LA GRANDE MESSA DI MOZART INAUGURA LA STAGIONE SINFONICA 2025 AL TEATRO FILARMONICO
Il maestro Enrico Onofri dirige il capolavoro sacro di Mozart con l’Orchestra e il Coro di Fondazione Arena e i solisti Gilda Fiume, Arianna Vendittelli, Krystian Adam e Adolfo Corrado
Ad aprire il programma, in prima esecuzione al Filarmonico, la Sinfonia 39 di Michael Haydn
MOZART GRANDE MESSA Onofri
1° concerto
venerdì 31 gennaio ore 20.00
sabato 1° febbraio ore 17.00
Teatro Filarmonico di Verona
Una grande festa sinfonico-corale per i 50 anni del ritrovato Teatro Filarmonico. Dopo l’opera, venerdì 31 gennaio alle 20, inaugura anche la Stagione Sinfonica 2025 di Fondazione Arena. Orchestra e Coro areniani, diretti da Enrico Onofri, eseguono la Grande Messa in do minore, capolavoro sacro del genio di Salisburgo, con quartetto vocale d’eccezione, preceduta dalla rara Sinfonia 39 del contemporaneo Michael Haydn. Replica sabato 1° febbraio alle 17. Biglietti e abbonamenti disponibili.
Verona, nel mese di gennaio, risuona della musica di Mozart e, quest’anno, ‘incontra’ altri due importanti anniversari: il bicentenario della morte di Salieri e i cinquant’anni della riapertura del Teatro Filarmonico. E se, come nel 1975, al compositore di Legnago è spettato inaugurare la Stagione Lirica col suo Falstaff, al genio di Salisburgo è dedicato il primo concerto della Stagione Sinfonica 2025 di Fondazione Arena.
In programma la sua composizione sacra più ambiziosa, la Messa in do minore K 427, detta Grosse Messe, iniziata nel 1782 senza committente – caso unico per l’epoca e l’autore – dedicata a Constanze, da poco sua moglie, e pensata per il ritorno a Salisburgo, l’ultimo di Mozart, dalla famiglia e dall’Arcivescovo dal cui servizio era fuggito. Fu eseguita durante una funzione religiosa nel 1783, unita a brani di altre messe, e poi rimasta nel cassetto per due anni, quando fu adattata per Vienna nell’oratorio Davide Penitente. La musica originale scritta per questa Messa rimase incompiuta – destino condiviso col celebre Requiem, che però circola oggi completato da amici e allievi – con metà sezione del Credo e priva di Agnus Dei. Caduta nell’oblio, questa Messa fu scoperta e pubblicata postuma nel 1840 e solo nell’ultimo mezzo secolo è entrata stabilmente in repertorio, conquistando le sale da concerto. In essa convivono l’omaggio alla tradizione passata delle messe solenni, per contrappunto, proporzioni e austerità di Bach, Händel, e degli italiani del ‘700, e a una tenera, luminosa cantabilità, in particolare nelle pagine destinate alla sposa Constanze, soprano della prima salisburghese. Il poliedrico maestro Enrico Onfori, nella più recente edizione critica di Ulrich Leisinger (2019), dirige l’Orchestra di Fondazione Arena, il Coro diretto da Roberto Gabbiani e quattro affermati solisti, tra cui i soprani Gilda Fiume, protagonista di diverse prime veronesi tra cui il recente Falstaff salieriano, Arianna Vendittelli, apprezzata belcantista al debutto al Filarmonico, come il tenore polacco Krystiam Adam, specialista del repertorio, e il basso Adolfo Corrado, vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra cui il BBC Cardiff Singer of the World 2023.
L’Orchestra areniana aprirà il concerto, della durata complessiva di 70 minuti circa e senza intervallo, con una prima esecuzione al Filarmonico in un originale accostamento: la Sinfonia n. 39 in Do maggiore di Michael Haydn, fratello del più celebre Franz Joseph, contemporaneo e apprezzato amico dello stesso Mozart. I tre movimenti della Sinfonia, dal tono festoso e dall’ampio organico, furono molto probabilmente di ispirazione per l’ultima sinfonia mozartiana “Jupiter”, con cui condivide la brillante tonalità d’impianto.
Il concerto è inserito nel programma di Mozart a Verona 2025, Festival diffuso in tutta la città, ed è il primo della Stagione Sinfonica 2025 di Fondazione Arena, comprendente 10 appuntamenti in abbonamento e 2 concerti straordinari. La programmazione abbraccerà oltre tre secoli di musica, importanti anniversari di grandi compositori come Šostakovič, Ravel, Salieri, Bartók, eseguiti da giovani di talento, solisti e direttori di prestigio internazionale.
È ancora possibile acquistare abbonamenti, nuovi carnet e biglietti singoli per ogni data al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni concerto, alla Biglietteria stessa del Teatro Filarmonico in via Mutilati.
BCC Veneta rinnova il suo legame con Fondazione Arena di Verona anche per il 2025, confermandosi main sponsor della Stagione Artistica del Teatro Filarmonico.
BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA
Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona
Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45
Tel. 045 8005151
BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO
Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona
Aperta due ore prima dello spettacolo
Tel 045 8002880
Call center (+39) 045 8005151
Punti vendita TicketOne.it