TRITTICO CONTEMPORANEO A LA NUVOLA
Due prime italiane e una prima assoluta.
Coreografie di Philippe Kratz, Francesco Annarumma e Vittoria Girelli
Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma in scena il 2, 4 e 5 marzo
Forte del successo delle ultime stagioni, torna la formula del Trittico di danza, tenacemente voluta da Eleonora Abbagnato. L’appuntamento è a La Nuvola dal 2 al 5 marzo, con un nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma, in coproduzione con EUR SpA. Il programma è composto da S di Philippe Kratz e In Esisto di Vittoria Girelli, due lavori del 2023 che arrivano in Italia per la prima volta, e Creature di Francesco Annarumma, una prima assoluta. Gli interpreti sono Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo della Fondazione Capitolina.
La serata di apre con S di Philippe Kratz. Nato nel 1985 in Germania, dopo il diploma e una prima esperienza nel Ballett Dortmund, è entrato nell’Aterballetto (2008), dove ha iniziato a creare e ad affermarsi sempre di più come coreografo. Premiato nel 2018 ad Hannover e nel 2019 dalla rivista ‘Danza&Danza’ (miglior coreografo), dal 2024 è direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana. Per S, Kratz si è ispirato al mito di Sisifo, condannato a spingere un masso fino alla cima della montagna per vederlo puntualmente ricadere giù e quindi ricominciare la scalata. La ripetitività dell’impresa diventa spunto per una riflessione sulla progressiva sostituzione dell’uomo con la macchina e sull’invadenza della tecnologia nella vita umana. Il tutto avviene attraverso il segno coreografico di Kratz, un linguaggio molto fisico. L’atmosfera rarefatta, creata dalla musica di Soundwalk Collective, le scene di Denis Rubinić e le luci di Valerio Tiberi, impone che tra i ballerini ci siano una particolare connessione, anche visiva, e grandissima complicità. Tra i cinque interpreti, tre uomini e due donne, il primo ballerino Claudio Cocino. Costumi di Mia Rejc Prajninger.
Si prosegue con Creature, nuova creazione di Francesco Annarumma sulla Sonata n.1 “The 12th Room” di Ezio Bosso. Napoletano, nato nel 1988, allo Staatstheater am Gärtnerplatz ha raggiunto la maturità artistica, come ballerino e come coreografo. In quest’ultimo ambito si è presto affermato in Europa. Nel 2023 le prime commissioni da parte della direttrice della Scuola di Danza dell’Opera di Roma, per i cui allievi ha creato Atto Due e Match!. Sempre Eleonora Abbagnato, gli affida ora sedici ballerini della Compagnia, tra cui le étoiles Alessandra Amato e Susanna Salvi e le prime ballerine Federica Maine e Marianna Suriano. Annarumma, con il suo stile neoclassico-contemporaneo che non lascia nulla all’improvvisazione, si è lasciato ispirare completamente dalla musica di Ezio Bosso e dai danzatori, veri protagonisti sotto forma di creature. Sono uccelli, animali liberi che, in una situazione in cui si percepisce qualcosa di cupo, riescono a vedere la luce e a farla vedere al pubblico. È un balletto che parla di relazioni, di leggerezza e di emotività. Interpretando sé stessi, i ballerini arrivano a raccontare qualcos’altro, un messaggio emotivo che il pubblico è lasciato libero di interpretare. I costumi sono di Anna Biagiotti, le luci di Valerio Tiberi.
Chiude la serata In Esisto di Vittoria Girelli. La coreografa italiana, classe 1997, è già affermata in Germania, ma al debutto con l’Opera di Roma. Formatasi all’Accademia del Teatro alla Scala e poi all’English National Ballet School, dal 2016 fa parte dello Stuttgart Ballet, di cui è Demi-Soloist dalla stagione 2022-23. Ha creato In Esisto nel 2023 sull’omonima musica appositamente composta da Davidson Jaconello. L’ispirazione è nata dal movimento artistico anni Sessanta ‘Light and Space’, che incentrava la ricerca sull’influenza che le forme geometriche e l’uso della luce possono avere sull’ambiente e sulla percezione dello spettatore. Avvalendosi della collaborazione di un artista come A.J. Wiessbard per le scene e le luci, Girelli crea un ‘luogo-non luogo’, inizialmente asettico e senza identità, che con la musica, le luci, i movimenti, e le varie personalità e anime dei dodici ballerini che entrano in scena si evolve. Con le atmosfere primordiali che evocano diverse sensazioni accompagna il pubblico in un viaggio sul filo dell’essere e del non essere. I bianchi costumi, semplici ma efficaci, sono firmati dalla stessa Vittoria Girelli.
Dopo la prima di domenica 2 marzo, ore 18.00, Trittico Contemporaneo torna in scena, sempre a La Nuvola, martedì 4 (ore 21.00) e mercoledì 5 marzo (ore 21.00).
Biglietti in vendita: sul sito https://www.operaroma.it/spettacoli/trittico-contemporaneo-2/ e al botteghino del Teatro dell’Opera; presso La Nuvola solo in occasione degli spettacoli, a partire da un’ora prima dell’inizio.
S: Claudio Cocino (primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma), Simone Agrò (Corpo di Ballo)
In Esisto: Vittoria Girelli (coreografa), Giacomo Castellana (solista del Teatro dell’Opera di Roma)
21 febbraio 2025
VOLTI DEL POTERE – STAGIONE 2024/2025 DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Trittico Contemporaneo
Musica Soundwalk Collective Primate Love; Empower and Enhance; The Age of Mutation; Lovotic
Coreografia Philippe Kratz
Assistenti alla coreografia Tom van de Ven e Pavla Pećušak
Scene Denis Rubinić
Costumi Mia Rejc Prajninger
Luci Valerio Tiberi
CREATURE
Musica Ezio Bosso Sonata No. 1 in sol minore “The 12th Room” per piano solo
Creazione di Francesco Annarumma
Costumi Anna Biagiotti
Luci Valerio Tiberi
IN ESISTO
Musica Davidson Jaconello In Esisto; Moritz Moszkowski Concerto per pianoforte in Mi maggiore, op. 59, secondo movimento Andante, arrangiamento di Davidson Jaconello; Yannis Kyriakides Music for Viola
Coreografia Vittoria Girelli
Assistente alla coreografia Rolando D’Alessio
Scene e luci A.J. Weissbard
Costumi Vittoria Girelli
INTERPRETI
Alessandra Amato
Susanna Salvi
Federica Maine
Claudio Cocino
Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma
NUOVO ALLESTIMENTO TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Musica su base registrata
LA NUVOLA
prima rappresentazione domenica 2 marzo, ore 18
repliche
martedì 4 marzo, ore 21
mercoledì 5 marzo, ore 21