Lunedì 18 dicembre alle ore 16 “Che fine ha fatto il gallo di Poulenc” è il primo di 5 appuntamenti con i gruppi strumentali scaligeri e la regia di Mario Acampa
Lunedì 18 dicembre alle ore16 un concerto dei Solisti scaligeri Andrea Manco (flauto), Gianni Viero (oboe), Fabrizio Meloni (clarinetto), Emanuele Urso (corno) e Gabriele Screpis (fagotto) insieme al pianista e compositore Orazio Sciortino dedicato alla musica di Francis Poulenc apre il ciclo “Invito alla Scala” 2023/2024. Il concerto si rivolge a un pubblico di ragazzi o comunque di neofiti con un programma intelligente e raffinato, lontano dagli automatismi della programmazione didattica. Il ciclo fa parte del programma “Grandi spettacoli per piccoli” che comprende le attività del Teatro alla Scala per bambini e ragazzi diretto alle famiglie e alle scuole; in particolare “Invito alla Scala” si rivolge ai ragazzi più grandi ma anche agli adulti interessati ad approfondire le connessioni extramusicali di generi e autori attraverso concerti-conferenza di poco più di un’ora di durata. Il format ideato da Mario Acampa, che è anche regista e curatore in prima persona delle introduzioni, parte dalla musica per invitare i ragazzi a un viaggio multidisciplinare tra storia, arte e scienza coadiuvato dai disegni di Gabriele Pino e da ospiti speciali (questo lunedì sarà la volta di Mariangela De Luca, autrice di “Galeotto fu ‘l libro”, introduzione a Dante per i ragazzi edita da Mondadori).
“Le composizioni cameristiche di Poulenc – spiega Sciortino – sembrano essere pensate come un’opera unica nonostante siano state scritte in periodi diversi. Tante sono infatti le autocitazioni, i motivi ricorrenti, le analogie formali e timbriche che legano la Sonata per flauto a quella per clarinetto. La riflessione tragica dell’Elegia per corno trova corrispondenze nei tempi lenti delle Sonate ma anche nell’ironia graffiante del Sestetto. Ascoltare insieme alcuni dei suoi lavori per strumenti a fiato e pianoforte significa entrare nella bottega di uno dei più originali, prolifici e affascinanti compositori del XX secolo”.
Pianista e compositore, Orazio Sciortino collabora con importanti istituzioni musicali italiane ed estere: Teatro alla Scala di Milano, MiTo Settembremusica, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra del Teatro La Fenice, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Bologna Festival, IUC di Roma, Ravello Festival, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Festival della Valle d’Itria, Sagra Malatestiana di Rimini, Società del Quartetto di Milano, Teatro Lirico di Cagliari, Sociedad Filarmónica di Lima, Nuova Harmonìa di Buenos Aires, Festival di Ankara, Konzerthaus di Berlino, Salle Molière di Lyon, Ottawa Chamber Music Festival, Sala Cecilia Meireles di Rio De Janeiro etc. Ha inciso per le case discografiche Dynamic, Bottega Discantica, Limen Music, Claves e Sony Classical. Per il teatro musicale ha composto La Paura, opera sulla Grande Guerra (Teatro Coccia di Novara) e per il Teatro alla Scala (Stagione 2016/2017) ha composto La Gattomachia, favola musicale per narratore, violino concertante e archi. È stato nominato Krug Ambassador e per la prestigiosa maison di champagne ha composto il pezzo pianistico “Lives through a glass” incluso nell’album “Selfportrait – Piano Works” con sue composizioni pianistiche, pubblicato da Sony Classical. La sua ultima incisione “Carl Philipp Emanuel Bach: Piano Concertos & Other Works for Solo Piano” con l’Orchestra di Padova e del Veneto è stata pubblicata da Hänssler Classics.
Il ciclo “Invito alla Scala” continua il 22 gennaio con “Nureyev alla sbarra” con l’attrice Elisa Lombardi e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia con coreografia di Anna Olkhovaya; il 19 febbraio con “Più Barocco che mai” con l’Ensemble Barocco dell’Orchestra e la storica dell’arte Maria Cristina Terzaghi; il 18 marzo con “Trilli, Tartini e Tabelline – La matematica della musica” con i Cameristi della Scala diretti da Andrzej Kosendiak, Massimo Mercelli al flauto e il fisico Massimo Temporelli per concludersi il 22 aprile con “Tutti all’opera, ragazzi!” con i solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici dell’Accademia.
Lunedì 18 dicembre 2023 ~ ore 16
Invito alla Scala 2023/2024
CHE FINE HA FATTO IL GALLO DI POULENC
Solisti della Scala
Andrea Manco, flauto
Gianni Viero, oboe
Fabrizio Meloni, clarinetto
Emanuele Urso, corno
Gabriele Screpis, fagotto
Orazio Sciortino, pianoforte
Mario Acampa, autore e conduttore
Mariangela De Luca, scrittrice e docente
Gabriele Pino, illustrazioni
Francis Poulenc
Sonata
per flauto e pianoforte
Sonata
per clarinetto e pianoforte
Elegia
per corno e pianoforte
Sestetto
per flauto, oboe, clarinetto, corno, fagotto e pianoforte
Prezzi: da 16 a 10 euro
Infotel biglietteria: 02 72 00 37 44
www.teatroallascala.org
Informazioni:
Servizio Promozione Culturale del Teatro alla Scala
02.887920.12/13/14/15