UN’EROINA ANTICONVENZIONALE: “LA FANCIULLA DEL WEST” PER INAUGURARE LA STAGIONE 2025 DEL TCBO
Il nuovo allestimento dell’opera “western” di Puccini vede la regia di Paul Curran e la direzione di Riccardo Frizza
Protagonisti Carmen Giannattasio, Angelo Villari e Claudio Sgura
Dal 24 gennaio alle 19.00 – anche in diretta su Rai Radio3 – e in replica fino al 30 gennaio al Comunale Nouveau
«La fanciulla del West risuona oggi come una storia di resilienza e redenzione, con il personaggio di Minnie che rappresenta uno dei primi simboli femministi nell’opera, più vicino alle donne di Ibsen e Čechov che a quelle di Mozart o Verdi». Sono le parole del regista scozzese, ma californiano d’adozione, Paul Curran, che firma la nuova produzione in prima assoluta dell’opera “western” di Giacomo Puccini – rappresentata per la prima volta al Metropolitan di New York nel 1910 – con cui si apre la Stagione lirica 2025 del Teatro Comunale di Bologna al Nouveau, venerdì 24 gennaio alle 19.00 (anche in diretta su Rai Radio3),e in replica il 26, 28, 29 e 30 gennaio. Sul podio torna Riccardo Frizza, Direttore musicale e artistico del Donizetti Opera Festival, che affronta il titolo per la prima volta e che sarà nuovamente impegnato nel teatro felsineo la prossima primavera con Un ballo in maschera di Verdi. «La fanciulla del West è un’opera di svolta per Puccini– dice Frizza –enigmatica, sperimentale anzi rivoluzionaria nella tecnica compositiva, nella drammaturgia, nell’orchestrazione, nell’ideazione di un ambiente miracolosamente western e infinitamente pucciniano. La protagonista femminile, Minnie, è, per la prima volta in Puccini, non vittima ma redentrice in un’opera nella quale la tematica centrale è proprio la redenzione».
Protagonista al debutto nei panni di Minnie, la proprietaria del saloon “Polka”, è il soprano Carmen Giannattasio, che lo scorso aprile al Nouveau ha interpretato un’altra eroina pucciniana: Floria Tosca. Con lei sul palco il tenore Angelo Villari come Dick Johnson, alias Ramerrez, e il baritono Claudio Sgura nelle vesti dello sceriffo Jack Rance. Ad alternarsi rispettivamente con loro, nelle date del 28 e 30 gennaio, sono Ann Petersen, Amadi Lagha e Gustavo Castillo.
«L’ “opera americana” di Puccini – spiega Curran, alla sua seconda inaugurazione bolognese dopo Der fliegende Holländer di Wagner nel 2023 – fa rivivere il mondo del Far West attraverso la sua musica dalla ricca tessitura e i suoi personaggi pieni di sfumature. La fanciulla avvicina il pubblico alla California selvaggia e fuorilegge della corsa all’oro, mescolando la maestosità dell’opera italiana con la ruvida estetica americana. Il contesto storico del capolavoro pucciniano è fondamentale: all’epoca, il mondo era affascinato dal mito del Far West e l’immagine del “tipo solitario” che lotta per trovare fortuna sembra appassionarci ancora oggi. Ha ispirato un’intera generazione di pellicole hollywoodiane e persino il pubblico odierno ci si può rispecchiare grazie al revival del western visto in serie come Deadwood o film come Il petroliere di Paul Thomas Anderson, che aggiungono complessità al genere affrontando temi come avidità, sopravvivenza e redenzione. Queste influenze non possono che essere presenti nel mio approccio alla messa in scena, contribuendo a infondere realismo alla scenografia e ai costumi».
Curran ambienta questa produzione negli anni Venti del Novecento anziché alla metà dell’Ottocento, come vorrebbe la vicenda originale: «Quegli anni Venti – commenta ancora il regista – in cui lo stilista francese Paul Poiret ha finalmente liberato la donna da corsetti e crinoline: una rivoluzione nella moda femminile che ha consentito alle donne una maggiore libertà nei movimenti e di conseguenza anche nella società. Vediamo così i primi passi di Minnie padrona del mondo e del proprio fisico». A firmare le scene e i costumi dello spettacolo è Gary McCann, mentre le luci sono curate da Daniele Naldi.
Completano la compagine vocale Paolo Antognetti come Nick, cameriere della “Polka”, Nicolò Donini come Ashby, agente della compagnia di trasporto Wells Fargo; nelle vesti dei minatori Francesco Salvadori (Sonora), Dario Giorgelè (Sid), Cristiano Olivieri (Trin), Paolo Ingrasciotta (Bello), Orlando Polidoro (Harry), Cristobal Campos Marin (Joe), Paolo Maria Orecchia (Happy), Yuri Guerra (Larkens); Zhibin Zhang è Billy Jackrabbit, indiano pellirosse, Eleonora Filipponi è Wowkle, la donna indiana di Billy, Francesco Leone è Jake Wallace, cantastorie girovago, Kwangsik Park è José Castro, meticcio della banda Ramerrez, ed Enrico Picinni Leopardi e Pasquale Conticelli si alternano per la parte di Un postiglione. L’Orchestra e il Coro – preparato da Gea Garatti Ansini – sono quelli del Teatro Comunale di Bologna.
La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini dal dramma The girl of the Golden West di David Belasco, è assente dal palcoscenico della Fondazione lirico-sinfonica bolognese dal 1989.
Opening partner è Pelliconi.
I biglietti – da 36 a 150 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo al Comunale Nouveau (Piazza della Costituzione, 4/a) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.
Info: https://www.tcbo.it/eventi/la-fanciulla-del-west/
Foto ©Andrea-Ranzi
STAGIONE D’OPERA 2025 DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
La fanciulla del West
Opera in tre atti
Libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, dal dramma The girl of the Golden West di David Belasco
Musica di Giacomo Puccini
Direttore Riccardo Frizza
Regia Paul Curran
Scene e costumi Gary McCann
Luci Daniele Naldi
Maestro del Coro Gea Garatti Ansini
Personaggi e Interpreti
Minnie Carmen Giannattasio (24, 26 e 29 gennaio) | Ann Petersen (28 e 30 gennaio)
Dick Johnson (Ramerrez) Angelo Villari (24, 26 e 29 gennaio) | Amadi Lagha (28 e 30 gennaio)
Jack Rance, sceriffo Claudio Sgura (24, 26 e 29 gennaio) | Gustavo Castillo(28 e 30 gennaio)
Nick, cameriere della Polka Paolo Antognetti
Ashby, agente della compagnia di trasporto Wells Fargo Nicolò Donini
Sonora Francesco Salvadori
Sid Dario Giorgelè
Trin Cristiano Olivieri
Bello Paolo Ingrasciotta
Harry Orlando Polidoro
Joe Cristobal Campos Marin
Happy Paolo Maria Orecchia
Larkens Yuri Guerra
Billy Jackrabbit, indiano pellirosse Zhibin Zhang
Wowkle, la donna Indiana di Billy Eleonora Filipponi
Jake Wallace, cantastorie girovago Francesco Leone
José Castro, meticcio della banda Ramerrez Kwangsik Park
Un postiglione Enrico Picinni Leopardi (24, 26 e 29 gennaio) | Pasquale Conticelli (28 e 30 gennaio)
Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna
Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna
Pelliconi è Opening Partner dello spettacolo
Comunale Nouveau
Venerdì 24 gennaio, ore 19 | Turno Prime
Domenica 26 gennaio, ore 16 | Turno Domenica
Martedì 28 gennaio, ore 18 | Turno Pomeriggio 1
Mercoledì 29 gennaio, ore 20 | Turno Sera
Giovedì 30 gennaio, ore 18 | Turno Pomeriggio 2