Al Teatro di San Carlo : La fanciulla del West di Giacomo Puccini

Torna l’allestimento a firma di Hugo De Ana, sul podio Jonathan Darlington

Nel cast Anna Pirozzi, Gabriele Viviani e Martin Muehle

Mercoledì 16 aprile, ore 20:00

Fino a martedì 29 aprile

La Stagione d’Opera 2024-25 del Teatro di San Carlo prosegue con “La fanciulla del West”, l’opera in cui Giacomo Puccini esplora il selvaggio Far West.

Torna al Lirico di Napoli l’allestimento di Hugo De Ana che inaugurò la Stagione 2017-18: suoi la regia, le scene e i costumi. Jonathan Darlington sarà sul podio per dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro di San Carlo, quest’ultimo preparato da Fabrizio Cassi.

Prima rappresentazione mercoledì 16 aprile alle ore 20:00: seguiranno repliche fino a martedì 29 aprile.

La regia, ripresa da Paolo Vettori, si lascia ispirare da influenze cinematografiche. Le luci di Vinicio Cheli sono riprese da Virginio Levrio. Projection designer è Sergio Metalli.

La “fanciulla” Minnie, protagonista in un duro mondo declinato al maschile, avrà la voce di Anna Pirozzi. Martin Muehle, per la prima volta al San Carlo, è Dick Johnson, mentre Gabriele Viviani veste i panni dello sceriffo Jack Rance.

Numerosi sono ancora i debutti al Lirico di Napoli: per Alberto Robert e Mariano Buccino, nei ruoli Nick e Ashby, nonché per Leon Kim, Lodovico Filippo Ravizza, Antonio Garés, Clemente Antonio Daliotti e Gabriele Ribis, rispettivamente Sonora, Sid, Trin, Bello e Jack Wallace. Protagonista, ancora una volta, l’Accademia del Teatro di San Carlo con i suoi Allievi: Sun Tianxuefei (Joe), Sebastià Serra (Billy Jackrabbit), Antonia Salzano (Wowkle) e Yunho Kim (José Castro). Completano il cast Gregory Bonfatti (Harry), Pietro Di Bianco (Happy), Lorenzo Mazzucchelli (Larkens) e Michele Maddaloni (Un postiglione).

Giacomo Puccini rimase affascinato dall’atmosfera del Far West americano, che conobbe attraverso il dramma “The Girl of the Golden West” di David Belasco, lo stesso autore da cui aveva tratto ispirazione per “Madama Butterfly”. Il compositore fu colpito dall’ambientazione esotica e dalla forza teatrale della vicenda, decidendo di trasformarla in un’opera che, pur mantenendo l’intensità melodica tipica del suo stile, esplora nuove soluzioni armoniche e orchestrali. “La fanciulla del West” debuttò il 10 dicembre 1910 alla Metropolitan Opera di New York, in un evento di risonanza mondiale che vide sul podio Arturo Toscanini e protagonisti Enrico Caruso ed Emmy Destinn.

Opera

Dal 16 Aprile al 29 Aprile

La fanciulla del West

Opera in tre atti
Musica di Giacomo Puccini
Libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini dal dramma The Girl of the Golden West di David Belasco

Direttore | Jonathan Darlington
Regia, Scene e Costumi | Hugo De Ana
Regia ripresa da | Paolo Vettori
Luci | Vinicio Cheli
Riprese da | Virginio Levrio
Projection Designer | Sergio Metalli

Interpreti
Minnie | Anna Pirozzi
Jack Rance | Gabriele Viviani
Dick Johnson | Martin Muehle
Nick | Alberto Robert
Ashby | Mariano Buccino
Sonora | Leon Kim
Sid | Lodovico Filippo Ravizza ♭
Trin | Antonio Garés 
Bello | Clemente Antonio Daliotti
Harry | Gregory Bonfatti
Joe | Sun Tianxuefei #
Happy | Pietro Di Bianco
Larkens | Lorenzo Mazzucchelli
Billy Jackrabbit | Sebastià Serra #
Wowkle | Antonia Salzano #
Jack Wallace | Gabriele Ribis
José Castro | Yunho Kim #
Un postiglione | Michele Maddaloni 

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Maestro del Coro | Fabrizio Cassi

Produzione del Teatro di San Carlo in coproduzione con ABAO Bilbao Opera

debutto al Teatro di San Carlo
Coro del Teatro di San Carlo
# Accademia del Teatro di San Carlo

Teatro di San Carlo | BLU
mercoledì 16 aprile 2025, ore 20:00 – A – BLU – III
sabato 19 aprile 2025, ore 17:00 – F – BLU – III
mercoledì 23 aprile 2025, ore 20:00 – B – BLU – IV
sabato 26 aprile 2025, ore 20:00 – F.A. – BLU – III
martedì 29 aprile 2025, ore 20:00 – C/D – BLU – III

Opera in italiano con sovratitoli in italiano e inglese
Durata: 3 ore circa, con intervallo

Per la Stagione d’Opera e di Balletto 2023-2024 al Piccolo Regio Puccini : “The Tender Land”

Prima esecuzione in Italia dell’opera di Aaron Copland

Amore, delusione e desiderio d’indipendenza
nell’America degli Anni ’30
Piccolo Regio Puccini, il 7 e 11 aprile e il 4, 5 e 7 maggio 2024

Domenica 7 aprile alle ore 16, al Piccolo Regio Puccini va in scena la prima esecuzione in Italia di The Tender Land, opera in tre atti di Aaron Copland su libretto di Horace Everett.

Copland affermò che, per esaltare la bellezza semplice del suo lavoro, «l’ideale sono le sale piccole, gli interpreti freschi e un pubblico dal cuore giovane». Il Regio aggiunge artisti altrettanto giovani: il direttore d’orchestra Alessandro Palumbo, il regista Paolo Vettori e un team di giovani interpreti, ovvero gli artisti del Regio Ensemble. Il Coro del Regio è istruito da Ulisse Trabacchin. Le scene del nuovo allestimento sono di Claudia Boasso, i costumi di Laura Viglione e le luci di Gianni Bertoli.

Il Sovrintendente Mathieu Jouvin dichiara: «Credo fermamente che sia compito di una istituzione culturale come il Teatro Regio proporre grandi titoli e compositori della tradizione italiana, ma non solo. Dopo la felice esperienza con Powder Her Face, andato in scena nella passata Stagione, il Piccolo Regio Puccini torna a essere il luogo dove sperimentare e arricchire la programmazione, fornendo stimoli e differenti punti di vista, come l’accostamento dell’operetta di Offenbach Un mari à la porte al grand-opéra La Juive, e di The Tender Land di Copland alla Fanciulla del West».

Autore di balletti di successo – Billy the Kid, Rodeo, Appalachian Spring – e di musica da film, Aaron Copland aveva già composto l’opera in due atti The Second Hurricane nel 1936, rappresentata l’anno successivo con la regia del giovanissimo Orson Welles. Per The Tender Land, del 1954, si ispirò alla realtà descritta in un notissimo libro del poeta e critico James Agee, Let Us Now Praise Famous Men, un reportage giornalistico, resoconto di un viaggio nel sud rurale degli Stati Uniti durante la Grande Depressione, illustrato con immagini del grande fotografo Walker Evans; soprattutto alcune di queste fotografie, che ritraevano donne di campagna, fornirono ampie suggestioni per il soggetto. Ne risultò un’opera intima, che seppe conquistare i giovani artisti dei college newyorkesi, complici le danze e le melodie modellate sul folklore americano, le pagine corali piene di sentimento e soprattutto la vicenda della giovane protagonista, che nei giorni del diploma scopre l’amore, la delusione e un irresistibile desiderio d’indipendenza.

Alessandro Palumbo è direttore d’orchestra, pianista e compositore e ha al suo attivo già importanti presenze presso prestigiosi teatri italiani ed europei. Il suo debutto operistico è del 2014 sul podio della Orquesta Sinfónica de Tenerife nel Don Quichotte di Jules Massenet. Ha collaborato con Jader Bignamini ed Evelino Pidò. Ha curato l’orchestrazione dell’operetta Un marie à la porte di Jacques Offenbach andata in scena a ottobre al Piccolo Regio Puccini.

Paolo Vettori, nato a Roma nel 1989, all’età di 9 anni entra nel Coro di voci bianche del Teatro Regio, partecipando a sei stagioni d’opera e concerti. Studia dizione, recitazione e doppiaggio; si diploma presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Ha fatto parte del Regio Ensemble e per il nostro Teatro ha curato la regia del nuovo allestimento di Powder Her Face del compositore inglese Thomas Adès. Come assistente alla regia o regista di ripresa ha collaborato e lavora al fianco di professionisti di grande fama come Lorenzo Amato, Sven-Eric Bechtolf, Edoardo De Angelis, Daniele Finzi Pasca, William Friedkin, Chiara Muti, Ferzan Özpetek, Silvia Paoli.

Protagonisti in scena sono: il soprano Irina Bogdanova, nei panni della protagonista Laurie Moss; il tenore Michael Butler in quelli del vagabondo Martin; il basso Tyler Zimmerman è il Grandpa Moss; il contralto Ksenia Chubunova Ma Moss e il baritono Andres Cascante il vagabondo Top. Il cast si completa con: Valentino Buzza (Mr. Splinters), Giulia Medicina (Mrs. Splinters), Davide Motta Fré (Mr. Jenks), Junghye Lee (Mrs. Jenks), Eun Young Jang (Una ragazza e Voce fuori scena), Giovanni Castagliuolo (Un uomo), Roberto Calamo (Altro uomo) e le voci bianche Layla Nejmi e Minerva Bonizio che si alterneranno nel ruolo di Beth Moss. Irina Bogdanova, Tyler Zimmerman, Ksenia Chubunova e Andres Cascante sono artisti del Regio Ensemble.

The Tender Land è eseguita in lingua originale inglese, con sopratitoli in italiano; il libretto sarà disponibile in digitale, scaricabile con qr-code dal programma di sala.

L’opera sarà presentata mercoledì 3 aprile presso la Sala del Caminetto alle ore 18; l’incontro – a ingresso libero – è condotto da Susanna Franchi, con la partecipazione degli artisti del Regio Ensemble che eseguiranno brani dal vivo. Recite di aprile: domenica 7 ore 16 e giovedì 11 ore 20. Recite di maggio: sabato 4 ore 20, domenica 5 ore 16 e martedì 7 ore 20.

Biglietti: Posto unico € 30 – Under 30 € 24 – Regio Card Giovani € 10, in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio e on line su www.teatroregio.torino.it


Biglietteria del Teatro Regio
Piazza Castello 215 – Torino | Tel. 011.8815.241 – 011.8815.242 | biglietteria@teatroregio.torino.it

Orario di apertura: da lunedì a sabato ore 11-19

domenica: ore 10.30-15.30

Un’ora prima degli spettacoli Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti: www.teatroregio.torino.it