Tosca di Giacomo Puccini, passionale, sanguigno ed amatissimo capolavoro del verismo musicale, al Teatro Lirico di Cagliari

Venerdì 15 marzo alle 20.30 (turno A), per la Stagione lirica e di balletto 2024 del Teatro Lirico di Cagliari, va in scena il secondo appuntamento con l’opera: Tosca, melodramma in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, tratto dal dramma La Tosca di Victorien Sardou, e musica di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 – Bruxelles, 1924), assente da Cagliari dal 2019.

È il primo dei due omaggi che il Teatro Lirico di Cagliari rivolge alla memoria del maestro Puccini, in occasione del Centenario della sua scomparsa.

Si tratta della ripresa del coinvolgente allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, la cui regia è firmata dal fiorentino Pier Francesco Maestrini che, a Cagliari, ha realizzato Turandot di Puccini (con le scene di Pinuccio Sciola), La campana sommersa di Respighi, Rigoletto di Verdi e, appunto nel marzo 2019, Tosca, ripresa quest’anno da Daniela Zedda, le scene e le proiezioni da Juan Guillermo Nova, i costumi dal cagliaritano Marco Nateri e le luci da Pascal Mérat, riprese da Jean-Paul Carradori.

La direzione musicale è affidata a Beatrice Venezi (Lucca, 1990), una delle giovani rivelazioni della scena internazionale che ritorna a Cagliari per il suo debutto in Tosca, dopo l’enorme successo di pubblico ottenuto lo scorso maggio/giugno con La Traviata. A lei spetta il compito di dirigere l’Orchestra, il Coro del Teatro Lirico di Cagliari e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari nel capolavoro del geniale compositore toscano. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli, mentre il maestro del coro di voci bianche è Francesco Marceddu.

Protagonisti dell’opera sono due cast di straordinario spessore, formati da giovani ed affermati cantanti che si alternano nelle recite quali: Veronika Dzhioeva (15-17-20-22-24)/Ira Bertman (16-19-21-22-23) (Floria Tosca); Murat Karahan (15-17-20-22-24)/Marco Berti (16-21-23)/Fabio Serani (19-22) (Mario Cavaradossi); Dalibor Jenis (15-17-20-22-24)/Ivan Inverardi (16-19-21-22-23) (Il barone Scarpia); Francesco Leone (Cesare Angelotti); Angelo Nardinocchi(Il sagrestano); Safa Korkmaz (15-17-20-22-24)/Carmine Riccio (16-19-21-22-23)(Spoletta); Francesco Musinu(Sciarrone); Alessandro Frabotta (15-17-20-22-24)/Guerino Pelaccia (16-19-21-22-23) (Un carceriere); Andrea Rossino (15-17-22-23)/Michele Scano (16-19-21)/Flavia Marceddu (20-22-24) (Un pastorello).

Un gradito ritorno per il pubblico cagliaritano del celeberrimo ed amatissimo melodramma di Giacomo Puccini, la cui prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900: l’opera è ricca di effetti scenici a tinte forti, di particolari realistici, di passioni elementari espresse da motivi energici e melodie impetuose, ed è indubbiamente tra le più rappresentative e popolari del repertorio verista. Accanto ai due protagonisti, Tosca e Cavaradossi, si delinea la figura di Scarpia, motore del dramma, prima grande parte scritta da Puccini per una voce baritonale.

La vicenda, ambientata a Roma nel giugno 1800, si sviluppa, nell’arco di una sola giornata, in tre celebri ed affascinanti monumenti: la Basilica di Sant’Andrea della Valle (atto I), Palazzo Farnese (atto II) e Castel Sant’Angelo (atto III). L’amore passionale e sincero che unisce Floria Tosca, celebre cantante, a Mario Cavaradossi, pittore d’idee liberali, viene usato dal barone Scarpia, capo della polizia, a suo favore («L’uno al capestro, l’altra fra le mie braccia…», atto I). Si innesca, così, un dramma della gelosia e dell’inganno che, irrimediabilmente, condurrà al tragico epilogo: Scarpia, dopo aver firmato la condanna a morte di Cavaradossi, viene pugnalato da Tosca che, dopo aver assistito alla finta/vera fucilazione dell’amante, si lancia da Castel Sant’Angelo.

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 30 minuti circa compresi due intervalli, viene rappresentata ovviamente in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto che proprio in Tosca è più che mai importante, poiché esso è ricco di particolari e di riferimenti, anche, e non solo, a vicende storiche ben precise, come l’assedio di Genova (4 giugno 1800) e, soprattutto, la battaglia di Marengo (14 giugno 1800).

Tosca viene replicata: sabato 16 marzo alle 19 (turno G); domenica 17 marzo alle 17 (turno D); mercoledì 20 marzo alle 20.30 (turno B); giovedì 21 marzo alle 19 (turno F); venerdì 22 marzo alle 20.30 (turno C); sabato 23 marzo alle 17 (turno I); domenica 24 marzo alle 17 (turno E).

Le recite per le scuole che prevedono l’esecuzione in forma ridotta dell’opera della durata complessiva di 60 minuti circa, sono: martedì 19 marzo alle 11 e venerdì 22 marzo alle 11.

Nel ruolo di narratrice si esibisce, per la seconda volta al Teatro Lirico dopo il successo riscontrato in Nerone, l’apprezzata attrice cagliaritana Michela Atzeni.

Stagione lirica e di balletto 2024

venerdì 15 marzo, ore 20.30 – turno A

sabato 16 marzo, ore 19 – turno G

domenica 17 marzo, ore 17 – turno D

martedì 19 marzo, ore 11 – Ragazzi all’opera!

mercoledì 20 marzo, ore 20.30 – turno B

giovedì 21 marzo, ore 19 – turno F

venerdì 22 marzo, ore 11 – Ragazzi all’opera!

venerdì 22 marzo, ore 20.30 – turno C

sabato 23 marzo, ore 17 – turno I

domenica 24 marzo, ore 17 – turno E

Centenario pucciniano

Tosca

melodramma in tre atti

libretto Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma La Tosca di Victorien Sardou

musica Giacomo Puccini

editore proprietario: Universal Music Publishing Ricordi s.r.l., Milano

personaggi e interpreti

Floria Tosca Veronika Dzhioeva (15-17-20-22-24)/Ira Bertman (16-19-21-22-23) soprano

Mario Cavaradossi Murat Karahan (15-17-20-22-24)/Marco Berti (16-21-23)/Fabio Serani (19-22) tenore

Il barone Scarpia Dalibor Jenis (15-17-20-22-24)/Ivan Inverardi (16-19-21-22-23) baritono

Cesare Angelotti Francesco Leone basso

Il sagrestano Angelo Nardinocchi basso

Spoletta Safa Korkmaz (15-17-20-22-24)/Carmine Riccio (16-19-21-22-23) tenore

Sciarrone Francesco Musinu basso

Un carceriere Alessandro Frabotta (15-17-20-22-24)/Guerino Pelaccia (16-19-21-22-23) basso

Un pastorello Andrea Rossino (15-17-22-23)/Michele Scano (16-19-21)/

Flavia Marceddu (20-22-24) voce bianca

maestro concertatore e direttore Beatrice Venezi

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari maestro del coro Giovanni Andreoli

maestro del coro di voci bianche Francesco Marceddu

regia Pier Francesco Maestrini, ripresa da Daniela Zedda

scene e proiezioni Juan Guillermo Nova

costumi Marco Nateri

luci Pascal Mérat, riprese da Jean-Paul Carradori

allestimento del Teatro Lirico di Cagliari

Da sottolineare la possibilità di acquistare da martedì 6 febbraio 2024 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione lirica e di balletto; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all’affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.

Anche in occasione di questo spettacolo, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 5, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori e le università.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.com. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.

Mefistofele di Arrigo Boito, capolavoro della Scapigliatura musicale, ritorna, in un nuovo, avvincente allestimento scenico, al Teatro Lirico di Cagliari

Venerdì 17 novembre alle 20.30 (turno A), per la Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico di Cagliari, va in scena il settimo appuntamento con l’opera: Mefistofele, opera in un prologo, quattro atti e un epilogo su libretto e musica di Arrigo Boito che ritorna a Cagliari dopo 62 anni (l’ultima edizione fu all’Anfiteatro Romano nell’agosto 1961).

Ecco quindi un’altra preziosa rarità musicale (per Cagliari) che, senza dubbio, rende la Stagione lirica e di balletto 2023 del Teatro Lirico di Cagliari una delle più complete ed accattivanti, come novità proposte e sforzi artistici compiuti, degli ultimi anni, e che propone al pubblico la figura di Arrigo Boito, insigne compositore, librettista e letterato che aderì al movimento della Scapigliatura e che firmò soltanto due opere liriche: Mefistofele appunto, una fra le più note e amate nel secolo scorso e che oggi merita una giusta riscoperta, e Nerone che inaugurerà il 9 febbraio la Stagione lirica e di balletto 2024. Un’occasione unica per il pubblico cagliaritano che potrà, in soli quattro mesi (novembre 2023/febbraio 2024), ascoltare entrambe le opere ed apprezzare i due nuovi allestimenti scenici, in un immaginario viaggio fra il grandioso dramma musicale di matrice letteraria (Faust di Goethe) e il monumentale affresco storico dai tratti spiccatamente decadentistici.

Mefistofele viene dunque rappresentato in un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari che si avvale della regia di Juan Guillermo Nova (Jerez de La Frontera/Spagna, 1968), che firma anche scene e video e che il pubblico ha già potuto apprezzare in La campana sommersa (2016), Rigoletto (2018) e Tosca (2019). I costumi sono di Cristina Aceti, le luci di Jean Paul Carradori, i video di Giuseppe Cangemi, la coreografia di Michele Cosentino e i movimenti scenici di Daniela Zedda.

A dirigere l’Orchestra, il Coro del Teatro Lirico ed il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari è stato invitato nuovamente, dopo il successo di Pagliacci (febbraio 2020) purtroppo interrotti a causa dell’inizio della pandemia da Covid-19, il maestro Lü Jia (Shanghai, 1964), direttore artistico e musicale del NCPA (National Centre for the Performing Arts) di Pechino. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli. Il maestro del coro di voci bianche è Francesco Marceddu.

L’opera si avvale di cantanti prestigiosi quali: Rafał Siwek (17-19-22-24-26)/Peter Martinčič(18-21-23-24-25) (Mefistofele), Marco Berti (17-19-22-24-26)/Antonello Palombi (18-21-23-24-25)(Faust), Latonia Moore (17-19-22-24-26)/Marta Mari (18-21-23-24-25)(Margherita), Guadalupe Barrientos (17-19-22-24-26)/Maria Cristina Bellantuono (18-21-23-24-25)(Marta), Fabio Serani(Wagner), Karine Babajanyan(Elena), Maria Cristina Bellantuono (17-19-22-24-26)/Guadalupe Barrientos (18-21-23-24-25)(Pantalis), Cristiano Olivieri(Nerèo).

Con Mefistofele (5 marzo 1868, Teatro alla Scala di Milano), del quale ha composto musica e libretto, Arrigo Boito (Padova, 1842 – Milano, 1918) intende presentare un’opera d’arte «totale», risultato della perfetta fusione tra le «arti sorelle». Provocatoriamente distante dall’orizzonte di attesa del pubblico, il melodramma subisce un clamoroso fiasco. Il 4 ottobre 1875 Boito ripropone Mefistofele al Teatro Comunale di Bologna (ed è questa la versione proposta oggi a Cagliari): si tratta di un’opera completamente diversa che, allontanandosi dal modello di Goethe, si muove verso quello verdiano. È un modo, per il giovane poeta, di reinserirsi nel solco di quella tradizione operistica che egli stesso aveva cercato di infrangere e rinnovare.

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 50 minuti circa compresi due intervalli, viene ovviamente rappresentata in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

Mefistofele viene replicato: sabato 18 novembre alle 19 (turno G); domenica 19 novembre alle 17 (turno D); mercoledì 22 novembre alle 20.30 (turno B); giovedì 23 novembre alle 19 (turno F); venerdì 24 novembre alle 20.30 (turno C); sabato 25 novembre alle 17 (turno I); domenica 26 novembre alle 17 (turno E).

Le due recite per le scuole (Ragazzi all’opera!) che prevedono l’esecuzione in forma ridotta dell’opera della durata complessiva di 60 minuti circa, sono: martedì 21 novembre e venerdì 24 novembre alle 11. Nel ruolo di narratore si esibisce il comico cagliaritano Massimiliano Medda.

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

Da sottolineare la possibilità di acquistare da martedì 7 febbraio 2023 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione lirica e di balletto; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it, con il quale si potrà ricevere, nella propria e-mail, il biglietto nel formato elettronico.

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Sono previste, inoltre, per tutti gli spettacoli della Stagione 2023 (concertistica, lirica e balletto), tre distinte riduzioni, sempre sull’acquisto di biglietti, del 30% (residenti delle province di Oristano, Nuoro e Sassari), del 20% (residenti della provincia del Sud Sardegna) e del 50% (residenti nelle isole di San Pietro e La Maddalena).

È consentito l’uso dei voucher (Stagione concertistica 2020 – Stagione lirica e di balletto 2020) per il pagamento dei biglietti (dietro presentazione degli stessi voucher). Si invita ad utilizzare il pagamento elettronico (carte di credito e bancomat), soprattutto per un’eventuale differenza da integrare (se il voucher fosse di importo inferiore al prezzo del biglietto).

Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all’affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.

Anche in occasione di questo spettacolo, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 5, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori e le università.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.com. Servizio promozione culturale scuola@teatroliricodicagliari.it.

La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.