OROZCO-ESTRADA E SZEPS-ZNAIDER INAUGURANO LA STAGIONE DELL’ORCHESTRA RAI

La serata è tutta dedicata a Beethoven con il Concerto per violino e l’Eroica

Giovedì 17 ottobre in prima serata su Rai5 e in diretta su Radio3

È interamente dedicato a Ludwig van Beethoven il concerto inaugurale della stagione 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, affidato al Direttore principale Andrés Orozco-Estrada affiancato dal grande violinista Nikolaj Szeps-Znaider. La serata, in programma giovedì 17 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, è trasmessa da Rai Cultura in prima serata su Rai5 alle 21.15, oltre che in diretta su Radio3. Replica a Torino venerdì 18 ottobre alle 20.

Orozco-Estrada torna sul podio Rai dopo aver diretto i due concerti per il trentennale della compagine a settembre. Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con l’OSN nel maggio 2022, e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 sarà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.

In apertura di serata propone il Concerto in re maggiore per violino e orchestra, op. 61 di Beethoven: un autentico monumento della letteratura per lo strumento. Composto nel 1806 ma reso celebre nel 1844 dal tredicenne Joseph Joachim sotto la direzione di Mendelssohn, si distingue dal costume virtuosistico dell’epoca per l’intimismo espressivo che la cantabilità del violino esprime in senso lirico. A interpretarlo è chiamato Nikolaj Szeps-Znaider, ospite regolare dell’Orchestra Rai in varie vesti: come direttore, solista e in formazione cameristica. Szeps-Znaider è Direttore musicale dell’Orchestre National de Lyon, incarico che ricoprirà sino alla stagione 2026/2027 ed è regolarmente invitato sia come violinista sia come direttore da orchestre quali la London Symphony Orchestra, i Wiener Symphoniker e la New York Philharmonic. È un attivo sostenitore di giovani talenti: ha fondato e diretto la scuola estiva annuale della Nordic Music Academy e attualmente presiede il Concorso Internazionale “Carl Nielsen” di Odense, in Danimarca.

Chiude il concerto la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 di Beethoven detta Eroica. Concepita durante oltre un biennio ed eseguita in forma pubblica al Theater an der Wien nel 1805, l’opera segna la prima folgorante affermazione della personalità del compositore, il trionfo del suo impulso a vivere con la musica il nuovo tempo e i sentimenti universalmente umani nella realtà del singolo. Indelebile la dedica a Napoleone Bonaparte, poi cassata in un accesso di rabbia e disinganno quando nel 1804 il Primo Console, eroe della Francia rivoluzionaria, si proclamò Imperatore.

I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino e online sul sito dell’OSN Rai. 

Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

I TRENT’ANNI DELL’ORCHESTRA RA

Andrés Orozco-Estrada dirige i due programmi che nel 1994 furono di Prêtre e Sinopoli

Il 25 e il 30 settembre a Torino, su Radio3 e in streaming sul portale di Rai Cultura

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai compie trent’anni, e lo ricorda con due concerti straordinari fuori abbonamento che precedono l’avvio della Stagione Sinfonica 2024/2025. Le serate, in programma all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, ricalcano fedelmente quelli che furono i primi due concerti della neonata OSN Rai nel 1994. Nelle stesse date, il 25 e il 30 settembre, sono infatti proposti gli stessi programmi che trent’anni fa furono affidati a due gloriose bacchette come quelle di Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli.

Sul podio sale il Direttore principale della compagine Rai Andrés Orozco-Estrada. Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con l’OSN Rai nel maggio 2022 e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.

Mercoledì 25 settembre alle 20.30,all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” fuori abbonamento, è in programma il concerto che fu di Prêtre. La serata è proposta in diretta su Radio3, in live streaming sul portale di Rai Cultura che la registra e la trasmetterà successivamente in TV su Rai5. Orozco-Estrada apre il concerto con la Suite da Der Rosenkavalier (Il cavaliere della rosa) di Richard Strauss: un raffinato gioco di cuciture tra i momenti topici dell’opera, realizzato dal direttore d’orchestra Artur Rodziński nel 1945, dopo i vari tentativi dell’autore. I valzer del Rosenkavalier raccolti nella Suite sono l’addio commosso a un’epoca sull’orlo della Grande Guerra e il simbolo di un paradiso perduto, che nel libretto di Hofmannsthal era collocato in una Vienna settecentesca, pervasa dallo spirito di Mozart.

Segue la suite sinfonica dal balletto L’oiseau de feu di Igor Stravinskij, proposta nella seconda versione che il compositore russo riorchestrò in Svizzera nel 1919, dopo quella preparata nel 1911, immediatamente a ridosso della prima parigina dei Ballets Russes di Djagilev. L’iridescente, spigolosa e vitalissima partitura, fortemente indebitata con il teatro di Rimskij-Korsakov, segnò la prima affermazione dell’originalità del ventottenne Stravinskij, imponendolo definitivamente all’attenzione internazionale.

Chiude la serata una delle più celebri pagine della storia della musica: il Boléro di Maurice Ravel, pensato nel 1928 per la danzatrice Ida Rubinstein e costruito come una “tessitura orchestrale senza musica”, capace di trasformare la compagine sinfonica in un palcoscenico vivente, nel quale ogni strumento dello sterminato organico assume rilievo solistico.

Il secondo concerto, che fu di Giuseppe Sinopoli, è in programma lunedì 30 settembre alle 20.30, sempre all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”e fuori abbonamento. Anche in questo caso la serata è trasmessa in diretta su Radio3, in live streaming sul portale di Rai Cultura che la registra e la proporrà successivamente in TV su Rai5. Il direttore principale dell’Orchestra Rai Orozco-Estrada accosta le due ultime sinfonie di Robert Schumann e Johannes Brahms. Apre la serata la Sinfonia n. 4 in re minore op. 120 di Schumann, che fu realizzata in una prima versione nel 1841, subito dopo la Prima, ma venne accantonata a causa dello scarso successo ottenuto dalla prima esecuzione. Fu poi successivamente rivista dallo stesso autore nel 1851 ed eseguita nella sua forma definitiva al Neues Theater di Düsseldorf il 30 dicembre 1852.

Segue la Sinfonia n. 4 in si minore op. 98 di Brahms, eseguita per la prima volta a Meiningen il 25 ottobre del 1885 sotto la direzione dell’autore stesso. L’ultimo lavoro sinfonico del compositore tedesco è caratterizzato da una grande densità di contenuti musicali e da forti contrasti espressivi. Si ritrovano motivi zigano-ungheresi e costruzioni contrappuntistiche. L’opera si chiude recuperando la forma della Passacaglia con un tema ripreso da una cantata di Bach, variato per trentadue volte, e condotto verso un coronamento che chiude trionfalmente l’esperienza sinfonica brahmsiana.

Dopo i due concerti del trentennale, Andrés Orozco-Estrada tornerà sul podio dell’Orchestra Rai il 17 e 18 ottobre, per l’inaugurazione della stagione sinfonica 2024/2025. Con lui il violinista Nikolaj Szeps-Znaider, in una serata interamente dedicata a Beethoven.

I biglietti per i concerti del 25 e 30 settembre, da 10 a 15 euro, sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino e online sul sito dell’OSN Rai. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

STATI UNITI, AUSTRIA, ARGENTINA E SPAGNA PER “RAI ORCHESTRA POPS”

All’Auditorium Rai di Torino, in live streaming e su Radio3, dal 7 al 20 giugno un ciclo di tre serate con direttori come David Greilsammer, Andrés Orozco-Estrada e David Giménez

Dall’America di Daugherty, Ives e Copland all’Argentina di Ginastera, passando per l’operetta viennese, la Spagna di Giménez, Granados e Falla ma anche per l’Italia di Pulcinella. Torna “Rai Orchestra Pops”, il ciclo di concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai cheesplora i confini tra il linguaggio classico, la scrittura sinfonica, la musica etnica, il crossover e lo swing. Tre serate, dal 7 al 20 giugno all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, tutte trasmesse in live streaming; la prima e la terza anche in diretta su Radio3. Sul podio si alterneranno direttori di grande versatilità e aperti alle contaminazioni come Orozco-Estrada, Giménez e Greilsammer.

Il primo appuntamento, venerdì 7 giugno alle 20.30, è intitolato American Landscapes. Protagonista il direttore d’orchestra e pianista israeliano David Greilsammer, spesso capofila di progetti innovativi, anteprime mondiali e incontri rivoluzionari tra diverse arti e culture. In programma la Mississippi suite di Ferde Grofé, scritta nel 1926, che descrive il percorso del celebre fiume statunitense dalla sorgente in Minnesota alla foce nel Golfo del Messico a New Orleans. Segue un altro mitico viaggio americano, quello lungo la Route 66 messo in musica nel 1998 da Michael Daugherty. Chiudono la serata i Three Places in New England diCharles Ives e la Suite Appalachian Spring di Aaron Copland.

Dai paesaggi americani si passa al folclore di Italia e Argentina con il secondo concerto intitolato Da Napoli a Buenos Aires, in programma venerdì 14 giugno alle 20.30. Sul podio il Direttore principale dell’Orchestra Rai Andrés Orozco-Estrada, che accosta la suite da concerto da Pulcinella di Igor Stravinskij a due brani del compositore argentino Alberto Ginastera: le Variazioni concertanti op. 23 per orchestra da camera e le Quattro danze dal balletto Estancia.

L’ultimo appuntamento è con le Operette e Zarzuelas, giovedì 20 giugno alle 20.30, diretto dallo spagnolo David Giménez. Al centro della serata musiche di Johann Strauss jr. come l’Ouverture da Der Zigeunerbaron, il valzer op. 410 Frühlingsstimmen, la Polka schnell op. 324 Unter Donner und Blitz, l’Ouverture da Die Fledermaus. A Johann StrausssonoaffiancatiJosef Strausscon laPolka-schnell op. 271 Ohne Sorgen! e alcuni estratti da Die Lustige Witwe (La vedova allegra) di Franz Léhar. Dall’Austria si passa poi alla Spagnacon il Preludio dalla zarzuela El Bateo di Federico Chueca, El Baile de Luis Alonso e La Boda de Luis Alonso di Gerónimo Giménez, la Danza Ritual del Fuego da El Amor Brujo di Manuel de Falla e l’Intermezzo tratto da Goyescas di Enrique Granados.

I biglietti dei singoli concerti da 15 a 20 euro, i carnet da 25 a 35 euro e gli abbonamenti da 30 a 50 euro sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino.

IL CONCERTO DI PASQUA DI OROZCO- ESTRADA CON L’ORCHESTRA RAI

Venerdì 29 marzo alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini di Torino, in prima serata su Rai5 alle 21.15 e in diretta su Radio3 

Il Direttore principale dell’OSN impegnato anche in una giornata di prove con gli studenti del Conservatorio di Torino

Una masterclass con gli studenti di direzione d’orchestra e con i giovani musicisti del Conservatorio di Torino. Una lettura con l’Orchestra della Rai di alcuni brani scritti dagli studenti di composizione dello stesso istituto. Un concerto dedicato alla Pasqua con lo Stabat Mater di Pergolesi, la “Pastorale”di Beethoven e la “sua” Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Sono gli impegni di Andrés Orozco-Estrada a Torino nella Settimana Santa, che culmineranno proprio con il Concerto di Pasqua, in serata unica e fuori abbonamento venerdì 29 marzo alle 20.30all’Auditorium Rai Arturo Toscanini, proposto da Rai Cultura di prima serata su Rai5 alle 21.15, oltre che in diretta su Radio3.

Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, Andrés Orozco-Estrada ha debuttato con l’OSN nel maggio 2022, e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale della compagine. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.

Grande comunicatore, dal temperamento spontaneamente vicino al pubblico e ai giovani, nel pomeriggio di martedì 26 marzo Orozco-Estrada lavorerà come di consueto con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai all’Auditorium Rai di Torino ma con un programma inedito: sui leggii ci saranno infatti le parti di alcuni brani scritti dagli studenti di composizione del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, che saranno quindi provate da una grande orchestra e dal suo Direttore principale.

A seguire Orozco-Estrada si sposterà in piazza Bodoni, in Conservatorio, per salire su un podio molto speciale: quello dell’orchestra dei giovani musicisti dell’istituzione di alta formazione, per lavorare con loro e tenere una masterclass dedicata agli studenti dei corsi di direzione d’orchestra. 

Tutto questo tra le prove canoniche del Concerto di Pasqua, che si terrà Venerdì Santo e che vede in programma una delle pagine più intense e rappresentative del dolore della Vergine per la morte di Cristo: lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi per soprano, contralto, archi e basso continuo. Composta probabilmente su commissione della laica confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di San Luigi a Palazzo proprio per la liturgia della Settimana Santa, la cantata fu completata nel Monastero di Pozzuoli negli ultimi giorni di vita di Pergolesi, che morì di tubercolosi il 16 marzo del 1736, a soli 26 anni. 

A interpretare la pagina sono chiamate le voci del soprano Giuliana Gianfaldoni (foto in alto) e del contralto Cecilia Molinari (foto in basso) : due tra le più apprezzate belcantiste della nuova generazione.

Completa il programma la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68, detta “Pastorale”, di Ludwig van Beethoven. Ultimata nel 1808 e diretta per la prima volta dall’autore nel dicembre di quell’anno al Theater an der Wien di Vienna, la sinfonia segna un momento di trasfigurazione idilliaca nell’esistenza del genio beethoveniano, sempre scosso dall’intensità del sentire e del soffrire. «Più espressione del sentimento che pittura», il brano prende le distanze dal descrittivismo musicale, elevando l’intima comunione con la natura campestre a senso di religioso stupore e di rapita ammirazione dell’uomo di fronte alla bellezza del creato.

I biglietti per il concerto, fuori abbonamento, sono proposti a 10 e a 15 euro e sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

“VITA D’EROE” SECONDO ANDRÉS OROZCO-ESTRADA NUOVO DIRETTORE PRINCIPALE DELL’ORCHESTRA RAI

Giovedì 18 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai di Torino e su Radio3

Replica venerdì 19 gennaio a Torino e sabato 20 gennaio a Piacenza

Segna il ritorno del nuovo Direttore principale Andrés Orozco-Estrada sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il concerto in programma giovedì 18 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. L’appuntamento, ripreso da Rai Cultura che lo programmerà su Rai5 successivamente, è trasmesso in diretta su Rai Radio3. Replica a Torino venerdì 19 gennaio alle 20, anche live streaming su raicultura.ite a Piacenza al Teatro Municipale sabato 20 gennaio alle 20.30.

Andrés Orozco-Estrada, nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con l’OSN nel maggio 2022, e nell’ottobre 2023 ha iniziato una collaborazione di tre anni che lo porterà sul podio della Rai più volte in stagione e in tournée. È stato a capo di compagini come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.

In apertura Orozco-Estrada propone la Sinfonia n. 38 in re maggiore KV 504 di Wolfgang Amadeus Mozart detta “Praga”, eseguita per la prima volta nel 1787 nella capitale boema, dove Le nozze di Figaro stavano riscuotendo un enorme successo e dove il compositore avrebbe portato pochi mesi dopo il Don Giovanni. La partitura, costruita con una logica e una solidità formale stupefacenti, risente chiaramente dei modelli della musica teatrale e rivela nei dettagli più minimi la prodigiosa maturità artistica del suo autore.

Nella seconda parte della serata è invece in programma Ein Heldenleben (Vita d’eroe) op. 40, con il quale Richard Strauss concluse nel 1898 la fortunata serie dei suoi poemi sinfonici prima della svolta teatrale inaugurata con Salome nel 1905 e proseguita con Elektra nel 1909. Agli antipodi dell’eroismo beethoveniano, il lavoro è una sorta di autobiografia in musica che eleva la vita di Strauss sul piano ideale di un’esistenza emblematica. Un monumento al compositore, giunto trentacinquenne al culmine della celebrità, che ripercorre le battaglie combattute prima di riuscire ad affermare la propria autenticità di artista.

I biglietti per il concerto, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

IL DEBUTTO DI ANDRÉS OROZCO-ESTRADA COME DIRETTORE PRINCIPALE DELL’ORCHESTRA RAI

Sabato 14 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Rai di Torino

È il primo concerto di Andrés Orozco-Estrada sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dopo la sua nomina a Direttore principale della compagine, quello in programma sabato 14 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, proposto in serata unica e fuori abbonamento. L’appuntamento, ripreso da Rai Cultura che lo trasmetterà su Rai5 successivamente, precede l’avvio della Stagione 2023/2024 previsto il 26 e 27 ottobre, con il Direttore emerito Fabio Luisi sul podio e la grande Martha Argerich come solista. Il concerto, con trasmissione in live streaming sul portale di Rai Cultura, sarà registrato anche da Radio3 che lo manderà in onda in differita in data da destinarsi.

Andrés Orozco-Estrada, nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, ha debuttato con l’OSN nel maggio 2022, e proprio nell’ottobre 2023 inizia una collaborazione di tre anni che lo porterà sul podio della Rai più volte in stagione e in tournée. È stato a capo di compagini come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.

In apertura Orozco-Estrada proponela celebre Sinfonia n. 41 in do maggiore KV 551 di Wolfgang Amadeus Mozart detta “Jupiter”. Composta in un periodo difficile per il musicista austriaco, dato da incertezze economiche, affettive e psichiche, la pagina è caratterizzata da un tono grandioso e olimpico, e conclude il ciclo delle sue ultime tre sinfonie, scritte in soli tre mesi tra giugno e agosto del 1788. 

Nella seconda parte della serata sono invece in programma i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, proposti nell’orchestrazione realizzata nel 1922 da Maurice Ravel. L’occasione di una visita alla mostra postuma di disegni dell’amico architetto Viktor Hartmann, fornì a Musorgskij, nel 1874, lo spunto per una suite di pezzi pianistici di potente fantasia che, fra una Promenade e l’altra nelle sale dell’esposizione, descrive dieci quadri dietro cui si celano altrettanti stati d’animo. Ravel, sul quale la musica russa e in particolare quella di Musorgskij esercitò una grande attrattiva, fu talmente conquistato dal fascino dei Quadri che ne realizzò una versione orchestrale divenuta celebre per la sua ricchezza coloristica.

I biglietti per il concerto sono proposti a 10 euro per gli abbonati alla Stagione Rai e per gli Under 35, e a 15 euro per tutti. Sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.