A Martina Franca (TA) dal 17 luglio – 6 agosto 2024 il 50° FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA

Oggi la presentazione della 50ma edizione del Festival della Valle d’Itria al Piccolo di Milano

Il 17 luglio si inaugura il Festival della Valle d’Itria

nell’edizione che festeggia i suoi primi 50 anni.

Fino al 6 agosto opere, concerti, incontri, tavole rotonde, teatro, proiezioni e una mostra per lo storico festival di Martina Franca.

Fra rarità, riscoperte e titoli più noti,

dal richiamo internazionale.

Il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca tocca il traguardo della cinquantesima edizione con un calendario di 21 giorni ricco di eventi, dal 17 luglio al 6 agosto 2024. Con tre titoli d’opera, concerti, incontri, spettacoli di prosa, giornate di studio, una mostra e la proiezione di un documentario inedito, per un totale di trenta appuntamenti, il festival, fra le più antiche manifestazioni estive dedicate all’opera e alla musica vocale, la prima del Mezzogiorno, festeggia mezzo secolo di storia. Una storia fatta di riscoperte e novità, eccellenza della cultura italiana nel mondo, che fin dagli esordi ha richiamato l’attenzione di un pubblico internazionale.

Firmato dal direttore artistico Sebastian F. Schwarz e organizzato dalla Fondazione Paolo Grassi, avrà come cornice alcuni luoghi simbolo di Martina Franca – il Palazzo Ducale, il Teatro Verdi, i chiostri di San Domenico e del Carmine, la Basilica barocca di San Martino –, nonché le piazze e le vivaci contrade, insieme alle più belle masserie, fra gli uliveti secolari del territorio pugliese.

Nel 2024 il Festival della Valle d’Itria festeggia, insieme ad artisti, pubblico e cittadini locali, la sua 50ª edizione – ha dichiarato Sebastian F. Schwarz –. Traguardo forse sognato, ma sicuramente mai seriamente contemplato dagli illustri fondatori nel 1975. Invece, la tenacia di chi ci ha creduto, la competenza e la dedizione di chi ci ha lavorato, il coraggio e la qualità delle scelte e delle prestazioni artistiche, l’attrattività di un territorio ‘baciato dagli Dei’ e la curiosità del nostro pubblico – tutto ciò ha contribuito non solo alla sopravvivenza, ma alla crescita del festival e alla popolarità del territorio della Valle d’Itria”.

È stato un percorso lungo e, a tratti, tortuoso – ha poi proseguito Michele Punzi presidente della Fondazione Paolo Grassi –. Ma le difficoltà e gli ostacoli, insieme ai successi e ai riconoscimenti, hanno reso il nostro Festival forte, libero e coraggioso! La passione, la serietà e l’onestà che hanno caratterizzato l’operato di chi in 50 anni ha scritto le pagine di questa storia, ora consentono a noi di camminare su gambe forti verso un futuro che immaginiamo ricco di sfide entusiasmanti!

“Il festival quest’anno è molto importante – ha ricordato il maestro Fabio Luisi direttore musicale del Festival, in un videomessaggio trasmesso in conferenza stampa – , è una specie di ritorno alle origini, doppiamente importante per me perché ho la possibilità di esordire nella ‘Norma’ di Bellini (uno dei miei compositori preferiti), un’opera che ha una storia importante nel percorso del nostro Festival. Auguro al Festival un successo che ritengo essere garantito e spero di vedervi presto a Martina Franca”.

“Per noi e per la nostra Città – ha detto Gianfranco Palmisano sindaco di Martina Franca – questa edizione del Festival è un appuntamento con la storia. È un traguardo importantissimo per questa rassegna lirica prestigiosa e apprezzata a livello internazionale, nata col determinante e prezioso apporto di Paolo Grassi il cui nome ci lega al Piccolo Teatro di Milano uno dei luoghi simbolo della cultura italiana.

Con il nostro territorio c’è un legame molto forte, consolidato negli anni, in quanto il Festival ha contribuito in maniera determinante a far conoscere Martina e le sue bellezze”.

Il Festival di Martina Franca è uno dei più importanti Festival di musica colta d’Europa che si è imposto per scelte inusuali e coraggiose – ha poi concluso Roberto Venneri segretario generale della Presidenza della Regione Puglia – . Negli ultimi 8 anni in particolare, grazie alla rinnovata partnership con la Regione Puglia e a una dotazione finanziaria più adeguata, ha ‘invaso’ altri spazi e luoghi non canonici, a partire dalle masserie e periferie, allargando sempre di più il suo importante progetto formativo, in una prospettiva aperta a nuove sperimentazioni e contaminazioni”.

LE OPERE

Tre i titoli in programma, tre diversi stili musicali, dal barocco al Belcanto fino al Novecento, un arco temporale di oltre due secoli per riaffermare quell’attenzione che da sempre il festival ha nutrito per il canto lirico: sono Norma di Vincenzo Bellini, Ariodante di Georg Friedrich Händel, Aladino e la lampada magica di Nino Rota.

Nello storico cortile del Palazzo Ducale, l’inaugurazione spetta mercoledì 17 luglio (repliche 21, 28 luglio e 2 agosto, ore 21) a una nuova produzione di Norma (1831) diVincenzo Bellini, con la direzione di Fabio Luisi, direttore musicale del Festival, fra le bacchette più autorevoli nel panorama musicale internazionale, alla guida dell’Orchestra e Coro della Teatro Petruzzelli di Bari (Maestro del coro Marco Medved).

Il grande titolo, capolavoro del compositore catanese, che nel 1977 portò alla ribalta internazionale il giovane Festival della Valle d’Itria, torna a Martina Franca nell’edizione critica di Casa Ricordi, in cui i ruoli di Norma e Adalgisa sono affidati a due soprani, riportando l’esecuzione all’originale volontà del compositore, come nello storico allestimento martinese degli anni Settanta. Debuttano nei ruoli delle due donne i soprani Jacquelyn Wagner (Norma) e Valentina Farcas (Adalgisa); Pollione è il tenore Airam Hernandez, Oroveso il basso Simon Lim,Clotilde il mezzosoprano Saori Sugiyama, Flavio il tenore Zachary McCulloch. La regia è affidata alla tedesca Nicola Raab, dalla consolidata esperienza internazionale in campo lirico, scene e costumi di Leila Fteita, già premio Abbiati 2022 per l’allestimento de Il Giocatore alla 48ª edizione del Festival.

L’attenzione e la riscoperta del repertorio barocco, da sempre fiore all’occhiello del Festival, quest’anno verterà su Ariodante (1735) di Georg Friedrich Händel, in occasione dei 550 anni della nascita di Ludovico Ariosto, il cui Orlando furioso è fonte di ispirazione dell’opera handeliana. Protagonisti, al Teatro Verdi il 22 luglio (repliche il 25 e 29 luglio, ore 21), l’ensemble Modo Antiquo diretto dal suo fondatore Federico Maria Sardelli (al terzo e ultimo anno di residenza artistica al Festival), e alcuni fra i migliori interpreti specializzati in questo repertorio: Cecilia Molinari (Ariodante), Teresa Iervolino (Polinesso), Francesca Lombardi Mazzulli (Ginevra), Biagio Pizzuti (Re di Scozia), Theodora Raftis (Dalinda), Manuel Amati (Lurcanio), Manuel Caputo (Odoardo). Regia, scene e costumi sono del consolidato team artistico Torsten Fischer (regia), Herbert Schäfer (drammaturgia e scenografia) e Vasilis Triantafillopoulos (costumi).

Il 27 luglio (repliche il 30 luglio, 1 e 4 agosto, ore 21) a Palazzo Ducale il Festival omaggia Nino Rota con il nuovo allestimento di Aladino e la lampada magica “fiaba lirica” del 1968 del compositore che scelse la Puglia come terra d’adozione, e di cui il Festival ha già allestito nelle edizioni passate Il cappello di paglia di Firenze e Napoli milionaria. Francesco Lanzilotta, fra i più brillanti direttori della sua generazione, apprezzato nei maggiori teatri europei e italiani, dirige l’Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari. Firma la regia l’argentina Rita Cosentino artista presente nei principali palcoscenici teatrali, scene e costumi di Leila Fteita. Nei ruoli principali il tenore Marco Ciaponi (Aladino), il soprano Claudia Urru (La Principessa Badr-al-Budùr), il basso Marco Filippo Romano (Mago e Re) e il baritono Alexandr Ilvakhin (Il genio dell’anello). A loro si affianca il Coro di voci bianche della Fondazione Paolo Grassi (direttore Angela Lacarbonara), giovane realtà nata da un progetto che coinvolge le scuole del territorio, occasione per avvicinare i ragazzi al mondo della lirica e al Festival. Di rara esecuzione, l’opera viene proposta nella versione integrale.

OPERE

17 · 21 · 28 LUGLIO / 2 AGOSTO · ore 21

PALAZZO DUCALE, MARTINA FRANCA

NORMA

di Vincenzo Bellini

Tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani

Edizione Ricordi, a cura di Roger Parker

Direttore Fabio Luisi

Regia Nicola Raab

Scene e costumi Leila Fteita

Norma Jacquelyn Wagner

Adalgisa Valentina Farcas

Pollione Airam Hernández

Oroveso Simon Lim

Clotilde Saori Sugiyama

Flavio Zachary McCulloch

Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari

Marco Medved, Maestro del coro

22 · 25 · 29 LUGLIO · ore 21

TEATRO VERDI, MARTINA FRANCA

ARIODANTE

di Georg Friedrich Händel

Dramma per musica in tre atti

Libretto anonimo ispirato ad Antonio Salvi, da “Orlando Furioso” di Lodovico Ariosto

Nuova edizione critica a cura di Bernardo Ticci per il Festival della Valle d’Itria

Direttore Federico Maria Sardelli

Regia Torsten Fischer

Scene Herbert Schäfer

Costumi Vasilis Triantafillopoulos

Ariodante Cecilia Molinari

Ginevra Francesca Lombardi Mazzulli

Polinesso Teresa Iervolino

Re di Scozia Biagio Pizzuti

Lurcanio Manuel Amati

Dalinda Theodora Raftis

Odoardo Manuel Caputo

Orchestra Barocca Modo Antiquo

27 · 30 LUGLIO / 1 · 4 AGOSTO · ore 21

PALAZZO DUCALE MARTINA FRANCA

ALADINO E LA LAMPADA MAGICA

di Nino Rota

Fiaba lirica in 3 atti e 11 quadri su libretto di Vinci Verginelli

Versione originale, Edizione Schott

Direttore Francesco Lanzillotta

Regia Rita Cosentino

Scene e costumi Leila Fteita

Aladino Marco Ciaponi

Il Mago Maghrebino/ Il Re Marco Filippo Romano

La Principessa Badr-al-Badur Claudia Urru

La Madre di Aladino Eleonora Filipponi

Il Genio dell’Anello Aleksandr Ilvakhin

Il Gran Ministro Rocco Cavalluzzi

L’orafo Omar Cepparolli

Il primo compagno di Aladino Pepe Hannan

Il secondo compagno di Aladino Davide Zaccherini

Il terzo compagno di Aladino Zachary McCulloch

Un’ancella di Badr-al-Badur Anastasia Churakova

Il Genio della lampada Giovanni Accardi

Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari

Marco Medved, Maestro del coro

Coro di voci bianche della Fondazione Paolo Grassi

Angela Lacarbonara, Maestro del coro

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CONCERTI

IL CANTO DEGLI ULIVI

18 LUGLIO · ore 21

Leonardo Trulli Resort, Locorotondo

L’ARTE DEL LIED – IL LIED D’ARTE

Artisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”

20 LUGLIO · ore 21

Masseria Mangiato, Martina Franca

Teresa Iervolino, mezzosoprano

Andrea del Bianco, pianoforte

Musiche di Mercadante, Rossini, Donizetti, Berlioz, Bizet, Saint-Saëns

31 LUGLIO · ore 21

Masseria Palesi Martina Franca

SER[EN]ATA NAPOLETANA

Artisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”

5 AGOSTO · ore 21

[luogo da definire]

Irina Vylegzhanina, violoncello

Liubov Gromoglasova, pianoforte

Musiche di Cilea, Rossini, Martucci

LEZIONE D’OPERA

del M° Fabio Luisi

19 LUGLIO · ore 21

Chiostro di San Domenico, Martina Franca

Ettore Papadia, pianoforte

Artisti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”

CONCERTI DEL SORBETTO

20 LUGLIO · ore 17

Chiostro di San Domenico, Martina Franca

UN INCONTRO CON MOZART

27 LUGLIO · ore 17

Chiostro di San Domenico, Martina Franca

UN TOCCO DI BAROCCO

3 AGOSTO · ore 17

Chiostro del Carmine, Martina Franca

ASSAGGI ROSSINIANI

CONCERTO PER LO SPIRITO

26 LUGLIO · ore 21

Basilica San Martino, Martina Franca

Direttore Federico Maria Sardelli

Orchestra Barocca Modo Antiquo

Musiche di Vivaldi, Sardelli

CONCERTO DELLA BANDA MUSICALE

DELL’ESERCITO ITALIANO

31 LUGLIO · ore 21

Palazzo Ducale, Martina Franca

Banda Musicale dell’Esercito Italiano

Direttore Filippo Cangiamila

Musiche di Lacerenza, Morlacchi, Musorgskij, Morricone

CONCERTO

IX SINFONIA

di Ludwig van Beethoven

3 AGOSTO · ore 21

Palazzo Ducale, Martina Franca

Direttore Riccardo Frizza

Jacquelyn Wagner, soprano

Miriana Lacarbonara, mezzosoprano

Ladislav Elgr, tenore

Simon Lim, basso

Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari

Marco Medved, Maestro del coro

OMAGGIO AI 50 ANNI

6 AGOSTO · ore 21

Palazzo Ducale, Martina Franca

Orchestra ICO della Magna Grecia

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DOCUMENTARIO / TEATRO

Documentario

L’UTOPIA DELLA VALLE

50 anni di Festival della Valle d’Itria

23 LUGLIO · ore 21

[luogo da definire], Martina Franca

un film di Leo Muscato 

scritto con Massimo Bernardini Laura Perini 

consulente musicale Carla Moreni

Produzione Fondazione Paolo Grassi

Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Martina Franca

Teatro

IL GIARDINO DELLE CILIEGIE

24 LUGLIO · ore 21

Teatro Verdi, Martina Franca

Adattamento e regia Francesco Micheli

Traduzione Fausto Malcovati

con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò

Scene Clara Storti, Selena Zanrosso

Costumi Giada Masi

Luci Giulia Pastore

Produzione Nina’s Drag Queens

in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera e Accademia di Belle Arti di Brera

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APPROFONDIMENTI

GIORNATE DI STUDIO

IL PUNTO SU NINO ROTA

27 LUGLIO · ore 10 – 13

Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, Martina Franca

in occasione dei 30 anni dell’Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica (ADUIM)

in collaborazione con Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”,

Università degli Studi della Basilicata e Università del Salento

Interventi di

Luca Aversano, Dinko Fabris, Angela Annese, Roberto Calabretto,

Daniela Castaldo, Vania Cauzillo, Antonio Florio, Michela Grossi,

Lorenzo Mattei, Pierfranco Moliterni, Nicola Scardicchio.

Presentazione del volume

“Prove d’orchestra. Il punto su Nino Rota compositore del nostro tempo”,

a cura di Dinko Fabris e Michela Grossi, Cafagna Editore

COMICITÀ E MUSICA NEL LUNGO SETTECENTO

29 LUGLIO · ore 9.30 – 13 / 15.30 – 18.30

Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, Martina Franca

in collaborazione con Fondazione Pietà de’ Turchini, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Università del Salento

Interventi di

Dinko Fabris, Paola De Simone, Paolo De Matteis, Lucio Tufano, Samuele Lo Cascio, Davide Pulvirenti, Valeria La Grotta, Giovanni Panizzo, Paologiovanni Maione, Lorenzo Mattei, Stefano Aresi, Federico Maria Sardelli, Teresa Iervolino, Mariano Bauduin, Arturo Cirillo

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ARTE

HOPERAPERTA

presenta la mostra

MIMESIS

Forma Immagine

21 GIUGNO / 20 AGOSTO

Sale nobili di Palazzo Ducale, Martina Franca

a cura di

Patrizia Catalano e Maurizio Barberis

in collaborazione con

New York Institute of Technology, New York

The School of Architecture & Design

Fondazione Paolo Grassi

Gli artisti in mostra:

Maurizio Barberis, Armando Bruno, Dorian X, Fadhil Fadhil con il New York Institute of Technology, Alfonso Femia, Duccio Grassi, Federica Marangoni, Alessandro Melis, Daniele Menichini e Nicolas Turchi, Steve Piccolo, Odilia Prisco, Elena Salmistraro, Studio Spagnulo and Partners, Alberto Vannetti, Carmelo Zappulla

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IN ORBITA

IL FESTIVAL TRA PIAZZE E CONTRADE

“C’ERA UNA VOLTA… GIULIA, LA VESTALE”

MARTINA FRANCA · ore 21

9 LUGLIO Contrada San Paolo

11 LUGLIO Contrada Capitolo

13 LUGLIO Quartiere don Bosco

Rielaborazione musicale da “La Vestale” di Gaspare Spontini

A cura di Gianluca Piombo

Nuova drammaturgia di Lorenzo Giossi

Direttore e pianista Gianluca Piombo

Regia Lorenzo Giossi

Giulia Sabrina Sanza

Licinio Davide Zaccherini

Cinna/Sommo Sacerdote Aleksandr Ilvakhin

In coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi

con il contributo di BCC Locorotondo

CALENDARIO

LUGLIO

9 martedì ore 21 – IN ORBITA* – C/DA San Paolo, Martina Franca

11 giovedì ore 21 – IN ORBITA* – C/DA Capitolo, Martina Franca

13 sabato ore 21 – IN ORBITA* – Quartiere Don Bosco, Martina Franca

17 mercoledì ore 21 – NORMA – Palazzo Ducale

18 giovedì ore 21 – IL CANTO DEGLI ULIVI – Leonardo Trulli Resort, Locorotondo

19 venerdì ore 21 – LEZIONE D’OPERA – Chiostro San Domenico

20 sabato ore 17 – CONCERTI DEL SORBETTO – Chiostro San Domenico

20 sabato ore 21 – IL CANTO DEGLI ULIVI – Masseria Mangiato, Martina Franca

21 domenica ore 21 – NORMA – Palazzo Ducale

22 lunedì ore 21 – ARIODANTE – Teatro Verdi

23 martedì ore 21 – L’UTOPIA DELLA VALLE* – [luogo da definire], Martina Franca

24 mercoledì ore 21 – IL GIARDINO DELLE CILIEGIE – Teatro Verdi

25 giovedì ore 21 – ARIODANTE Teatro Verdi

26 venerdì ore 21 – CONCERTO PER LO SPIRITO** – Basilica San Martino

27 sabato ore 10 – IL PUNTO SU NINO ROTA – Auditorium della Fondazione Paolo Grassi 

27 sabato ore 17 – CONCERTI DEL SORBETTO – Chiostro San Domenico

27 sabato ore 21 – ALADINO E LA LAMPADA MAGICA – Palazzo Ducale

28 domenica ore 21- NORMA Palazzo Ducale

29 lunedì ore 9.30-15.30 – COMICITÀ E MUSICA NEL LUNGO SETTECENTO – Auditorium della Fondazione Paolo Grassi

29 lunedì ore 21 – ARIODANTE – Teatro Verdi

30 martedì ore 21 – ALADINO E LA LAMPADA MAGICA – Palazzo Ducale

31 mercoledì ore 21 – CONCERTO DELLA BANDA DELL’ESERCITO** – Palazzo Ducale

31 mercoledì ore 21 – IL CANTO DEGLI ULIVI – Masseria Palesi, Martina Franca

AGOSTO

1 giovedì ore 21 – ALADINO E LA LAMPADA MAGICA – Palazzo Ducale

2 venerdì ore 21 – NORMA – Palazzo Ducale

3 sabato ore 17 – CONCERTI DEL SORBETTO – Chiostro del Carmine

3 sabato ore 21 – CONCERTO, IX SINFONIA DI BEETHOVEN – Palazzo Ducale

4 domenica ore 21 – ALADINO E LA LAMPADA MAGICA – Palazzo Ducale

5 lunedì ore 21 – IL CANTO DEGLI ULIVI – [luogo da definire]

6 martedì ore 21 – CONCERTO – Palazzo Ducale

Dal 21 giugno al 20 agosto presso le Sale nobili di Palazzo Ducale, la mostra MIMES. Forma immagine

*ingresso gratuito / free entry

** ingresso gratuito su prenotazione / free entry with reservation

Programma del festival su www.festivaldellavalleditria.it Info: tel. +39 080 4805100, info@festivaldellavalleditria.it

I CONCERTI E GLI INCONTRI

Il Festival si arricchisce, come di consueto, di un nutrito numero di concerti di musica da camera e liederistica, musica sacra, barocca, sinfonica e incontri con gli artisti, dislocati in alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio.

L’imponente Basilica di San Martino di Martina Franca, “monumento messaggero di cultura di pace” per l’Unesco, ospita il 26 luglio (ore 21) il Concerto per lo spirito del complesso barocco Modo Antiquo diretto da Federico Maria Sardelli con musiche di Vivaldi e dello stesso Sardelli.

Torna al festival la Banda dell’Esercito Italiano, diretta da Filippo Cangiamila, nel concerto a Palazzo Ducale il 31 luglio (ore 21), con trascrizioni per banda di musiche ben note, da Musorgskij a Morricone.

Patrimonio Unesco, capolavoro di tutti i tempi, simbolo di fratellanza, unità, pace, gioia, la Nona Sinfonia di Beethoven compie quest’anno 200 anni. Il Festival della Valle d’Itria la propone il 3 agosto (ore 21) a Palazzo Ducale, affidandola all’esecuzione dell’Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari diretti da Riccardo Frizza. Voci soliste Jacquelyn Wagner (soprano), Miriana Lacarbonara (mezzosoprano), Ladislav Elgr (tenore), Simon Lim (basso).

Quattro i concerti del Canto degli ulivi in alcune fra le più belle masserie del territorio, esempi splendidi di architettura barocca. Il Leonardo Trulli Resort a Locorotondo (18 luglio, ore 21) e la Masseria Palesi di Martina Franca (31 luglio, ore 21) ospitano le più promettenti voci dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”. Ancora in località Martina Franca, la Masseria Mangiato (20 luglio, ore 21) accoglie il concerto del mezzosoprano Teresa Iervolino accompagnata al pianoforte da Andrea del Bianco, mentre una quarta masseria (in via di definizione, 5 agosto, ore 21) il duo formato da Irina Vylegzhanina (violoncello) e Liubov Gromoglasova (pianoforte).

Nelle cornici storiche del Chiostro di San Domenico e del Chiostro del Carmine di Martina Franca, tre gli appuntamenti con i Concerti del sorbetto, il 20, 27 luglio e 3 agosto (ore 17): il pubblico avrà l’occasione di ascoltare giovani e talentuosi interpreti, e degustare, al termine del concerto, un fresco sorbetto.

Finale con il concerto dell’Orchestra della Magna Grecia a Palazzo Ducale il 6 agosto (ore 21) per un concerto Omaggio ai 50 anni del Festival.

Da non perdere la serie degli incontri con gli artisti e le presentazioni alle opere che verranno programmate a ridosso delle prime. Fra questi si segnala la Lezione d’opera del maestro Fabio Luisi il 19 luglio al Chiostro San Domenico (ore 21), che si avvarrà delle giovani voci dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, accompagnati al pianoforte da Ettore Papadia.

LE NINA’S DRAG QUEENS

Il Festival si apre poi alla prosa, irriverente e ironica, delle Drag Queen, figure eclettiche, personaggi multiformi, vere e proprie maschere post-moderne. La compagnia milanese Nina’s Drag Queens arriva a Martina Franca con lo spettacolo Il giardino delle ciliegie, al Teatro Verdi il 24 luglio (ore 21). Il regista Francesco Micheli mette in scena il capolavoro di Cechov, opera teatrale di grande coralità, un affresco femminile vario e affascinante, in una nuova, originale versione, che si avvale delle scene di Clara Storti e Selena Zanrosso, dei costumi di Giada Masi e delle luci di Giulia Pastore.

IL DOCUMENTARIO

L’utopia della Valle, questo il titolo scelto per il documentario del regista Leo Muscato, di Martina Franca, scritto con Massimo Bernardini e Laura Perini, ripercorre la storia di 50 anni di Festival. Prodotto dalla Fondazione Paolo Grassi, il filmato, che verrà proiettato il 23 luglio (ore 21) e in altri momenti del festival, raccoglie le voci storiche della Fondazione, nonché i racconti di cantanti, registi, direttori artistici, giornalisti, scrittori e maestranze che hanno visto crescere e prender forma l’idea di un festival unico nel suo genere, nato grazie alla tenacia e alla passione di figure illuminate – Paolo Grassi, Alessandro Caroli e, su tutti, Franco Punzi, anima instancabile del festival per quasi mezzo secolo, di cui il documentario regala una preziosa e commovente testimonianza.

LE GIORNATE DI STUDIO

Durante il Festival verranno approfonditi alcuni argomenti di carattere musicologico, con giornate di studio all’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi che richiameranno studiosi e musicisti a confronto, grazie anche alla collaborazione con Università italiane e Fondazioni. In occasione di Aladino e la lampada magica, il 27 luglio si terrà Il punto su Nino Rota, giornata realizzata per i 30 anni dell’Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica, coordinata da Dinko Fabris, mentre il 29 luglio si discuterà di Comicità e musica nel lungo Settecento, approfondendo un repertorio da sempre caro al Festival della Valle d’Itria, cui si devono, di quel secolo, riscoperte e rarità.

IN ORBITA. IL FESTIVAL TRA PIAZZE E CONTRADE

Fra le ricorrenze del 2024, i 250 anni della nascita di Gaspare Spontini vengono omaggiati con una versione “pocket”, e per un pubblico più giovane, della Vestale, celebre tragédie-lyrique del compositore marchigiano che girerà nelle contrade di Martina Franca nei giorni 9, 11, 13 luglio (ore 21) portando la lirica in luoghi meno usuali. Grazie alla rielaborazione musicale di Gianluca Piombo, la regia e drammaturgia di Lorenzo Giossi, l’opera viene proposta in una versione agile dal titolo C’era una volta… Giulia, la Vestale, con tre cantanti (Sabrina Sanza, Aleksandr Ilvakhin, Davide Zaccherini) e un pianoforte. Lo spettacolo è in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi.

HOPERAPERTA

Dopo l’esposizione alla Milano Design Week 2024, le Sale nobili di Palazzo Ducale ospiteranno grazie alla nuova partnership fra Fondazione Paolo Grassi e il progetto multidisciplinare HoperAperta, la mostra “Mimesis. Forma Immagine” curata da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis. Dal 21 giugno al 20 agosto saranno esposte opere di diversi artisti e architetti italiani e di alcuni laureandi del New York Institute of Tecnology.

Il 50° Festival della Valle d’Itria è organizzato da Fondazione Paolo Grassi con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Martina Franca, Puglia Promozione, Provincia di Taranto, Comune di Cisternino in collaborazione con Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, European Festivals Association, Opera Europa, ItaliaFestival, Cidim

SARA’ “NORMA” DI BELLINI, IL 17 LUGLIO, AD APRIRE IL 50° FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA

Festival della Valle d’Itria , Martina Franca (TA), 17 luglio – 6 agosto 2024

Annunciati titoli, cast e date delle tre opere che

segnano l’edizione n. 50 del Festival della Valle d’Itria:

Norma di Bellini, Aladino e la lampada magica di Rota,

Ariodante di Händel

Aperta la biglietteria on line

50 anni di festival. 50 anni di musica, rarità e riscoperte. Il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca compie nel 2024 mezzo secolo di storia. Una realtà divenuta nel corso del tempo patrimonio prezioso ed eccellenza della cultura italiana nel mondo, aperta a un pubblico internazionale, attento e curioso.

L’edizione del 2024, firmata dal direttore artistico Sebastian F. Schwarz e organizzata dalla Fondazione Paolo Grassi, vede un calendario fitto di 21 giorni, dal 17 luglio al 6 agosto.

In foto : Sebastian F. Schwarz

Tre i titoli delle opere, tre diversi stili musicali, dal belcanto al barocco fino al Novecento, in un arco temporale di oltre due secoli: sono Norma di Vincenzo Bellini, Aladino e la lampada magica di Nino Rota, Ariodante di Georg Friedrich Händel.

Il Festival si arricchisce, come di consueto, di un nutrito numero concerti di musica da camera e liederistica, musica sacra, barocca, sinfonica (con l’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven a 200 dalla composizione), jazz, incontri con gli artisti e spettacoli di prosa, di cui programmi e date saranno presto resi noti.

A fare da cornice al Festival, alcuni luoghi simbolo di Martina Franca – il Palazzo Ducale, il Teatro Verdi, il chiostro della Chiesa di San Domenico, la Basilica barocca di San Martino – e le più belle masserie del territorio, fra gli uliveti secolari del territorio pugliese.

Più che mai, nella presente edizione – racconta Sebastian F. Schwarz – il festival si rivolge a un pubblico vasto e diverso: agli amanti dell’opera barocca, quanto ai melomani che apprezzano il grande repertorio del Belcanto, alle famiglie intere per una favola da Mille e una notte o a chi vuole ricordare il bicentenario della sinfonia più famosa della storia della musica, come la Nona di Beethoven… Invitiamo tutti in Puglia per festeggiare con noi il 50° Festival della Valle d’Itria”.

LE OPERE IN PROGRAMMA

Aprirà il Festival mercoledì 17 luglio (repliche 21, 28 luglio e 2 agosto, ore 21) nello storico cortile del Palazzo Ducale, una nuova produzione della Norma di Vincenzo Bellini, con la direzione di Fabio Luisi, direttore musicale del Festival, fra le bacchette più autorevoli nel panorama musicale internazionale.

Prendendo come riferimento l’edizione critica di Casa Ricordi, i ruoli di Norma e Adalgisa saranno affidati a due soprani, riportando l’esecuzione all’originale volontà del compositore, come già in una storica edizione del 1977 che rese celebre il Festival della Valle d’Itria a livello internazionale.

Debuttano nei ruoli delle due donne i soprani Jacquelyn Wagner (Norma) e Valentina Farcas (Adalgisa), nel ruolo di Pollione il tenore Airam Hernandez e nel ruolo di Oroveso il basso Simon Lim.

La regia è affidata alla tedesca Nicola Raab, dalla consolidata esperienza internazionale in campo lirico, scene e costumi di Leila Fteita, già premio Abbiati 2022 per l’allestimento de Il Giocatore alla 48ª edizione del Festival.

L’opera, coprodotta con la Fondazione Petruzzelli di Bari, vedrà protagonista l’Orchestra del teatro barese e il suo Coro.

Dal 27 luglio (repliche il 30 luglio, 1 e 4 agosto, ore 21) a Palazzo Ducale il Festival omaggia Nino Rota con l’allestimento di Aladino e la lampada magica “fiaba lirica” del 1968 del compositore che scelse la Puglia come terra d’adozione, e di cui il Festival ha già allestito nelle edizioni passate Il cappello di paglia e Napoli Milionaria. Sul podio Francesco Lanzilotta, direttore fra i più interessanti della sua generazione, apprezzato nei maggiori teatri europei, alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari. Firma la regia l’argentina Rita Cosentino artista presente nei principali palcoscenici teatrali, con una particolare attenzione al pubblico dei più giovani, scene e costumi di Leila Fteita.

Nei ruoli principali il tenore Marco Ciaponi (Aladino), il soprano Claudia Urru (Principessa), Marco Filippo Romano (Mago e Re) e il baritono Alexandr Ilvakhin (Il genio dell’anello). A loro si affianca il Coro di voci bianche della Fondazione Paolo Grassi (direttore Angela Lacarbonara), nato da un progetto che coinvolge le scuole del territorio, occasione per avvicinare i ragazzi al mondo della lirica e alla realtà del Festival.

L’attenzione al repertorio barocco, con l’allestimento di titoli di raro ascolto e di grande bellezza, quest’anno verterà sull’Ariodante (1735) di Georg Friedrich Händel, in occasione dei 550 anni della nascita di Ludovico Ariosto, il cui Orlando furioso è fonte di ispirazione dell’opera handeliana. Protagonisti, al Teatro Verdi il 22 luglio (repliche il 25 e 28 luglio, ore 21), l’ensemble Modo Antiquo diretto dal suo fondatore Federico Maria Sardelli (al terzo e ultimo anno di residenza artistica al Festival), e alcuni fra i migliori interpreti specializzati in questo repertorio: Cecilia Molinari (Ariodante), Teresa Iervolino (Polinesso), Biagio Pizzuti (Re di Scozia), Theodora Raftis (Dalinda), Manuel Amati (Lurcanio). Regia, scene e costumi porteranno la firma del consolidato team formato da Torsten Fischer (regia), scene di Herbert Schäfer (drammaturgia e scenografia) e Vasilis Triantafillopoulos (costumista).

IL CONCERTO SINFONICO

Fra gli appuntamenti in programma, si segnala l’esecuzione della imponente Nona Sinfonia di Beethoven a 200 anni dalla composizione, il 3 agosto (ore 21) a Palazzo Ducale, con l’Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari diretti da Riccardo Frizza.

Il 50° Festival della Valle d’Itria è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di Martina Franca.

Programma del festival su www.festivaldellavalleditria.it

Abbonamenti e biglietti disponibili su festivaldellavalleditria.vivaticket.it

Biglietti opere: intero da 25 a 70 euro, senior da 20 a 50 euro, under 30 da 15 a 30 euro, under 15 a Palazzo Ducale 10 e 15 euro. Concerto sinfonico: intero 40 e 25 euro (senior 30 e 20 euro, under 30 20 e 15 euro). Abbonamenti alle 3 opere da 120 a 60 euro.

Info: tel. +39 080 4805100, info@festivaldellavalleditria.it

Martina Franca (TA), 17 luglio – 6 agosto 2024

50° Festival della Valle d’Itria

NORMA di Vincenzo Bellini

Tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani

direttore musicale Fabio Luisi

regia Nicola Raab

allestimento Leila Fteita

17, 21, 28 luglio e 2 agosto, ore 21

Palazzo Ducale, Martina Franca

Protagonisti:

Norma Jacquelyn Wagner (soprano)

Adalgisa Valentina Farcas (soprano)

Pollione Airam Hernandez (tenore)

Oroveso Simon Lim (basso)

Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari

Coro del Teatro Petruzzelli di Bari

ARIODANTE

Georg Friedrich Händel

Dramma per musica in tre atti su libretto di Antonio Salvi

direttore musicale Federico Maria Sardelli

regia Torsten Fischer

scene e drammaturgia Herbert Fischer

costumi Vasilis Triantafillopoulos

22, 25 e 29 luglio, ore 21

Teatro Verdi, Martina Franca

Protagonisti:

Ariodante Cecilia Molinari (mezzosoprano)

Polinesso Teresa Iervolino (mezzosoprano)

Dalinda Theodora Raftis (soprano)

Lurcanio Manuel Amati (tenore)

Il Re di Scozia Biagio Pizzuti (basso baritono)

Orchestra Barocca Modo Antiquo

ALADINO E LA LAMPADA MAGICA

Nino Rota

Fiaba lirica in tre atti di Vinci Verginelli da Mille e una notte

27, 30 luglio, 1, 4 agosto, ore 21

Palazzo Ducale, Martina Franca

direttore musicale Franesco Lanzilotta

regia Rita Cosentino

allestimento Leila Fteita

Protagonisti:

Aladino Marco Ciaponi (tenore)

Principessa Claudia Urru (soprano)

Il Mago, il Re Marco Filippo Romano (basso baritono)

Il genio dell’anello Aleksandr Ilvakhin (baritono)

Coro delle voci bianche di Martina Franca

Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125

Ludwig van Beethoven

direttore musicale Riccardo Frizza

Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari

Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari

Coro del Teatro Petruzzelli di Bari

3 agosto, ore 21

Palazzo Ducale, Martina Franca

Solisti in via di definizione

Completano il programma del Festival (calendario di prossima pubblicazione) il Concerto per lo Spirito, i concerti del sorbetto, i concerti nelle masserie e la rassegna “In orbita. Il Festival tra piazze e contrade”

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LE OPERE E IL CONCERTO SINFONICO DEL FESTIVAL IN ORDINE CRONOLOGICO

17 luglio NORMA di Vincenzo Bellini (Palazzo Ducale)

21 luglio NORMA di Vincenzo Bellini (Palazzo Ducale)

22 luglio ARIODANTE di Georg Friedrich Händel (Teatro Verdi)

25 luglio ARIODANTE di Georg Friedrich Händel (Teatro Verdi)

27 luglio ALADINO E LA LAMPADA MAGICA di Nino Rota (Palazzo Ducale)

28 luglio NORMA di Vincenzo Bellini (Palazzo Ducale)

29 luglio ARIODANTE di Georg Friedrich Händel (Teatro Verdi)

30 luglio ALADINO E LA LAMPADA MAGICA di Nino Rota (Palazzo Ducale)

1 agosto ALADINO E LA LAMPADA MAGICA di Nino Rota (Palazzo Ducale)

2 agosto NORMA di Vincenzo Bellini (Palazzo Ducale)

3 agosto BEETHOVEN, Nona Sinfonia

4 agosto ALADINO E LA LAMPADA MAGICA di Nino Rota (Palazzo Ducale)

Tutti gli spettacoli e il concerto sinfonico hanno inizio alle ore 21