Andrés Orozco-Estrada sul podio della Scala dirige le “Nozze di Figaro” nel cinquantenario dell’allestimento di Strehler.
Dal 30 settembre al 20 ottobre sette rappresentazioni tutte esaurite con il nuovo Direttore Principale dell’Orchestra Nazionale della Rai e un grande cast: Luca Micheletti, Benedetta Torre, Olga Bezsmertna, Ildebrando D’Arcangelo e Svetlina Stoyanova.
Il sipario sull’allestimento delle Nozze di Figaro, pensato da Giorgio Strehler con le scene di Ezio Frigerio su invito di Rolf Liebermann, nasce a Versailles nel marzo 1973, cinquant’anni fa: Strehler però non c’era, aveva abbandonato la produzione nelle mani del suo assistente per insanabili contrasti con il direttore, Georg Solti. La riprenderà alla Scala nel 1981 con Riccardo Muti, e da allora se ne contano 72 rappresentazioni al Piermarini. L’opera torna per sette rappresentazioni dal 30 settembre al 20 ottobre con il debutto di Andrés Orozco-Estrada, il Maestro austriaco (ma colombiano di nascita) che da ottobre assume la carica di Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Orozco-Estrada, ben noto alla Filarmonica scaligera che nel mese di settembre ha guidato in tournée a Bucarest, Vienna, Grafenegg e Praga, ha diretto tra l’altro i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, il Gewandhausorchester di Lipsia e il Concertgebouw di Amsterdam e dalla Stagione 2025/2026 sarà Generalmusikdirektor a Colonia. A riprendere la regia Marina Bianchi.
Nella parte di Figaro Luca Micheletti, che ha debuttato alla Scala nel 2021. Nato nel 1985, dopo un brillante percorso di attore e regista teatrale ha intrapreso con successo la carriera di baritono, cantando tra l’altro la parte del Conte nelle Nozze con Riccardo Muti; alla Scala è tornato nella Bohème diretta da Eun Sun Kim e nei Vespri siciliani diretti da Fabio Luisi. Nei panni di Susanna Benedetta Torre, allieva di Barbara Frittoli, cresciuta alla Riccardo Muti Opera Academy e già applauditissima alla Scala nell’Elisir d’amore diretto da Michele Gamba. La Contessa è Olga Bezsmertna, già ascoltata al Piermarini nelle doppie vesti di Giove/Diana nella Calisto di Cavalli e recentemente come protagonista di Rusalka di Dvořák. Questa produzione segna anche l’attesissimo ritorno alla Scala di Ildebrando D’Arcangelo, come Conte dopo essere stato Figaro con Muti nel 2002. Nei panni di Cherubino torna dopo il felice debutto del 2001 il mezzosoprano bulgaro Svetlina Stoyanova, che dopo aver cantato in diverse occasioni all’Opera di Vienna proprio come Cherubino è stata Rosina alla Scala nel Barbiere di Siviglia diretto da Riccardo Chailly. Da non dimenticare il Bartolo di Andrea Concetti, sottratto ai vezzi di tradizione.
Le nozze di Figaro alla Scala
La storia delle Nozze alla Scala è una mirabolante galleria di figure leggendarie. La prima edizione, nel 1815, vedeva seduto al clavicembalo Vincenzo Lavigna, il maestro di Verdi, mentre primo violino e direttore d’orchestra era il compositore e violista Alessandro Rolla (colui che consigliò a Verdi, bocciato al conservatorio, di prendere lezioni da Lavigna). Mozart ebbe scarsa fortuna alla Scala nell’800 (solo Don Giovanni, che vi era apparso nel 1814, tornerà con relativa regolarità: 1816, 1825, 1836, 1871, 1881) e per nuove Nozze bisogna aspettare il 1905, quando Cleofonte Campanini guida una compagnia che include come Susanna Rosina Storchio (che l’anno precedente era stata la prima Cio Cio San) e come Figaro Giuseppe De Luca.
Nel 1928 il direttore d’orchestra è nientemeno che Richard Strauss, i costumi sono di Caramba, Figaro è Mariano Stabile, Contessa Mercedes Llopart, Cherubino Conchita Supervía, Bartolo Salvatore Baccaloni, mentre Iris Adami Corradetti – poi celebre insegnante di canto – è Barbarina. Lo spettacolo viene ripreso l’anno successivo con Ettore Panizza.
Nel 1938 sul podio c’è Victor De Sabata e lo spettacolo di Rudolf Hartmann vede in scena Maria Caniglia come Contessa, Gianna Pederzini come Cherubino e Tancredi Pasero come Conte. Mariano Stabile è il regista dell’edizione del 1944, diretta da Gino Marinuzzi con Mafalda Favero come Susanna e Giulietta Simionato come Cherubino. Le recite hanno luogo al Teatro Lirico in seguito al bombardamento della Scala nel ’43.
Dieci anni più tardi, del titolo si impossessa Herbert von Karajan: nel ’48 con regia di Oscar Fritz Schuh e un cast che include Elisabeth Schwarzkopf in alternanza con Maria Cebotari, Irmgard Seefried, Sena Jurinac e Giuseppe Taddei; nel 1954 con regia propria e Schwarzkopf, Seefried, Jurinac, Panerai e Petri; nel 1960 con regia di Günther Rennert, la Jurinac passata alla parte della Contessa, Graziella Sciutti, Christa Ludwig, Geraint Evans e Eberhard Waechter.
Lo spettacolo del 1964 è firmato da Jean Vilar, mentre Hermann Scherchen dirige Pilar Lorengar, Mirella Freni, Fiorenza Cossotto, Wladimiro Ganzarolli e Sesto Bruscantini. Passano dieci anni e la nuova produzione, con regia di Otto Schenk, è diretta da Claudio Abbado con Mirella Freni passata a Contessa, Daniela Mazzucato, Teresa Berganza, José van Dam e Hermann Prey.
Nel 1981 va in scena la storica versione firmata da Giorgio Strehler, a proposito della quale è necessaria una premessa: Strehler aveva affrontato le Nozze per la prima volta nel 1972 a Parigi su invito di Rolf Liebermann che voleva presentare all’Opéra Garnier il capolavoro di Mozart e Da Ponte in una versione eccellente, affidando la parte musicale a Georg Solti. I rapporti tra regista e direttore però furono tesi da subito, e Strehler abbandonò la produzione allestita nel Teatro di corte di Versailles nelle mani del suo assistente Jean-Claude Auvray alla vigilia della prima, nel marzo 1973. La versione di Milano è una ripresa dello spettacolo parigino con alcune sostanziali modifiche, e si vale dell’intesa con un Riccardo Muti in stato di grazia, che offre una delle sue prove più alte. Lo spettacolo Strehler-Muti viene ripreso nel 1982, 1987, 1989, 1997 e 2002: come Contessa si succedono tra le altre Julia Varady, Margaret Marshall, Lella Cuberli, Cheryl Studer, Daniela Dessì e Barbara Frittoli, come Susanna Barbara Hendricks, Patrizia Pace, Elizabeth Norberg-Schulz e Andrea Rost, come Cherubino Frederica von Stade, Ann Murray, Anne-Sophie von Otter, Monica Bacelli e Angelika Kirchschlager, come Figaro Samuel Ramey, Claudio Desderi, Ferruccio Furlanetto, Alessandro Corbelli, Bryn Terfel, Ildebrando D’Arcangelo e come Conte Wolfgang Brendel, William Shimell, Michele Pertusi, Simon Keenlyside e Alessandro Corbelli.
La regia di Strehler è ripresa nuovamente nel 2006 con la direzione di Gérard Korsten (Diana Damrau è Susanna), nel 2008 con la direzione di Giovanni Antonini e orchestra e solisti dell’Accademia tra cui Serena Farnocchia, Elena Monti, Anita Rachvelishvili e Christian Senn, e nel 2012 con la direzione di Andrea Battistoni e Dorothea Röschmann, Aleksandra Kurzak, Nicola Ulivieri e Fabio Capitanucci protagonisti.
Nel 2016 Franz Welser-Möst dirige una nuova produzione affidata al giovane regista britannico Frederic Wake-Walker con Diana Damrau nella parte della Contessa, Golda Schultz come Susanna, Marianne Crebassa come Cherubino e Markus Werba come Figaro, mentre Carlos Álvarez e Simon Keenlyside si alternano nella parte del Conte; una recita vede Michele Gamba sostituire Welser-Möst ed Eleonora Buratto Diana Damrau.
Stagione d’Opera e Balletto 2022~2023
30 settembre, 4, 7, 10, 13, 17, 20 ottobre 2023 ~ ore 19.30
LE NOZZE DI FIGARO
Opera buffa in quattro atti (1786)
Libretto di Lorenzo Da Ponte
Musica di WOLFGANG AMADEUS MOZART
(Edizione Bärenreiter. Rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano)
Produzione Teatro alla Scala
Direttore ANDRÉS OROZCO-ESTRADA
Regia GIORGIO STREHLER
ripresa da Marina Bianchi
Scene EZIO FRIGERIO
Costumi FRANCA SQUARCIAPINO
Luci MARCO FILIBECK
Coreografia FRÉDÉRIC OLIVIERI
Personaggi e interpreti principali
Il Conte di Almaviva Ildebrando D’Arcangelo
La Contessa di Almaviva Olga Bezsmertna
Susanna Benedetta Torre
Figaro Luca Micheletti
Cherubino Svetlina Stoyanova
Marcellina Rachel Frenkel
Don Bartolo Andrea Concetti
Don Basilio Matteo Falcier
Don Curzio Paolo Nevi
Barbarina Mariya Taniguchi
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO ALLA SCALA
Maestro del Coro ALBERTO MALAZZI
Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
LE NOZZE DI FIGARO
Date:
Sabato 30 settembre 2023 ore 19.30 – turno Prime Opera
Mercoledì 4 ottobre 2023 ore 19.30 – turno A
Sabato 7 ottobre 2023 ore 19.30 – fuori abbonamento
Martedì 10 ottobre 2023 ore 19.30 – turno B
Venerdì 13 ottobre 2023 ore 19.30 – turno D
Martedì 17 ottobre 2023 ore 19.30 – turno C
Venerdì 20 ottobre 2023 ore 19.30 – fuori abbonamento
Prezzi: da 250 a 30 euro
Infotel 02 72 00 37 44