I concerti del ciclo “C’è musica & musica”

Ultimo appuntamento in programma per il ciclo di appuntamenti “C’è Musica & Musica” che da ottobre ha accompagnato le domeniche di giovani e giovanissimi spettatori con le loro famiglie. 

In cartellone, domenica 17 dicembre 2023 alle ore 11, “Wolfi&Ludwi: la sinfonia K550 di Mozart e la Quinta di Beethoven”.

Sul podio dell’Orchestra del Maggio il maestro Pietro Mazzetti.

Si chiude per quest’anno, con lo spettacolo in programma domenica 17 dicembre alle ore 11, sempre in Sala Zubin MehtaWolfi&Ludwi: la sinfonia K550 di Mozart e la Quinta di Beethoven, il frizzante e brioso Ciclo C’è Musica & Musica, che per otto domeniche (più una, con la richiestissima replica di Pierino e il lupo) ha accompagnato i tanti, tantissimi giovani che insieme alle famiglie hanno riempito la Sala Mehta e il Teatro, animando le mattinate domenicali al Maggio dal 1° ottobre sino a oggi.

Un percorso che, snodandosi attraverso vari appuntamenti, ha raccontato in modo fresco e originale gli strumenti dell’orchestra nei primi quattro appuntamenti – ossia Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, Storia di Babar, l’elefantino di Francis Poulenc; Guida del giovane all’orchestra di Benjamin Britten e Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev – e le varie forme della musica nei successivi quattro appuntamenti: i Carmina Burana di Carl Orff; Non ci sono più le mezze stagioni – La primavera e l’autunno di Antonio Vivaldi; Tris di primi e, naturalmente, Wolfi&Ludwi, in programma domenica 17 dicembre.

Tantissimi i protagonisti delle domeniche in musica, a partire dall’Orchestra del Maggio e dai suoi professori, vera costante di questo festoso ciclo musicale. A loro si sono aggiunti Gaia Nanni e Lorenzo Baglioni, due apprezzatissimi attori fiorentini conosciuti anche per le loro apparizioni televisive e cinematografiche; Davide Gasparro, più volte presente negli spettacoli per i ragazzi del Teatro del Maggio, e Alfonso Antoniozzi, fra i più celebri baritoni italiani degli ultimi decenni, nei panni del narratore per Pierino e il lupo

Il Coro del Maggio e il suo direttore Lorenzo Fratini, il Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio Musicale diretto da Sara Matteucci; cinque giovani talenti della direzione d’orchestra: Cesare Della SciuccaAttilia Kiyoko CernitoriNicolò Jacopo SuppaMatteo ParmeggianiRiccardo Bisatti e Pietro Mazzetti sono stati gli altri protagonisti di queste mattinate.

Wolfi&Ludwi: la sinfonia K550 di Mozart e la Quinta di Beethoven è dunque la tappa conclusiva del Ciclo, che volge al termine con due fra i pezzi musicali più amati e conosciuti di sempre: la Sinfonia in Sol minore K. 550 di Wolfgang Amadeus Mozart (I e IV movimento) e la celeberrima Sinfonia n.5 in do minore di Ludwig van Beethoven (I, III e IV movimento).

A dimostrazione della grandezza sconfinata del genio musicale mozartiano, basti pensare che la Sinfonia K. 550 venne composta, insieme ad altri due capisaldi della musica sinfonica – come le sinfonie K. 543 e K. 551 – in meno di due mesi, con una velocità e facilità che molti esperti hanno definito quasi sovrannaturale; l’aspetto più singolare di queste tre sinfonie risiede nel fatto che ognuna di esse esibisce un proprio carattere, difficilmente definibile ma al contempo inconfondibile.

Ai due movimenti mozartiani, segue l’esecuzione di tre movimenti di quella che forse è, in ambito sinfonico, una delle composizioni più immediatamente identificabili mai scritte nella storia della musica, la celeberrima Quinta sinfonia di Ludwig van Beethoven: la stesura della Sinfonia n.5 occupa un periodo di tempo molto grande; infatti, dopo i primi abbozzi risalenti al 1804, il compositore la riprese in mano tre anni dopo, nel 1807, e la completò solo nella primavera dell’anno successivo, una riprova della grande cura e attenzione che Beethoven riservò al suo lavoro, frutto di un processo creativo lungo e complesso. La Sinfonia debuttò il 22 dicembre 1808 nel celebre teatro viennese “An der Wien”, proprio sotto la direzione dello stesso autore. 

Sul podio, alla guida dell’ Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, il direttore Pietro Mazzetti

Si ringrazia inoltre per la collaborazione Unicoop Firenze: nel corso di tutto il ciclo è stata allestita, in uno spazio adiacente alla zona del bar del Foyer, una zona dedicata ai giovanissimi, con i prodotti di cancelleria della linea ecologica ViviVerde Coop, che ha messo a disposizione dei ragazzi materiali per la scrittura e il disegno.

Lo spettacolo è proposto, come sempre, al prezzo speciale di 15 euro per gli adulti e 5 euro per i ragazzi fino a 18 anni ed è comprensivo della prima colazione – a partire dalle ore 9.30 – servita presso il bar del Foyer del Teatro.

Si ringraziano per le presentazioni Giovanni Vitali e Cristina Bersanelli.

La locandina:

WOLFGANG AMADEUS MOZART

SINFONIA IN SOL MINORE K. 550

I movimento: Allegro molto /

IV movimento: finale: Allegro assai

LUDWIG VAN BEETHOVEN

SINFONIA N. 5 IN DO MINORE OP. 67

I movimento: allegro con brio /

III movimento: allegro /

IV movimento: Allegro. Presto

Direttore

Pietro Mazzetti

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

“C’è Musica & Musica”, 8 appuntamenti per la divulgazione della Musica tra i più giovani.

I concerti della domenica mattina nella Sala Zubin Mehta.

Il nuovo frizzante ciclo di spettacoli del Maggio dedicato al suo pubblico più giovane e alle famiglie.

Domenica 1°ottobre 2023, alle ore 11 in Sala Zubin Mehta, il primo appuntamento del progetto che si sviluppa in otto domeniche dal 1° ottobre al 17 dicembre 2023

In cartellone per il primo concerto “Il carnevale degli animali”, la celebre composizione di Camille Saint-Saëns,

Cesare Della Sciucca dirige l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Gaia Nanni interpreta “La zoologa”

Con lo spumeggiante spettacolo de Il carnevale degli animali, in programma domenica 1°ottobre 2023 alle ore 11 in Sala Mehta, si alza il sipario sul nuovo, colorato ciclo di concerti del Maggio dedicati ai più giovani e alle famiglie: “C’è Musica & Musica”. Il titolo stesso è un riferimento al compositore Luciano Berio, a vent’anni dalla sua scomparsa, e a un suo celebre programma televisivo dedicato proprio alla divulgazione e all’insegnamento della musica.

Per otto domeniche mattina, fino al 17 dicembre, il Teatro del Maggio propone un modo fresco, brioso e soprattutto divertente per avvicinare il pubblico (non solo quello di domani), al teatro e alla seduzione dei suoi spettacoli, in particolar modo all’orchestra e al suo fascino.  Nelle otto domeniche, in due cicli, si illustreranno  – nei primi quattro appuntamenti –  gli strumenti che compongono una orchestra con il loro ruolo e l’importanza che hanno e, poi,  le forme della musica stessa – dalla sinfonia ai grandi brani con voci – esplorate e narrate negli altri quattro appuntamenti del ciclo. 

Come detto – negli spettacoli – verranno illustrati, attraverso programmi originali e divertenti, gli strumenti dell’orchestra nei primi quattro appuntamenti – ossia Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns il 1° ottobreStoria di Babar, l’elefantino di Francis Poulenc l’8 ottobreGuida del giovane all’orchestra di Benjamin Britten il 15 ottobre Pierino e il lupo di Sergej Prokof’evil 29 ottobre – e le varie forme della musica nei successivi quattro appuntamenti: i Carmina Burana di Carl Orffil 12 novembreNon ci sono più le mezze stagioni-La primavera e l’autunno di Antonio Vivaldiil 26 novembreTris di primi il 10 dicembre sino ad arrivare all’ultima tappa del ciclo presente in cartellone, Wolfi&Ludwi, in programma il 17 dicembre.

I concerti, tutti alle ore 11, saranno anticipati dalle presentazioni di Giovanni Vitali e Cristina Bersanelli.

Ogni concerto è proposto a 15 euro per gli adulti e 5 euro per i ragazzi fino a 18 anni ed è comprensivo della prima colazione – a partire dalle ore 9.30 – servita presso il bar del Foyer del Teatro. 

Inoltre, grazie alla collaborazione con Unicoop Firenze, è allestita, in uno spazio adiacente alla zona del bar del Foyer, una zona dedicata ai giovanissimi, con i prodotti di cancelleria della linea ecologica ViviVerde Coop, che mette a disposizione dei ragazzi materiali per la scrittura e il disegno.

Tanti i protagonisti di queste mattinate di festa e di apprendimento: l’Orchestra del Maggio, il Coro del Maggio e il suo direttore e maestro Lorenzo Fratini, il Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio Musicale e la maestra del Coro di voci bianche Sara Matteucci; cinque giovani talenti della direzione d’orchestra: Cesare Della SciuccaAttilia Kiyoko CernitoriNicolò Jacopo SuppaMatteo ParmeggianiRiccardo Bisatti e Pietro Mazzetti; la spalla dell’Orchestra del Maggio Salvatore Quaranta, nelle vesti di concertatore e solista, e tre prime parti dell’Orchestra: il violista Jörg Winkler, il violoncellista Simão Pedro Alcoforado Barriera e il contrabbassista Marco Martelli.  Ad arricchire ulteriormente la proposta, inoltre, saranno presenti in alcuni spettacoli, narratori e voci recitanti: Gaia Nanni e Lorenzo Baglioni, due apprezzatissimi attori fiorentini conosciuti anche per le loro apparizioni televisive e cinematografiche; Davide Gasparro, più volte presente negli spettacoli per i ragazzi del Teatro del Maggio, tra i quali la recente Italiana in Algeri per le scuole dello scorso aprile 2023 e Alfonso Antoniozzi, fra i più celebri baritoni italiani degli ultimi decenni, nei panni del narratore per Pierino e il lupo

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È dunque una tra le più conosciute e amate composizioni di Camille Saint-Saëns,Il carnevale degli animali, a inaugurare questo nuovo, frizzantissimo ciclo di appuntamenti: fu composta dall’autore nel 1886 mentre si trovava a Vienna, durante un periodo di riposo. Il grande pubblico, però, dovette aspettare quasi quarant’anni prima di poterla sentire perché, per ordine di Camille Saint-Saëns in persona, la suite non doveva essere eseguita pubblicamente almeno fino a che lui fosse stato in vita. La composizione, piena di brio e di humour, venne amata fin da subito anche per la singolarità del soggetto, con gli animali – descritti in musica da Saint-Saëns – che altro non erano che una buffa carrellata di personaggi dell’ambiente musicale parigino come i burberi critici musicali che, incapaci di capire il nuovo corso della musica per colpa della loro mentalità vecchia e polverosa, vengono addirittura “trasportati in scena” dall’autore e “trasformati” in dei fossili! 

La narratrice che, nelle vesti de La zoologa, guiderà tutto il pubblico attraverso le varie parti che compongono Il carnevale degli animali è Gaia Nanni, fra le più apprezzate e talentuose attrici fiorentine, conosciuta inoltre per le sue presenze sul grande e piccolo schermo. L’adattamento del testo è di Manuela Critelli. Sul podio della Sala Zubin Mehta il maestro Cesare Della Sciucca

La locandina

CAMILLE SAINT-SAËNS 

Il carnevale degli animali

Adattamento del testo di Manuela Critelli

Direttore Cesare Della Sciucca

La zoologa Gaia Nanni

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Prezzi:

Fino ai 18: 5€ – Posto unico: 15€