ECLETTICO E SPETTACOLARE, AL FILARMONICO LA PRIMA ITALIANA DEL REQUIEM DI ANDREW LLOYD WEBBER
Orchestra e Coro di Fondazione Arena a pieni ranghi con le voci bianche di A.LI.VE. diretti dal giovane maestro americano Ryan McAdams
Venerdì 19 e sabato 20 aprile, un programma imperdibile tra classico e pop, con Gilda Fiume ed Enea Scala solisti d’eccezione. Apre il concerto l’affascinante Isola dei morti di Rachmaninov
Venerdì 19 aprile ore 20
Sabato 20 aprile ore 17
Lloyd Webber Requiem McAdams
Teatro Filarmonico di Verona
Per la prima volta in Italia, l’esecuzione integrale del grande Requiem di Andrew Lloyd Webber, maestro contemporaneo, autore dei musical più celebri degli ultimi cinquant’anni, tra cui Jesus Christ Superstar, Evita, Cats, The Phantom of the Opera, Sunset Boulevard. Capace di unire sapientemente musica classica e pop, il rock e le sperimentazioni colte del ‘900, questa Messa, scritta esattamente quarant’anni fa, fu dedicata da Lloyd Webber alla memoria del padre, il compositore inglese William, scomparso nel 1982. Il grandioso organico richiesto comprende l’orchestra sinfonica a pieni ranghi, cui si aggiungono batteria, diverse percussioni, organo e sintetizzatori, e l’ideale unione di coro e voci bianche. Tutte queste forze saranno sul palcoscenico del Teatro Filarmonico venerdì 19 aprile, alle 20, e sabato 20 aprile, alle 17. Il giovane direttore statunitense Ryan McAdams debutterà alla testa di Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona con il soprano Gilda Fiume e il tenore Enea Scala, belcantisti italiani apprezzati nel mondo. Con loro in scena anche il coro di voci bianche A.LI.VE. preparato da Paolo Facincani, da cui proviene anche il giovanissimo solista Lorenzo Pigozzo, atteso nella pagina più celebre del Requiem, l’etereo “Pie Jesu”.
Ad aprire il programma sarà un’altra prima esecuzione per gli organici veronesi: il poema sinfonico L’Isola dei morti di Sergej Rachmaninov, brano del 1909 di intensità tardo-romantica, ispirato al celebre quadro simbolista di Böcklin. Il grande russo offre qui un viaggio soprannaturale, ondeggiante fra ritmi inusuali, temi incombenti, come quello del celebre Dies Irae, e sensuali melodie degli archi. Il concerto avrà una durata di 70 minuti circa. Biglietti, abbonamenti e carnet sono disponibili al link www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni concerto, alla Biglietteria stessa del Teatro Filarmonico in via Mutilati.
La primavera sinfonica proseguirà con l’integrale delle sinfonie e concerti di Brahms: il 3 e il 4 maggio la Terza sinfonia diretta da Franz Schottky sarà abbinata al Secondo concerto per pianoforte e orchestra con Pietro De Maria, quindi Il 10 e l’11 maggio Eckehard Stier dirigerà la Quarta sinfonia e il Primo concerto per pianoforte e orchestra con Lilya Zilberstein. Infine il 17 e il 18 maggio Hansjorg Albrecht dirigerà un concerto tutto Richard Strauss, con i poemi sinfonici Don Juan e Vita d’eroe e il Primo concerto per corno, solista Paolo Armato.
BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona
Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45
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Aperta due ore prima dello spettacolo
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venerdì 19 aprile ore 20.00
Sabato 20 aprile ore 17.00
Lloyd Webber Requiem McAdams
Sergej Rachmaninov
L’Isola dei morti poema sinfonico op. 29
Andrew Lloyd Webber
Requiem per soli, coro e orchestra
Direttore Ryan McAdams
Soprano Gilda Fiume
Tenore Enea Scala
Voce bianca Lorenzo Pigozzo
Coro di Voci bianche A.Li.Ve. diretto da Paolo Facincani
Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona
Maestro del Coro Roberto Gabbiani