Il 28 e 29 giugno al Teatro La Fenice, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia diretta da Markus Stenz eseguirà il Concerto in mi minore di Mendelssohn con Vikram Francesco Sedona violino solista e la Settima Sinfonia di Anton Bruckner
Il 3 luglio il concerto sarà eseguito anche nella prestigiosa Grosser Saal della Elbphilarmonie di Amburgo con gli stessi protagonisti
Markus Stenz torna alla testa dell’Orchestra del Teatro La Fenice per due concerti sinfonici che si susseguiranno a stretto giro nell’ambito della Stagione 2023-2024. Nel primo, in programma venerdì 28 giugno 2024 ore 20.00 (turno S) e sabato 29 giugno 2024 ore 20.00, il maestro tedesco dirigerà il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64 di Felix Mendelssohn Bartholdy, con Vikram Francesco Sedona – vincitore del trentaduesimo Concorso Città di Vittorio Veneto – interprete della parte solistica e la Settima Sinfonia in mi maggiore wab 107 di Anton Bruckner, per celebrare il compositore austriaco nel duecentesimo anniversario della nascita.
Nel concerto successivo, il 6 e 7 luglio 2024, Stenz dirigerà invece musiche di Ives, Bellini e Wagner.
Il concerto del 28 e 29 giugno sarà eseguito ad Amburgo mercoledì 3 luglio in occasione dell’inaugurazione del Festival musicale dello Schleswig-Holstein, nella prestigiosa Grosser Saal della Elbphilarmonie, la sala da concerto tedesca da oltre duemila posti considerata tra le più grandi e acusticamente avanzate a livello mondiale. La Grosser Saal – collocata all’interno di un edificio che con i suoi 108 metri è la struttura abitabile più alta di Amburgo – è stata inaugurata l’11 gennaio 2017 e ospita quest’anno alcune tappe del celebre Festival musicale della regione dello Schleswig-Holstein, la cui programmazione nel 2024 è dedicata proprio alla città lagunare di Venezia e alla sua cultura musicale.
Il Concerto in mi minore di Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) è considerato ancora oggi come uno degli esempi più rilevanti del concerto romantico così come una delle opere più conosciute e apprezzate del compositore di Amburgo.
Mendelssohn incominciò a pensare a questo secondo concerto nel 1835 quando fu nominato direttore principale della già prestigiosa Orchestra del Gewandhaus di Lipsia. A spingerlo alla composizione fu sicuramente l’amicizia con Ferdinand David, enfant prodige anch’egli di Amburgo e ottimo violinista che lo stesso Mendelssohn scelse, sempre nel 1835, come concertino della sua nuova orchestra. Il nuovo concerto fu, infatti, il risultato della collaborazione stretta tra i due musicisti che però si prolungò per ben sei anni, tra scrittura, revisioni e reciprochi consigli.
La Settima Sinfonia in mi maggiore wab 107 di Anton Bruckner rappresenta un punto di svolta importante nella sua vicenda tanto musicale quanto biografica. È infatti la partitura che arrecò all’autore, arrivato ormai quasi a sessant’anni, il primo vero, grande successo e la celebrità internazionale. Fu composta nell’arco di due anni, tra il 23 settembre 1881 e il 5 settembre 1883, nel segno dell’omaggio a Wagner, al quale Bruckner aveva già dedicato la Terza (1873). A tal proposito, due avvenimenti furono decisivi nel periodo in cui l’autore lavorava alla partitura: l’esperienza della prima rappresentazione di Parsifal a Bayreuth (1882) e la morte di colui che Bruckner considerava il «maestro di tutti i maestri» (1883). Anche la dedica a Ludwig II di Baviera, munifico protettore di Wagner, assumerà un preciso valore simbolico.
Come di consueto, il concerto di venerdì 28 giugno 2024 sarà preceduto da un incontro a ingresso libero con il musicologo Roberto Mori, che dalle 19.20 alle ore 19.40 illustrerà il programma musicale nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
I biglietti per il concerto (da € 15,00 a € 90,00, ridotto abbonati da € 15,00 a € 60,00) sono acquistabili nella biglietteria del Teatro La Fenice e nei punti vendita Eventi Venezia Unica, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it.