OTTAVIO DANTONE TRA CLASSICISMO E NEOCLASSICISMO ALL’AUDITORIUM RAI “A.TOSCANINI”

Con l’Orchestra Rai e Luca Milani solista nel Concerto per clarinetto di Mozart

Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ottavio Dantone, uno dei più apprezzati interpreti di oggi di musica antica e non solo. Il concerto è in programma mercoledì 30 ottobre 2024 alle ore 20.00 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino,è trasmesso in diretta su Rai Radio3 e in live streaming su raicultura.it. Replica giovedì 31 ottobre alle 20.30.

Nato musicalmente come clavicembalista e poi salito sui podi più prestigiosi del mondo, dalla Scala al Festival di Salisburgo, passando per i Proms di Londra, Dantone è uno dei “direttori di famiglia” dell’Orchestra Rai, che lo ospita regolarmente per più di un programma a stagione. In quella in corso tornerà anche venerdì 18 aprile 2025 per il Concerto di Pasqua, per interpretare Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Franz Joseph Haydn.

La serata del 30 e 31 ottobre invece si apre con la Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 25 detta “Classica” di Sergej Prokof’ev. Un esempio di neoclassicismo novecentesco che il compositore scrisse nel 1917 guardando soprattutto al modello di Haydn, oltre che a quello di Mozart. La Sinfonia Classica è stata eseguita per la prima a volta nel 1918 a Leningrado sotto la direzione dello stesso Prokof’ev, che dopo due settimane dalla prima lasciò la Russia per espatriare in America.

Segue il Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore KV 622 di Wolfgang Amadeus Mozart, affidato al primo clarinetto dell’Orchestra Rai Luca Milani, impegnato in veste di solista. Composto nel 1791, anno della scomparsa di Mozart, il lavoro è l’unica pagina concertistica scritta per clarinetto dal compositore. Nato su commissione dell’amico Anton Stadler, nonostante sia stato creato quando l’autore era ormai allo stremo delle sue forze, il brano è decisamente lontano dalla furia emotiva del Requiem,estremo e incompiuto lascito mozartiano, ed è piuttosto caratterizzato da un senso di pace, vicino forse alla rassegnazione. Il concerto è particolarmente amato dal pubblico, anche per l’utilizzo nella colonna sonora del film Out of Africa (La mia Africa)di Sydney Pollack, che ne ha reso celeberrimo il secondo movimento.

Chiude la serata la Sinfonia n. 100 in sol maggiore di Franz Joseph Haydn detta “Militare”. Scritta ed eseguita per la prima volta nel 1794 all’Hanover Square Rooms di Londra, nel giorno del 72esimo compleanno dell’autore, la Sinfonia è caratterizzata da un piglio militaresco, riscontrabile nell’uso di ritmi di marcia, nelle melodie esotiche e nell’impiego di strumenti tipici delle parate militari, quali timpani e gran cassa.

I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino e online sul sito dell’OSN Rai. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

Al Teatro Alighieri di Ravenna dal 15 al 19 novembre : Trilogia d’autunno, tre erranti in cerca di pace.

Con un trittico intitolato “Eroi erranti in cerca di pace”, dal 15 al 19 novembre la Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival ci accompagna fino alle radici del belcanto e alle origini dell’opera, immergendo lo spettatore nei suoni e nelle atmosfere del barocco seicentesco.

Due i nuovi allestimenti che possono contare sulla raffinata regia di Pier Luigi Pizzi e la sapienza musicale di Accademia Bizantina e Ottavio Dantone: il primo è Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi (15 e 18 novembre), ispirato al ritorno a Itaca dell’eroe omerico, mentre il secondo è dedicato a Purcell, la cui ode a Santa Cecilia, patrona della musica, incastona Dido and Aeneas (16 e 19 novembre), composta per le gentildonne di un convitto di Chelsea. Al centro di questo dittico che rappresenta i due fronti della guerra di Troia – forse per scoprire che entrambi sono perdenti, perché i conflitti non lasciano mai vincitori – un recital dedicato all’intramontabile forza espressiva di un repertorio che sfida i secoli: il controtenore polacco Jakub Józef Orliński, affiancato dall’ensemble Il Pomo d’Oro, propone Beyond (17 novembre), facendo rivivere la fascinazione degli evirati cantori del passato.

IL GRANDE CLASSICISMO INTERPRETATO DA DANTONE CON L’ORCHESTRA RAI

Solista il giovanissimo violinista Vikram Francesco Sedona

Giovedì 18 e venerdì 19 aprile all’Auditorium Rai di Torino

Torna per la seconda settimana consecutiva sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai  uno dei più apprezzati interpreti di oggi di musica antica : Ottavio Dantone.

Il concerto, in programma giovedì 18 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, è trasmesso in live streaming su raicultura.it e registrato da Radio3 che lo proporrà in differita. Replica venerdì 19 aprile alle 20.

Nato musicalmente come clavicembalista e poi salito sui podi più prestigiosi del mondo, dalla Scala al Festival di Salisburgo, passando per i Proms di Londra, Dantone propone in apertura di serata l’Ouverture dalla Vestale, la tragédie lyrique di Gaspare Spontini rappresentata per la prima volta a Parigi il 15 dicembre 1807 con grande successo, tanto da fare del suo autore l’interprete ufficiale della grandeur napoleonico-imperiale.

A seguire il Concerto n. 22 in la minore per violino e orchestra di Gian Battista Viotti, forse il più popolare dei 29 concerti per violino del compositore vissuto tra il XVIII e il XIX secolo e considerato uno dei più alti virtuosi dello strumento ad arco.

A interpretarlo è chiamato Vikram Francesco Sedona, giovanissimo violinista pluripremiato nei più prestigiosi concorsi internazionali. Nato a Treviso, Sedona ha suonato in importanti festival internazionali come il “Festival de Radio France Occitanie Montpellier” e il “Festival George Enescu” di Bucarest, e in sale da concerto come l’Ateneo Romeno e la Sala Radio di Bucarest, la NOSPR di Katowice, Le Corum di Montpellier o le Sale Apollinee del Gran Teatro la Fenice. Nell’aprile 2022 ha suonato al Teatro Vittorio Emanuele II di Messina con l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Chiude la serata la Sinfonia n. 8 in fa maggiore, op. 93 di Ludwig van Beethoven, composta tra il 1811 e il 1812 ed eseguita per la prima volta nella Sala del Ridotto del Burgtheater di Vienna il 27 febbraio del 1814, con la direzione dello stesso Beethoven.

I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. 

Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

OTTAVIO DANTONE E ALESSANDRO MILANI TRA MOZART E BEETHOVEN

Esauriti i biglietti per i due concerti dell’11 e 12 aprile a Torino

Ha fatto registrare il tutto esaurito per entrambe le serate il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretto da Ottavio Dantone con la spalla della compagine Alessandro Milani in veste di solista. In programma giovedì 11 aprile alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con trasmissione in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura, la serata è replicata venerdì 12 aprile alle 20.

Tra i massimi interpreti di musica antica attivi oggi, Ottavio Dantone è nato musicalmente come clavicembalista, per poi salire sui podi più prestigiosi del mondo, dalla Scala al Festival di Salisburgo, passando per i Proms di Londra. In apertura di concerto propone la celebre Ouverture dalle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, per passare poi, sempre di Mozart, al Concerto n. 5 in la maggiore per violino e orchestra K 219, interpretato da Alessandro Milani che lascia il primo leggio dell’OSN Rai per affrontare il più eseguito dei concerti violinistici mozartiani.

Chiude la serata la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60 di Ludwig van Beethoven,composta nel 1806 ed eseguita per la prima volta nel 1807 a Vienna. Fu definita da Robert Schumann “una slanciata fanciulla greca fra due giganti nordici”, immagine che contribuì a marchiarla storicamente come ‘secondaria’, quasi di ‘intrattenimento’ rispetto all’afflato titanico della Terza e della Quinta tra le quali si posiziona. La critica romantica associò il carattere più trattenuto della partitura a un momento positivo nella vita di Beethoven, che in quel periodo si era innamorato della studentessa Teresa Brunswik.

I biglietti per il concerto sono esauriti. Eventuali titoli di ingresso dovuti a rinunce saranno messe in vendita un’ora prima delle due serate. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.