Sabato 20 luglio ore 21, per il 50° Festival della Valle d’Itria, il mezzosoprano Teresa Iervolino canta le più belle arie d’opera alla Masseria Mangiato di Martina Franca nel secondo appuntamento de “Il canto degli ulivi”.

Alle ore 17 al Chiostro di San Domenico, prendono il via i “Concerti del Sorbetto”, tre appuntamenti con i giovani e talentuosi interpreti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”. Dopo la musica, la degustazione di un fresco sorbetto

Domenica 21 luglio replica di “Norma” a Palazzo Ducale.

Una antica masseria del XV secolo, conservatasi intatta nel tempo, la Masseria Mangiato di Martina Franca, ospita il secondo appuntamento de “Il canto degli ulivi”, il format che porta la musica del 50° Festival della Valle d’Itria tra i secolari ulivi delle più belle masserie del territorio.

Sabato 20 luglio (ore 21), per il concerto “Notti d’estate”, la protagonista è il mezzosoprano Teresa Iervolino, artista acclamata a livello internazionale come una delle voci principali del Belcanto e del Barocco, impegnata nel Festival anche nella nuova produzione di Ariodante di Händel in scena al Teatro Verdi dal 22 luglio. Accompagnata al pianoforte da Andrea del Bianco, la Iervolino canta arie da camera di Mercadante, Donizetti e Berlioz, nonché alcune delle più celebri arie d’opera dalla Semiramide di Rossini, la Carmen di Bizet e Samson et Dalila di Saint-Saëns. All’incontro musicale segue il brindisi con un fresco calice di vino, nella degustazione curata da Masseria Croce Piccola.

I CONCERTI DEL SORBETTO

Nelle cornici storiche del Chiostro di San Domenico e del Chiostro del Carmine di Martina Franca, per il 50° Festival della Valle d’Itria, prendono il via i “Concerti del Sorbetto”, tre appuntamenti musicali, in orario pomeridiano, con i giovani talenti che ogni anno, da tutto il mondo, raggiungono Martina Franca per frequentare l’Accademia di canto intitolata a Rodolfo Celletti.

Il 20, 27 luglio e il 3 agosto (ore 17), il pubblico avrà l’occasione di approfondire in ogni concerto un differente repertorio belcantistico – mozartiano, handeliano e rossiniano –, degustando al termine un fresco sorbetto.

Si parte sabato 20 luglio al Chiostro di San Domenico con il concerto “Incontro con Mozart”. Il soprano Rosalba Aurora Ducato, il tenore Pepe Hannan e il basso-baritono Giovanni Accardi, accompagnati al pianoforte da Piergiuseppe Lofrumento, cantano alcune arie d’opera mozartiane, da Le nozze di Figaro, Il flauto magico, Idomeneo, Così fan tutte, Don Giovanni, La clemenza di Tito.

Il “sorbetto” di sabato 27 luglio al Chiostro di San Domenico è dedicato al repertorio barocco, da sempre fiore all’occhiello del Festival della Valle d’Itria. Nel concerto “Un tocco di Barocco”, cantano il soprano Giulia Pierucci, tenore Manuel Caputo, basso Omar Cepparolli, al clavicembalo c’è Matteo Saverio Grasso. In programma, capolavori di Vivaldi e di Händel, tra cui brani da Ariodante (1735), titolo di raro ascolto in Italia, che quest’anno il Festival porta in scena.

Sabato 3 agosto al Chiostro del Carmine il sorbetto si unisce agli “Assaggi rossiniani” offerti dal mezzosoprano Saori Sugiyama, dal tenore Pepe Hannan, dal baritono Francesco Bossi, accompagnati al pianoforte da Eugenio Aiello nelle arie d’opera di Rossini, delle sue più conosciute opere, da La cambiale di matrimonio a L’italiana in Algeri, da La Cenerentola al Il barbiere di Siviglia.

Scuola di eccellenza nazionale operante nell’ambito dell’altissima formazione musicale, l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, promossa e organizzata dalla Fondazione Paolo Grassi in collaborazione con il Festival della Valle d’Itria, offre a giovani cantanti lirici una formazione altamente specifica nei diversi aspetti della tecnica, dello stile e dell’interpretazione del Belcanto italiano e del teatro musicale fino alle espressioni della contemporaneità. Dal 2014 il piano didattico prevede anche un corso per maestri collaboratori riservato a giovani pianisti.

LA REPLICA DI “NORMA”, DIRETTA SU RAI RADIO3

Tra gli eventi del fine settimana del Festival della Valle d’Itria, si segnala inoltre la replica a Palazzo Ducale di Martina Franca della Norma di Bellini domenica 21 luglio ore 21 (in diretta anche su Rai Radio3). Dirige Fabio Luisi, alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari, con la regia di Nicola Raab, scene e costumi di Leila Fteita, e un cast di voci internazionale: Jacquelyn Wagner (Norma), Valentina Farcas (Adalgisa), Airam Hernandez (Pollione), Saori Sugiyama (Clotilde), Zachary McCulloch (Flavio), Goran Jurić (Oroveso). Il maestro del coro è Marco Medved.

METTIAMOCI ALL’OPERA

Per “Mettiamoci all’opera” gli incontri dedicati a introdurre il pubblico al programma del Festival della Valle d’Itria, il Chiostro di San Domenico esporrà dal 20 al 31 luglio i lavori degli studenti degli Istituti comprensivi di Martina Franca e dell’Istituto Comprensivo di Cisternino su Aladino e la lampada magica, realizzati nel laboratorio a cura della regista Rita Cosentino (inaugurazione il 20 luglio ore 19.45). Mentre il 21 luglio al Chiostro delle Agostiniane (ore 19) l’incontro “Lo sguardo che racconta” con gli studenti del DAMS di Bari che intervistano il cast di Aladino.

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Programma su www.festivaldellavalleditria.it

Biglietti: posto unico Concerti del sorbetto 5 euro. Il canto degli ulivi (20 luglio) da 15 a 25 euro; Norma da 60 a 25 euro.

Info: tel. +39 080 4805100, info@festivaldellavalleditria.it