TCBO: OKSANA LYNIV DIRIGE LA “QUINTA” DI BRUCKNER PER IL PRIMO CONCERTO DI STAGIONE
Omaggio al compositore austriaco, nel bicentenario della nascita, domenica 14 gennaio alle 17.30 all’Auditorium Manzoni
Si inaugura nel segno di Anton Bruckner, nel 200° anniversario della nascita del compositore austriaco, la Stagione Sinfonica 2024 del Teatro Comunale di Bologna. Sul podio della “sua” orchestra, la Direttrice musicale Oksana Lyniv propone la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, WAB 105 (Cahis 7), domenica 14 gennaio alle 17.30 all’Auditorium Manzoni.
«La ricorrenza del bicentenario della nascita di Anton Bruckner – dice il Sovrintendente Fulvio Macciardi– ci ha fornito l’occasione per omaggiare uno dei più importanti sinfonisti nella storia della musica occidentale; il “gigante della sinfonia”, come recita il titolo del noto libro di Piero Buscaroli appena ristampato, dedicato alla vita e alle opere di Bruckner. Ben quattro appuntamenti nell’arco della nostra Stagione saranno, quindi, incentrati sull’esecuzione di alcune delle pagine più celebri di questo grande compositore tardo-romantico».
«Le opere di Bruckner – commenta Oksana Lyniv – rappresentano la pietra miliare per ogni direttore d’orchestra in ambito sinfonico. Nella sua vita il compositore si concentrò soprattutto sulla musica sacra e su quella sinfonica, che sono fortemente legate tra loro: nelle sue sinfonie Bruckner contrapponeva sempre l’uomo, con le sue emozioni, il suo mondo e i suoi costumi, e la natura che lo circonda, con la sua abbagliante e irraggiungibile perfezione divina».
Quasi vent’anni separarono i primi abbozzi della Quinta Sinfonia, risalenti al 1875, e la prima esecuzione assoluta, avvenuta a Graz nel 1894 senza il compositore presente e sotto la bacchetta di Franz Schalk, che aveva apportato modifiche significative. Bruckner aveva lavorato alla composizione tra il 1875 e il 1876 e aveva fatto una seconda revisione tra il 1877 e il 1878; morì nel 1896 senza aver mai ascoltato il suo lavoro eseguito dall’orchestra. Passarono invece quasi sessant’anni prima di poter ascoltare la versione originale della sua Sinfonia n. 5, nell’edizione di Robert Haas basata sulla versione di Bruckner del 1878: l’esecuzione avvenne a Monaco di Baviera nel 1935 con la direzione di Siegfried von Hausegger.
A quella stessa versione fa riferimento anche l’edizione del 1951 curata da Leopold Nowak, che nella prefazione scrisse che “Questa Sinfonia contiene ogni possibile magistero artistico, quanto a forma, struttura e suono”, proposta da Lyniv per il concerto bolognese. «Nell’interpretare questa musica – spiega ancora la Direttrice musicale – abbiamo il compito di costruire immense cattedrali di suono, di restituire speciali atmosfere mistiche che rievochino l’odore dell’incenso, in modo che ogni ascoltatore possa distaccarsi dalla vita di tutti i giorni per un’ora di musica, uscendo dal concerto spiritualmente arricchito».
Main Partner della Stagione Sinfonica 2024 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno saranno inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti. «Il legame con il Teatro Comunale di Bologna – dice Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo – testimonia il costante supporto di Intesa Sanpaolo allo sviluppo culturale nazionale e dei territori, con l’obiettivo di sostenere la creatività italiana e di offrire al Paese un ulteriore volano di crescita anche sul piano sociale, economico e occupazionale. Per il Gruppo è da sempre fondamentale essere al fianco alle attività culturali affinché siano patrimonio universale accessibile a tutti, in particolare ai più giovani ai quali durante la stagione il Teatro Comunale riserverà uno specifico progetto che, al pari della Stagione Sinfonica 2024, siamo orgogliosi di sostenere».
I biglietti – da 10 a 40 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi), dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15; il giorno del concerto presso l’Auditorium Manzoni da 1 ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio dello spettacolo.
Per ogni concerto della Stagione Sinfonica 2024 prosegue “Note a margine”, una rassegna di incontri con il pubblico che si tengono circa 30 minuti prima dell’inizio del concerto presso il foyer del bar dell’Auditorium Manzoni.