Per la Stagione lirica e di balletto 2024-2025 del Teatro Lirico di Cagliari, ritorna nel coloratissimo allestimento scenico di Crivelli-Luzzati-Calì : “Il Barbiere di Siviglia”

Venerdì 14 marzo alle 20.30 (turno A) per la Stagione lirica e di balletto 2024-2025 del Teatro Lirico di Cagliari va in scena il quinto appuntamento; ritorna infatti a Cagliari, dopo 7 anni (l’ultima edizione risale al settembre 2018), uno dei capolavori musicali più popolari e amati: Il Barbiere di Siviglia, melodramma buffo in due atti su libretto di Cesare Sterbini, tratto dalla commedia Le Barbier de Séville ou la Précaution inutile di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, e musica di Gioachino Rossini (Pesaro, 1792 – Parigi, 1868).

L’allestimento, del 1999, arriva dal Teatro di San Carlo di Napoli, ed è firmato, per la regia, ripresa a Cagliari da Daniela Zedda, da Filippo Crivelli (Milano, 1928-2022), acuto interprete, artista versatile dagli ampi interessi e dalla lunga carriera che è stato autore apprezzatissimo di memorabili spettacoli. Le scene, colorate, divertenti e poetiche sono di Emanuele Luzzati, i costumi, eleganti, curati e di ottima fattura, di Santuzza Calì, ripresi da Paola Tosti, e le luci di Andrea Ledda.

Certamente gradito sarà il ritorno sul podio, alla guida di Orchestra e Coro del Teatro Lirico, di Salvatore Percacciolo (Sant’Agata di Militello, 1980), direttore, pianista e compositore siciliano, dall’ampio repertorio soprattutto lirico che ha già diretto, al Teatro Lirico di Cagliari, Lucia di Lammermoor nel maggio 2017. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

I due cast vedono, alternandosi, quali raffinati ed espressivi protagonisti: Maxim Mironov (14-16-19-21-23)/Chuan Wang (15-18-20-21-22)(Il conte d’Almaviva); Giulio Mastrototaro (14-16-19-21-23)/Vincenzo Taormina (15-18-20-21-22)(Don Bartolo); Annalisa Stroppa (14-16-19-21-23)/Michela Guarrera (15-18-20-21-22)(Rosina); Daniele Terenzi (14-16-19-21-23)/Marcello Rosiello (15-18-20-21-22)(Figaro); Peter Martinčič (14-16-19-21-23)/Marco Spotti (15-18-20-21-22)(Don Basilio); Chiara Notarnicola (Berta), Giuseppe Esposito (Fiorello/Un ufficiale).

Le vicende storiche del Barbiere di Siviglia, rappresentato per la prima volta a Roma, al Teatro Argentina, il 20 febbraio 1816, possono considerarsi leggendarie. Sia il libretto che la musica furono stesi con estrema rapidità per mantenere fede all’impegno che il ventitreenne Rossini prese nell’autunno del 1815 con quel teatro. Quando Rossini firmò il contratto non era stato scelto nemmeno il soggetto dell’opera: il poco tempo a disposizione fu forse una delle ragioni per cui fu scelta la commedia di Beaumarchais, un soggetto collaudato e amato dal pubblico. L’opera di Beaumarchais, infatti, era già stata messa in musica altre sei volte, ma nessuna versione aveva raggiunto la popolarità di quella di Giovanni Paisiello, creata nel 1782 per il Teatro di Corte di San Pietroburgo. Per non urtarne gli ammiratori, Rossini mandò in scena la sua opera con il titolo Almaviva o L’inutile precauzione. Gli ingredienti sono quelli ben noti delle opere buffe italiane: Figaro, un barbiere che sa usare ugualmente bene chitarra e rasoio, filosofo e giullare; Bartolo, vecchio geloso che vuole impalmare la sua pupilla, la graziosa Rosina; un conte che ama la fanciulla e intende sottrarla alle grinfie del vecchio; un maestro di musica avido e specialista in calunnie… e intorno servi chiassosi e invadenti.

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 50 minuti circa compreso l’intervallo, viene rappresentata ovviamente in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.

Il Barbiere di Siviglia viene replicata: sabato 15 marzo alle 19 (turno G); domenica 16 marzo alle 17 (turno D); mercoledì 19 marzo alle 20.30 (turno B); giovedì 20 marzo alle 19 (turno F); venerdì 21 marzo alle 20.30 (turno C); sabato 22 marzo alle 17 (turno I); domenica 23 marzo alle 17 (turno E).

Le due recite per le scuole che prevedono l’esecuzione in forma ridotta dell’opera della durata complessiva di 60 minuti circa, sono: martedì 18 e venerdì 21 marzo sempre alle 11. Nel ruolo di narratrice l’attrice cagliaritana Michela Atzeni.

La campagna abbonamenti per la Stagione lirica e di balletto è ancora aperta per i nuovi abbonamenti fino a domenica 4 maggio 2025 (termine ultimo per abbonarsi ad un numero ridotto di spettacoli).

Da sottolineare, inoltre, la possibilità di acquistare da giovedì 17 ottobre 2024 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione lirica e di balletto; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

I posti in teatro sono identificati, come sempre, per ordine (platea, prima e seconda loggia) e per settore (giallo, rosso e blu). Ad ogni settore corrisponde un prezzo, secondo il diverso valore dei posti.

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

Ai giovani under 35 ed ai disabili sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

Il Teatro Lirico di Cagliari continua ad offrire la possibilità, al variegato e multiforme pubblico di giovani e giovanissimi studenti di tutte le scuole sarde di qualsiasi ordine e grado, di avvicinarsi ancora una volta o, in alcuni casi, per la prima volta all’affascinante mondo del teatro musicale a condizioni davvero vantaggiose ed agevolate.

Anche in occasione di questo spettacolo, sono a disposizione biglietti, al prezzo promozionale di € 5, per tutte le scuole della Sardegna, compresi i conservatori e le università.

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio. È chiusa, invece, i giorni festivi e i lunedì successivi alle domeniche di spettacolo.

Stagione lirica e di balletto 2024-2025

venerdì 14 marzo, ore 20.30 – turno A

sabato 15 marzo, ore 19 – turno G

domenica 16 marzo, ore 17 – turno D

martedì 18 marzo, ore 11 – Ragazzi all’opera!

mercoledì 19 marzo, ore 20.30 – turno B

giovedì 20 marzo, ore 19 – turno F

venerdì 21 marzo, ore 11 – Ragazzi all’opera!

venerdì 21 marzo, ore 20.30 – turno C

sabato 22 marzo, ore 17 – turno I

domenica 23 marzo, ore 17 – turno E

Il Barbiere di Siviglia

melodramma buffo in due atti

libretto Cesare Sterbini, dalla commedia Le Barbier de Séville ou la Précaution inutile di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais

musica Gioachino Rossini

personaggi e interpreti

Il conte d’Almaviva Maxim Mironov (14-16-19-21-23)/Chuan Wang (15-18-20-21-22) tenore

Don Bartolo Giulio Mastrototaro (14-16-19-21-23)/Vincenzo Taormina (15-18-20-21-22) basso

Rosina Annalisa Stroppa (14-16-19-21-23)/Michela Guarrera (15-18-20-21-22) mezzosoprano

Figaro Daniele Terenzi (14-16-19-21-23)/Marcello Rosiello (15-18-20-21-22) baritono

Don Basilio Peter Martinčič (14-16-19-21-23)/Marco Spotti (15-18-20-21-22) basso

Berta Chiara Notarnicola soprano

Fiorello/Un ufficiale Giuseppe Esposito basso

maestro concertatore e direttore Salvatore Percacciolo

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

maestro del coro Giovanni Andreoli

regia Filippo Crivelli, ripresa da Daniela Zedda

scene Emanuele Luzzati

costumi Santuzza Calì, ripresi da Paola Tosti

luci Andrea Ledda

allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli

Domenica 26 gennaio 2025 alle ore 11, in Sala Mehta, “Lorenzo Baglioni racconta Mozart”. 

In cartellone un’ampia selezione di alcune delle più celebri composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart raccontate da Lorenzo Baglioni. 

In cartellone un’ampia selezione di alcune delle più celebri composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart raccontate da Lorenzo Baglioni. 

Salvatore Percacciolo sul podio dell’Orchestra del Maggio,

Solisti il soprano Nikoletta Hertsak e il baritono Gonzalo Godoy Sepúlveda. 

Il pubblico potrà accedere direttamente dalla Caffetteria del Teatro (apertura ore 9.30) e, esibendo il titolo d’ingresso, riceverà una contromarca per la prima colazione, inclusa nel biglietto.

Continuano gli appuntamenti del ciclo “C’è musica & musica 2.0”, l’iniziativa originale e briosa per avvicinare il pubblico al teatro e al fascino delle sue rappresentazioni.

Domenica 26 gennaio alle ore 11 – in Sala Zubin Mehta – torna in scena Lorenzo Baglioni, già fra gli acclamati protagonisti dello scorso ciclo di C’è musica & musica.  Cantante, autore, presentatore e attore, ex docente di matematica, col format delle canzoni didattiche (Bella, Prof! – Sony Music, Ripassongs – RTI) nel 2018 arriva sul palco di Sanremo con la canzone Il Congiuntivo. Ha condotto inoltre numerosi programmi per la TV quali Lo Zecchino d’oroL’Isola degli EroiBella, Prof!Un Palco per Due su Rai 2 e ha scritto sette libri editi da Mondadori e Rai Libri. Da dieci anni produce contenuti per il web, che ad oggi contano oltre 300 milioni di visualizzazioni.

Sul podio, alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, il maestro Salvatore Percacciolo, al suo debutto al Maggio. Direttore d’orchestra e pianista, è stato nominato Erste Kapellmeister dal Nationaltheater di Mannheim dove ha diretto numerose opere di Rossini, Mozart, Puccini e Verdi. Nel 2021 ha inaugurato la stagione d’opera del Teatro Massimo Bellini di Catania con Il barbiere di Siviglia di Rossini. Ha diretto la Rundfunk Sinfonieorchester di Berlino e gli Heidelberger Sinfoniker.

Voci soliste Nikoletta Hertsak Gonzalo Godoy Sepúlveda, talenti dell’Accademia del Maggio.

Il programma della mattinata prevede una selezione di brani e arie di Wolfgang Amadeus Mozart, raccontate in modo frizzante da Lorenzo Baglioni; tra esse la celeberrima Ouverture de “Le nozze di Figaro”, Eine kleine Nachtmusik, il duetto Papageno/Papagena tratto da Die Zauberflöte (Il flauto magico) e molti altri estratti dalle composizioni del genio di Salisburgo.

Grazie alla collaborazione con Unicoop Firenze è allestita, in uno spazio adiacente alla zona del bar del Foyer, una zona dedicata ai giovanissimi, con i prodotti di cancelleria della linea ecologica “ViviVerde Coop” che mette a disposizione dei ragazzi materiali per la scrittura e il disegno.

La locandina:

26 gennaio 2025, ore 11

“Lorenzo Baglioni racconta Mozart”

Eine kleine Nachtmusik 

Serenata in sol maggiore K. 525 

1° movimento: Allegro 

Da Le nozze di Figaro Ouverture

Sinfonia in sol minore K. 183 

1° movimento: Allegro 

Sinfonia in sol minore K. 550 

1° movimento: Allegro

Da Le nozze di Figaro
Non più andrai farfallone amoroso

Da Die Zauberflöte, Die Hölle Rache 

Duetto Papageno/Papagena

Dalla Sonata per pianoforte in la maggiore K. 331 

3° movimento: Allegretto Alla turca 

(Orchestrazione di Joshua Choe)

Direttore Salvatore Percacciolo

Narratore Lorenzo Baglioni

Soprano Nikoletta Hertsak

Baritono Gonzalo Godoy Sepúlveda

Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Prezzi:

Under 18: 5€

Adulti: 15€

Durata dello spettacolo 1 ora circa