CARMEN ALL’ARENA DI VERONA: IL 3 E 8 AGOSTO ARRIVA PRETTY YENDE, STELLA DEL BELCANTO

Sabato 3 e giovedì 8 agosto, torna in scena la Carmen ‘kolossal’ secondo Zeffirelli

Cast internazionale con Margaine, Meli, Tézier e il soprano sudafricano Pretty Yende, voce dell’incoronazione di Re Carlo

Carmen, capolavoro di Bizet e opera seconda solo ad Aida per fortuna e frequenza all’Arena di Verona, torna sabato 3 agosto sull’immenso palcoscenico del 101° Opera Festival. E, nei panni di Micaela, debutta il giovane soprano Pretty Yende, vincitrice di numerosi concorsi e oggi richiestissima nel repertorio lirico in tutti i più importanti teatri del mondo. Il maestro Sini dirige Orchestra e Coro di Fondazione Arena, nel classico spettacolo ‘kolossal’ di Franco Zeffirelli, con centinaia di mimi, figuranti, voci bianche e danzatori spagnoli.

A Verona mosse i primi passi già nel 2013, fresca di diploma all’Accademia di perfezionamento per cantanti della Scala, reduce dalla vittoria dei concorsi Belvedere (primo premio in ogni categoria) e Operalia. Pretty Yende fu uno dei talenti emergenti che, più di dieci anni fa, salirono sul palcoscenico dell’Arena e poi del Filarmonico. Subito dopo volò verso i più importanti Teatri del mondo: Barcellona, Monaco, Berlino, Vienna, Londra, New York, Los Angeles, richiestissima nel repertorio di soprano lirico e di coloratura, del Belcanto e dell’opera francese. Fino a Parigi, protagonista della nuova produzione de La Traviata firmata da Simon Stone per l’Opèra. Il 6 maggio 2023 si esibì come solista nella nuova composizione Sacred Fire alla cerimonia di incoronazione di Re Carlo d’Inghilterra a Westminster, primo soprano africano di sempre a ricevere l’invito. E ora torna da star sotto ai riflettori areniani.

Attesissimo il suo debutto nei panni di Micaela in Carmen di Bizet il 3 e l’8 agosto, assieme ad un cast internazionale, interpreti di prestigio nel grande spettacolo creato da Franco Zeffirelli per l’Anfiteatro veronese. Accanto a lei, Clémentine Margaine sarà protagonista nel ruolo del titolo il 3 agosto, avvicendandosi con Alisa Kolosova, mezzosoprano esordiente in Arena la settimana successiva, il tenore Francesco Meli come Josè e il baritono Ludovic Tézier come Escamillo d’eccezione.

Completeranno il cast Daniela Cappiello, Alessia Nadin, Jan Antem, Vincent Ordonneau, Gabriele Sagona e Fabio Previati. Il giovane maestro Leonardo Sini guiderà l’Orchestra di Fondazione Arena, il Coro preparato da Roberto Gabbiani, le voci bianche di A.Li.Ve. istruite da Paolo Facincani, il Ballo areniano coordinato da Gaeatano Petrosino e i danzatori spagnoli della Compañia Antonio Gades diretta da Stella Arauzo nelle coreografie di El Camborio. Con i costumi originali di Anna Anni e le luci di Paolo Mazzon, la Siviglia iperrealistica e cinematografica immaginata da Franco Zeffirelli, sommo regista e scenografo, rivivrà grazie a centinaia di persone in scena, con bimbi, mimi e figuranti.

Un appuntamento imperdibile con uno degli spettacoli più belli della scena lirica. Posti disponibili a partire da 24 euro. 

L’Arena di Verona Opera Festival 2024, con 50 serate di spettacolo fino al 7 settembre, è sostenuta da numerosi sponsor, in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, e poi Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, Forno Bonomi, RTL 102.5, Genny, che firma le divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico, e Müller, che sostiene i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Metinvest, SABA Italia, SDG Group, Sartori di Verona, Palazzo Maffei e Mantova Village. Tra i nuovi sostenitori, Poste Italiane, ManPower Group e Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Oltre a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana dell’omonimo pastificio e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse, con il Gruppo Editoriale Athesis, media partner.

La Bohème, immortale ed amatissimo capolavoro di Giacomo Puccini, chiude la Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico di Cagliari

Giovedì 21 dicembre alle 20.30 (turno A), a chiusura della Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico di Cagliari, va in scena, quale ottavo e ultimo appuntamento, l’opera natalizia per antonomasia: La Bohème, scene liriche in quattro quadri, su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, tratto dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger e musica di Giacomo Puccini, assente dal 2016 dal palcoscenico cagliaritano.

L’allestimento scenico arriva dal Teatro Massimo di Palermo ed è firmato per la regia da Mario Pontiggia (Las Flores, Buenos Aires, 1959), noto ed apprezzato regista e direttore artistico della Fundación Internacional Alfredo Kraus, al suo gradito ritorno a Cagliari (Tosca, 2010). Le scene sono di Antonella Conte, i costumi di Francesco Zito, le luci di Bruno Ciulli e la coreografia di Luigia Frattaroli.

Lo spettacolo, applaudito da pubblico e critica, risale al dicembre 2021 e risulta poetico, fresco e modernissimo nel suo delicato realismo, perfettamente amalgamato ad un lirismo mai stucchevole, e nella sua ambientazione francese, trasportata a cavallo dei due secoli, settant’anni dopo rispetto al libretto (1830), fra coloratissime affiches d’autore, atmosfere e tableaux che rimandano alla Parigi di Gustave Caillebotte e di Henri de Toulouse-Lautrec.

A dirigere l’Orchestra, il Coro del Teatro Lirico ed il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, nel capolavoro del grande compositore lucchese, è stato chiamato il giovane direttore spagnolo Jaume Santonja (Bocairent, 1986), al suo debutto assoluto nell’opera lirica, che ritorna a Cagliari dopo il successo dei concerti del febbraio 2022 e dell’acclamato debutto dell’estate 2021 al Parco della Musica. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli. Il maestro del coro di voci bianche è Francesco Marceddu.

Il cast degli interpreti è composto da affermati artisti e giovani di talento quali: Francesco Demuro (21-22-27-29-30)/Matteo Desole (23-24-28)(Rodolfo), Daniele Terenzi (21-22-27-29-30)/Antonino Giacobbe (23-24-28) (Schaunard), Matteo Peirone (Benoît/Alcindoro), Marigona Qerkezi (21-22-27-29-30)/Carolina López Moreno (23-24-28)(Mimì), Bruno Taddìa (21-22-27-29-30)/Hae Kang (23-24-28)(Marcello), George Andguladze (21-22-27-29-30)/Dongho Kim (23-24-28)(Colline), Daniela Cappiello (21-22-27-29-30)/Giulia Mazzola (23-24-28) (Musetta), Moreno Patteri (Parpignol), Marco Frigieri (Un venditore), Alessandro Frabotta (Sergente dei doganieri), Guerino Pelaccia (Un doganiere).

Tragedia della giovinezza, ma anche inno all’amore puro, La Bohéme viene rappresentata, per la prima volta, il 1° febbraio 1896, al Teatro Regio di Torino, con la direzione di Arturo Toscanini. Giacomo Puccini (Lucca, 1858 – Bruxelles, 1924) scrive la musica in soli otto mesi per quella che diventa, da subito, una delle sue opere più amate e rappresentate e che continua, ancora oggi, a commuovere ed a meravigliare per la freschezza e modernità della melodia e dei temi trattati. L’autore s’inserisce nell’ormai imperante gusto verista, rinunciando alle tinte più plateali e truci volute dal movimento culturale, per privilegiare la storia sincera e semplice di Mimì e Rodolfo e le schermaglie amorose di Marcello e Musetta che diventano spettacolari tranches de vie che ispirano registi, scenografi ed artisti da ormai 127 anni.

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 30 minuti circa compresi due intervalli, viene ovviamente rappresentata in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

La Bohème viene replicata: venerdì 22 dicembre alle 19 (turno E); sabato 23 dicembre alle 19 (turno G); mercoledì 27 dicembre alle 20.30 (turno B); giovedì 28 dicembre alle 19 (turno F); venerdì 29 dicembre alle 20.30 (turno C); sabato 30 dicembre alle 17 (turno D).

La recita di domenica 24 dicembre alle 11 (Famiglie all’opera!) prevede l’esecuzione in forma ridotta dell’opera della durata complessiva di 60 minuti circa. Nel ruolo di narratore si esibisce il comico cagliaritano Massimiliano Medda.

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

I biglietti sono disponibili in Biglietteria e lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it, con il quale si potrà ricevere, nella propria e-mail, il biglietto nel formato elettronico.

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Sono previste, inoltre, per tutti gli spettacoli della Stagione 2023 (concertistica, lirica e balletto), tre distinte riduzioni, sempre sull’acquisto di biglietti, del 30% (residenti delle province di Oristano, Nuoro e Sassari), del 20% (residenti della provincia del Sud Sardegna) e del 50% (residenti nelle isole di San Pietro e La Maddalena).

È consentito l’uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 – Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un’eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).

Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all’affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.

Anche in occasione di questo spettacolo, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 5, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori e le università.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.

Stagione lirica e di balletto 2023

giovedì 21 dicembre, ore 20.30 – turno A

venerdì 22 dicembre, ore 19 – turno E

sabato 23 dicembre, ore 19 – turno G

domenica 24 dicembre, ore 11 – Famiglie all’opera!

mercoledì 27 dicembre, ore 20.30 – turno B

giovedì 28 dicembre, ore 19 – turno F

venerdì 29 dicembre, ore 20.30 – turno C

sabato 30 dicembre, ore 17 – turno D

La Bohème

scene liriche in quattro quadri

libretto Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger

musica Giacomo Puccini

editore proprietario: Universal Music Publishing Ricordi s.r.l., Milano

personaggi e interpreti

Rodolfo Francesco Demuro (21-22-27-29-30)/Matteo Desole (23-24-28) tenore

Schaunard Daniele Terenzi (21-22-27-29-30)/Antonino Giacobbe (23-24-28) baritono

Benoît Matteo Peirone basso

Mimì Marigona Qerkezi (21-22-27-29-30)/Carolina López Moreno (23-24-28) soprano

Marcello Bruno Taddìa (21-22-27-29-30)/Hae Kang (23-24-28) baritono

Colline George Andguladze (21-22-27-29-30)/Dongho Kim (23-24-28) basso

Alcindoro Matteo Peirone basso

Musetta Daniela Cappiello (21-22-27-29-30)/Giulia Mazzola (23-24-28) soprano

Parpignol Moreno Patteri tenore

Un venditore Marco Frigieri tenore

Sergente dei doganieri Alessandro Frabotta basso

Un doganiere Guerino Pelaccia basso

maestro concertatore e direttore Jaume Santonja

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari

maestro del coro Giovanni Andreoli

maestro del coro di voci bianche Francesco Marceddu

regia Mario Pontiggia

scene Antonella Conte

costumi Francesco Zito

luci Bruno Ciulli

coreografia Luigia Frattaroli allestimentodel Teatro Massimo di Palermo