IL GIOVANE PATRICK HAHN DEBUTTA SUL PODIO DELL’ORCHESTRA RAI

Giovedì 30 gennaio a Torino, su Radio3 e in streaming su raicultura.it, con il violoncellista Truls Mørk come solista

Ha meno di trent’anni ed è il più giovane “Generalmusikdirektor” della Germania, a capo dell’Orchestra Sinfonica e dell’Opera di Wuppertal. È anche Direttore ospite principale dell’Orchestra della Radio di Monaco e della Royal Scottish National Orchestra. È il direttore d’orchestra, pianista e compositore austriaco Patrick Hahn, che giovedì 30 gennaio alle 20.30 debutta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura. Replica venerdì 31 gennaio alle 20.

Nato il 7 luglio 1995 a Graz, già assistente di Kirill Petrenko, ha diretto orchestre come quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Sinfonica di Bamberg, la Filarmonica di Dresda. Ma è anche attivo come compositore – ha uno stretto rapporto con il Klangforum di Vienna e nel 2008 ha scritto la sua prima opera Die Frittatensuppe – e pianista – ha suonato con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo e al Musikverein di Vienna. Oltre al suo lavoro nell’ambito della musica colta, Hahn nutre un vivo interesse sia per le canzoni da cabaret del compositore e scrittore satirico austriaco Georg Kreisler, sia per la musica jazz: ha ricevuto premi come pianista in festival jazz come quello di Chicago e l’“Outstanding Soloist Award” dall’Università del Wisconsin-La Crosse come miglior pianista jazz nell’ambito del 37° Jazz Festival annuale.

Il concerto, tutto all’insegna della musica russa, si apre con il primo lavoro orchestrale di Dmitrij Šostakovič: lo Scherzo n. 2 in mi bemolle maggiore per orchestra op. 7, eseguito per la prima volta dall’Orchestra Rai a Torino. La pagina, scritta tra il 1923 e il 1924, quando il compositore aveva diciassette anni e si guadagnava da vivere con il cinema, suonando il pianoforte per accompagnare i film muti, è caratterizzata da una vena divertente e irriverente: ricorda da vicino la musica di un film di quegli anni.

Segue un altro lavoro di Šostakovič: ilConcerto n. 2 per violoncello in sol maggiore op. 126, scritto nel 1966 ed eseguito lo stesso anno dal dedicatario Mstislav Rostropovič nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca, in occasione delle manifestazioni per il sessantesimo compleanno del compositore. A interpretarlo è chiamato il violoncellista Truls Mørk, abituale solista con orchestre come i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, l’Orchestra del Concertgebouw, Philharmonia e London Philharmonic Orchestra, la Gewandhausorchester di Lipsia e tutte le principali orchestre americane.

Chiude la serata uno dei capolavori della letteratura musicale del Novecento: il balletto Petruška di Igor’ Stravinskij, proposto nell’ultima versione, del 1947. Capolavoro giovanile scritto per i Ballets Russes di Djagilev e rappresentato a Parigi nel 1911, è ispirato alla vicenda colorita e grottesca di una marionetta dotata di sentimenti umani. Nata per la danza – il cui linguaggio ha contribuito a rivoluzionare – Petruška è entrata ben presto a far parte del grande repertorio sinfonico.

I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino e online sul sito dell’OSN Rai. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.