A luglio 2025 torna l’opera all’aperto nella Cavea del Maggio con una nuova produzione di“L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti
7, 9, 11, 14 luglio 2025, alle ore 21
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio, Alessandro Bonato, la regia del nuovo allestimento è affidata a Roberto Catalano
“La Cavea diventerà uno spazio fisso dell’offerta estiva di spettacolo del nostro Teatro” dichiara Carlo Fuortes
I biglietti in vendita a partire dal 13 marzo 2025
A valle del grande successo di pubblico riscontrato la scorsa estate con la messa in scena del rossiniano “Il barbiere di Siviglia” la Cavea del Maggio il teatro a cielo aperto sul tetto del teatro, tornerà ad animarsi con una delle più famose e amate opere del melodramma “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti.
“Siamo molto felici di presentare anche quest’anno un’opera in forma scenica nella Cavea del nostro Teatro. Uno spazio estivo che potrà essere frequentato dai cittadini e dai molti turisti che visiteranno Firenze e la Toscana – ha detto Carlo Fuortes sovrintendente del Maggio Fiorentino – Si ripete, dunque, l’esperienza iniziata la scorsa estate che ha avuto uno grandissimo riscontro dal nostro pubblico. La Cavea diventerà in futuro uno spazio fisso dell’offerta estiva di spettacolo del nostro Teatro, anche in considerazione della piacevolezza del luogo e della ottima acustica dello spazio che non richiede nessuna amplificazione elettronica del suono dell’orchestra, del coro e dei cantanti.”
Le recite sono programmate a partire dal 7 luglio con repliche il 9, 11, 14 alle ore 21. Sul podio Alessandro Bonato, che torna dopo il suo debutto sinfonico del settembre 2024, la regia del nuovo allestimento è firmata da Roberto Catalano per la prima volta in locandina al Maggio. Il maestro del Coro è Lorenzo Fratini. La parte di Adina è affidata a Lavinia Bini, Nemorino è Antonio Mandrillo, Belcore è Hae Kang, Giannetta è Aloisia de Nardis e Roberto De Candia veste i panni di Dulcamara. I biglietti sono in vendita a partire dal 13 marzo con due fasce di prezzo: settore A 50 euro; settore B 30 euro
Il regista Catalano ha pensato a uno spazio che dialogasse in piena sintonia col luogo aperto della Cavea e del suo nuovo palcoscenico e perciò ha disegnato un parco urbano contemporaneo. Qui si svolgerà la trama dell’opera mostrando sin da subito, durante il preludio, un’Adina bambina che gioca su una delle altalene del parco e che ritroveremo poco dopo, con un salto temporale dato alla musica, adulta e capricciosa (ma avremo capito perché) a sfogliare il libro dove si narra la storia del filtro amoroso bevuto da Tristano che dà spunto all’intera vicenda. Una storia che non lesina tratti comici e frizzanti, imbrogli esilaranti ma offre anche elementi di malinconia che trovano il massimo esempio nella celebre aria del tenore “Una furtiva lagrima”, tutti fattori che disegnano una partitura che è divenuta sin dalla sua prima esecuzione un’opera di grande successo e molto amata.
Il manifesto è opera di Gianluigi Toccafondo
Locandina
Adina Lavinia Bini
Nemorino Antonio Mandrillo
Belcore Hae Kang
Dulcamara Roberto De Candia
Giannetta Aloisia de Nardis
Scene Emanuele Sinisi
Costumi Ilaria Ariemme
Luci Oscar Frosio
Assistente alla regia Marco Caudera
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Prezzi: Cavea settore A: 50 euro – Cavea settore B: 30euro
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