirà con la Seconda Sinfonia in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms: composta quasi di getto, nell’estate del 1877 durante il felice periodo di vacanza trascorso a Pörtschach, in Carinzia, e poi completata a Lichtental, nei pressi di Baden-Baden, dove Brahms si era recato per il compleanno di Clara Schumann, questa pagina sinfonica di assoluta bellezza debuttò il 30 dicembre 1877 nell’esecuzione dei Filarmonici di Vienna diretti da Hans Richter, ottenendo fin da subito un immediato e sincero successo.

La seconda parte della scaletta proporrà una serie di brani amatissimi del repertorio lirico firmati Verdi, Puccini e Ponchielli, ma non solo. Prenderà il via dal coro di Giuseppe Verdi tratto dai Due Foscari: «Alla gioia… Tace il vento, è queta l’onda». A seguire, l’intermezzo orchestrale dalla Manon Lescaut di Puccini farà da introduzione a due pagine celeberrime dalla Tosca, interpretate rispettivamente dal tenore e dal soprano: «E lucean le stelle» e «Vissi d’arte». Ancora il Coro del Teatro La Fenice sarà protagonista nel brano della Traviata di Giuseppe Verdi «Di Madride noi siam mattadori». Seguirà poi un omaggio alla televisione italiana in occasione del suo settantesimo compleanno, con un medley delle sigle più celebri del suo storico palinsesto: dall’apertura della trasmissione Guglielmo Tell alla sigla dell’Eurovisione, passando per le musiche divenute iconiche di Tg1, Carosello, Che tempo fa, Studio Uno, Pinocchio e Gian Burrasca. Il programma proseguirà con i grandi classici del repertorio melodrammatico: di Puccini saranno eseguiti il coro a bocca chiusa e «Un bel dì vedremo» da Madama Butterfly; e «Nessun dorma» da Turandot; di Ponchielli la splendida Danza delle ore dalla Gioconda. Il finale sarà, come ormai consuetudine, con tre brani corali di grandissima presa: «Va, pensiero, sull’ali dorate» dal Nabucco di Verdi, «Padre augusto» dalla Turandot di Puccini e l’immancabile brindisi «Libiam ne’ lieti calici» di nuovo dalla Traviata.